ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00199

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 135 del 01/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: QUARTAPELLE PROCOPIO LIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/03/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2019
SCALFAROTTO IVAN PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2019
MAGI RICCARDO MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO 01/03/2019
FASSINO PIERO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2019
LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2019
GUERINI LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2019


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Stato iter:
IN CORSO
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/03/2019
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 12/03/2019
SURIANO SIMONA MOVIMENTO 5 STELLE
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 12/03/2019
PICCHI GUGLIELMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 07/03/2019

DISCUSSIONE IL 12/03/2019

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 12/03/2019

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00199
presentato da
QUARTAPELLE PROCOPIO Lia
testo presentato
Venerdì 1 marzo 2019
modificato
Giovedì 7 marzo 2019, seduta n. 138

   La III Commissione,

   premesso che:

    il 14 e 15 marzo 2019 si tiene presso le Nazioni unite di Vienna un segmento ministeriale interamente dedicato al «controllo internazionale degli stupefacenti» per fare il punto sull'attuazione degli impegni presi per affrontare congiuntamente e contrastare il problema mondiale della droga, a 10 anni dalla dichiarazione politica del 2009 e per prendere in considerazione gli sviluppi occorsi, a livello globale, relativamente a quanto articolato nel documento finale (outcome document) della sessione speciale dell'Assemblea generale delle Nazioni unite, Ungass, del 2016 in materia di sostanze stupefacenti;

    dal 18 al 22 marzo, presso l'Ufficio Onu per la deroga e il crime, Undoc, si tiene la 62esima sessione della Commissione sulle droghe narcotiche (Cnd), l'organo politico dell'Onu incaricato di prendere le decisioni politiche relative alla piena applicazione delle tre Convenzioni internazionali sugli stupefacenti e al coordinamento delle varie agenzie del sistema della Nazioni unite che ruotano attorno al «controllo internazionale degli stupefacenti»;

    della Cnd fanno parte, per un mandato minimo di quattro anni, 53 Stati membri dell'Onu in rappresentanza delle aree geografiche fra quelli che hanno aderito alle Convenzioni, fra questi anche l'Italia, che sarà membro fino alla fine del 2019;

    alla sessione speciale dell'Assemblea generale del 2016, l'Italia partecipò con interventi in plenaria e nelle tavole rotonde tematiche includendo, senza oneri per lo Stato, nella delegazione governativa anche rappresentanti di alcune organizzazioni non-governative che avevano nei mesi precedenti partecipato a una consultazione pubblica per l'identificazione delle priorità nazionali e la preparazione di alcuni documenti, come per esempio la relazione al Parlamento di quello stesso anno;

    le decisioni prese e i documenti adottati al segmento ministeriale rappresenteranno le linee guida per le politiche internazionali sulle droghe sotto la guida delle Nazioni unite e dovranno essere in linea con quanto elaborato negli anni passati quanto al rispetto degli obblighi internazionali derivanti dalla ratifica degli strumenti internazionali dei diritti umani;

    alcune organizzazioni della società civile hanno inviato una lettera aperta al Governo per chiedere un momento di discussione pubblica in vista del vertice ONU di Vienna,

impegna il Governo:

   a operare perché siano rafforzati tutti gli ambiti di intervento contenuti nel documento di chiusura (outcome document) della sessione speciale dell'Assemblea generale dell'Onu del 2016, cooperando con gli Stati membri dell'Unione europea al fine di sostenere una posizione comune dell'Unione europea in questa direzione;

   a dare attuazione a tutti gli impegni assunti dall'Italia in sede internazionale, in conformità con gli scopi e i princìpi delle Nazioni Unite, il diritto internazionale e la Dichiarazione universale dei diritti umani, rispetto a tutti gli ambiti di contrasto alla droga, dalla riduzione dell'offerta alla riduzione della domanda;

   ad adottare iniziative per favorire una maggiore cooperazione e coerenza d'azione all'interno del sistema Onu fra lo United Nations Office on Drugs and Crime (Undoc) e l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), UNAIDS, lo UNDP (United Nations Development Programme) nonché l'ufficio dell'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani;

   ad adottare iniziative per concludere come elemento cardine all'interno delle politiche di «controllo internazionale degli stupefacenti» gli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDG), poiché centrati sulla promozione della pace, della sicurezza, del benessere delle comunità e il rispetto dei diritti fondamentali;

   a prevedere momenti di confronto trasparente e pubblico con le associazioni della società civile con il fine di evidenziare le priorità nazionali e prendere in considerazione criticità, suggerimenti e contributi formati da un ampio gruppo di organizzazioni non governative da anni impegnate su vari temi relativi alle sostanze stupefacenti, aprendo la delegazione governativa che prenderà parte al segmento ministeriale anche alla società civile, come avvenuto in sede di sessione speciale sulle droghe dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite (Ungass);

   a incrementare gli sforzi a livello nazionale e internazionale per risolvere il grave problema dell'insufficiente disponibilità di sostanze psicoattive a uso medico in Italia e nel mondo;

   nel caso in cui dovesse esser iscritta all'ordine del giorno della 62esima sessione della Commissione sulle droghe narcotiche, a votare a favore della raccomandazione dell'Oms di cancellare la cannabis dalla Tabella IV della Convenzione del 1961 con il fine di facilitarne l'impiego in quante più terapie possibile, proprio come avviene in Italia dal 2007;

   a informare puntualmente il Parlamento sugli esiti del segmento ministeriale del 14 e 15 marzo 2019.
(7-00199) «Quartapelle Procopio, Pini, Scalfarotto, Magi, Fassino, La Marca, Guerini».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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diritti umani