ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00172

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 123 del 11/02/2019
Abbinamenti
Atto 7/00391 abbinato in data 15/01/2020
Atto 7/00525 abbinato in data 29/07/2020
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00080
Firmatari
Primo firmatario: BOLDI ROSSANA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 11/02/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PANIZZUT MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER 11/02/2019
FOSCOLO SARA LEGA - SALVINI PREMIER 11/02/2019
LAZZARINI ARIANNA LEGA - SALVINI PREMIER 11/02/2019
TIRAMANI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 11/02/2019
BOLOGNA FABIOLA MOVIMENTO 5 STELLE 20/06/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Stato iter:
04/08/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/12/2019
BOLDI ROSSANA LEGA - SALVINI PREMIER
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 11/12/2019
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO
BAGNASCO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 15/01/2020
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 29/07/2020
BOLDI ROSSANA LEGA - SALVINI PREMIER
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 04/08/2020
BOLDI ROSSANA LEGA - SALVINI PREMIER
MENGA ROSA MOVIMENTO 5 STELLE
 
DICHIARAZIONE VOTO 04/08/2020
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 04/08/2020
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
PARERE GOVERNO 04/08/2020
ZAMPA SANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 20/06/2019

DISCUSSIONE IL 11/12/2019

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 11/12/2019

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 15/01/2020

DISCUSSIONE IL 15/01/2020

AUDIZIONE INFORMALE IL 15/01/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 15/01/2020

AUDIZIONE INFORMALE IL 18/02/2020

AUDIZIONE INFORMALE IL 19/02/2020

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 29/07/2020

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 29/07/2020

DISCUSSIONE IL 29/07/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/07/2020

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 04/08/2020

DISCUSSIONE IL 04/08/2020

ACCOLTO IL 04/08/2020

PARERE GOVERNO IL 04/08/2020

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 04/08/2020

CONCLUSO IL 04/08/2020

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00172
presentato da
BOLDI Rossana
testo presentato
Lunedì 11 febbraio 2019
modificato
Giovedì 20 giugno 2019, seduta n. 193

   La XII Commissione,

   premesso che:

    la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (Osas – acronimo inglese per Obstructive Sleep Apnea Syndrome) consiste di ricorrenti episodi durante il sonno di ostruzione completa (apnea) o parziale (ipopnea) della faringe la cui causa è una qualsivoglia alterazione anatomica e/o funzionale delle vie aeree superiori;

    ogni singola apnea od ipopnea ha una durata il più delle volte compresa tra i 10 e i 30 secondi, ma può superare il minuto;

    il numero delle apnee ed ipopnee è pari a diverse decine per notte o addirittura per ora di sonno;

    le ripetute apnee ed ipopnee determinano uno sforzo respiratorio con riduzione dei valori della saturazione ossiemoglobinica e, quindi, dell'ossigeno disponibile per l'organismo, fluttuazioni della frequenza cardiaca, aumento della pressione arteriosa sistemica e polmonare, frammentazione del sonno;

    l'ipossiemia intermittente ed i frequenti «arousal» (risvegli notturni non percepiti dalla persona) determinati dall'Osas causano alterazioni metaboliche, cardio e cerebrovascolari;

    l'Osas è frequentemente associata, e spesso ne è la causa, alle malattie (ipertensione arteriosa, infarto, ictus, scompenso cardiaco, aritmie cardiache in particolare la fibrillazione atriale, diabete mellito, insufficienza renale, broncopneumopatia cronica ostruttiva, asma bronchiale, insufficienza respiratoria, sindrome depressiva, cancro) riconosciute come le principali cause di morte ed è per questo associata ad una ridotta aspettativa di vita;

    l'Osas è causa di circa il 7 per cento di tutti gli incidenti stradali, in Italia sono quindi 12.300 l'anno i sinistri attribuibili a Osas con 250 morti e oltre 12.000 feriti;

    il lavoratore malato di Osas è esposto ad un rischio per infortunio sul lavoro doppio rispetto al lavoratore non Osas;

    l'Osas non diagnosticata e non curata è causa di elevati costi sanitari diretti ed indiretti;

    i fattori di rischio per Osas sono le alterazioni anatomo-funzionali delle vie aeree superiori, l'obesità, il tabagismo, il consumo di alcol la sera, l'età adulta, il sesso maschile, la menopausa;

    la diagnosi di Osas è clinica e strumentale secondo i seguenti criteri Icsd-2014:

     a) apnea-ipopnea index (Ahi) di almeno 5 eventi/ora associato a segni/sintomi (eccessiva sonnolenza diurna, fatica, insonnia, russamento, disturbi respiratori notturni soggettivi, apnee osservate) o quadri medici e/o psichiatrici (ipertensione arteriosa, patologia coronarica, fibrillazione atriale, insufficienza cardiaca cronica, ictus, diabete, disfunzioni cognitive o disturbi dell'umore);

     b) Ahi di almeno 15 eventi/ora, indipendentemente da altri segni/sintomi o quadri medici o psichiatrici;

    sulla base dell'Ahi l'Osas è definita di grado lieve (Ahi compreso tra 5 e 14), moderato (Ahi compreso tra 15 e 29), grave (Ahi pari o superiore a 30);

    sono disponibili diverse opzioni terapeutiche quali i dispositivi a pressione positiva continua (Cpap) od intermittente (Niv), i dispositivi intraorali di avanzamento mandibolare, la chirurgia delle vie aeree superiori e maxillo-facciale che, previa selezione clinico-strumentale del paziente, sono tutte efficaci nel curare l'Osas;

    l'Osas può essere presente già in età pediatrica; tra i 40 e gli 85 anni, la sua prevalenza è 49,7 per cento nel sesso maschile e 23,4 per cento in quello femminile con valori più alti dopo la menopausa;

    la prevalenza dell'Osas è comparabile a quella dell'ipertensione arteriosa sistemica e superiore a quella del diabete;

    pur essendo stato osservato che negli ultimi 20 anni l'incremento della prevalenza dell'Osas è associato all'incremento della prevalenza e severità dell'obesità, tale malattia è significativamente presente anche in soggetti normopeso;

    nonostante l'Osas sia estremamente frequente nella popolazione generale è stimato che circa 80 per cento delle persone che ne sono affette non sia diagnosticata ed identificata come tale;

    il russamento abituale e persistente con possibili pause respiratorie, la nicturia, la secchezza della fauci e/o la cefalea al risveglio, l'eccessiva sonnolenza diurna, l'insonnia, l'astenia, la riduzione della libido ne rappresentano la sintomatologia tipica;

    causa lunghi tempi di attesa e spesso necessità di migrazione dei cittadini l'accesso alla diagnosi e cura dell'Osas è difficile su tutto il territorio nazionale;

    la difficoltà nell'accesso alla diagnosi e cura dell'Osas è di ostacolo non solo per la cura di tale problema di salute ma anche per il conseguimento dell'idoneità psicofisica alla guida ed in ambito lavorativo;

    l'Osas soddisfa i criteri stabiliti dall'Organizzazione mondiale della sanità per la definizione di malattia cronica;

    l'Osas è presente in entrambi i sessi ed a tutte le età compresa quella pediatrica;

    la sua prevalenza è pari o superiore a quella di altre malattie croniche ad elevata diffusione nella popolazione generale;

    alcuni fattori di rischio (alterazioni anatomo-funzionali delle vie aeree superiori, obesità, tabagismo, consumo di alcol la sera) possono essere evitati o corretti;

    la sintomatologia dell'Osas (russamento abituale e persistente con possibili pause respiratorie, nicturia, secchezza della fauci o cefalea al risveglio, eccessiva sonnolenza diurna, insonnia, astenia, riduzione della libido) può essere facilmente identificata in un qualunque ambulatorio medico od odontoiatrico;

    nella singola persona le comorbidità dell'Osas (ipertensione arteriosa, infarto, ictus, scompenso cardiaco, aritmie cardiache in particolare la fibrillazione atriale, diabete mellito, insufficienza renale, broncopneumopatia cronica ostruttiva, asma bronchiale, insufficienza respiratoria, sindrome depressiva, cancro) sono spesso già note e trattate anche in assenza di una diagnosi di Osas e in tali individui il mancato trattamento dell'Osas determina il non ottimale controllo clinico-strumentale delle comorbidità;

    in ambito lavorativo il trattamento dell'Osas si associa all'incremento della produttività e rende il lavoratore che ne è affetto sicuro per sé e per gli altri con riduzione degli incidenti sul lavoro;

    il trattamento dell'Osas rende l'autista che ne è affetto sicuro per sé e per gli altri con riduzione degli incidenti stradali;

    l'Osas può essere diagnosticata e curata con miglioramento delle relazioni di coppia, familiari, sociali, lavorative con guadagno in termini di benessere individuale e sociale e per questo risparmio in costi sanitari diretti ed indiretti;

    l'accordo Stato-regioni del 12 maggio 2016 in materia di Osas è stato recepito dalla sola regione Puglia;

    il decreto direttoriale del 3 febbraio 2016 con il quale Ministero della salute decreta «gli indirizzi medico-legali da osservare per l'accertamento dell'idoneità alla guida dei soggetti affette da disturbi del sonno da apnee ostruttive notturne, o sospettati di essere affetti da tale malattia» risulta ampiamente disatteso;

    il corso di laurea in medicina e chirurgia non prevede crediti formativi obbligatori dedicati all'Osas;

    da anni l'Associazione italiana di medicina del sonno (Aims) organizza il corso teorico-pratico annuale di medicina del sonno con certificazione di medico esperto in medicina del sonno;

    da anni la Società italiana di otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-facciale (SIOeChCF) organizza il corso teorico-pratico annuale Eos-Drs con certificazione di Medico Otorinolaringoiatra Esperto nei Disturbi Respiratori del Sonno;

    da anni la Società italiana medicina del sonno odontoiatrica (Simso) organizza il corso teorico-pratico annuale con certificazione di odontoiatra esperto nei disturbi respiratori del sonno;

    da anni il Centro studi società italiana di pneumologia (Sip/Irs), ente di ricerca riconosciuto dalla Presidenza del Consiglio dei ministri (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 febbraio 2015, Gazzetta Ufficiale n. 79 del 4 aprile 2015), organizza il corso teorico-pratico annuale «La gestione multidisciplinare e multiprofessionale dell'Osas in età adulta» con certificazione di «Medico esperto nella gestione del soggetto Osas»;

    come da normativa vigente per l'accesso agli ausili protesici (dispositivi a pressione positiva per il trattamento dell'Osas) in comodato d'uso, i pazienti che si vedono riconosciuto tale diritto (solo il 10 per cento) devono necessariamente adempiere alla richiesta di invalidità civile che dovrà essere riconosciuta nella misura uguale o superiore al 34 per cento;

    in occasione del VII Congresso Corte di giustizia popolare per il diritto alla salute (Rimini, 30 novembre – 2 dicembre 2018), senior Italia Federanziani ha indicato l'Osas tra le malattie respiratorie croniche da ricercare, diagnosticare e trattare;

    nel 2014 il Ministero della salute ha prodotto le «Linee guida nazionali per la prevenzione ed il trattamento odontoiatrico della sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (Osas)»;

    il Ministero della salute ha approvato il documento «Linee guida nazionali per la prevenzione ed il trattamento odontoiatrico del russamento e della sindrome delle apnee ostruttive nel sonno in età evolutiva», allegato al parere del Consiglio superiore di sanità – sezione III 15 marzo 2016;

    il 12 maggio 2016 la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l'intesa sul documento «sindrome apnee ostruttive del sonno (Osas)» del Ministero della salute, nel quale si afferma che l'Osas è una malattia cronica e si indica come realizzare la prevenzione e la diagnosi precoce dell'Osas secondo criteri di sostenibilità su tutto territorio nazionale;

    la regione Puglia ha recepito l'accordo Stato-regioni del 12 maggio 2016 (Rep. a. n. 87/CSR) avente ad oggetto «La sindrome delle apnee ostruttive del sonno (Osas)». Rete regionale OSA: definizione del Percorso Diagnostico Terapeutco Assistenziale (PDTA) OSA della regione Puglia;

    la direttiva 2014/85/UE della Commissione del 1° luglio 2014 recante modifica della direttiva 2006/126/CE del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la patente di guida indica che «La patente di guida può essere rilasciata ai richiedenti o conducenti con sindrome da apnea ostruttiva notturna moderata o grave che dimostrano un adeguato controllo della propria condizione, il rispetto delle cure adeguate e il miglioramento della sonnolenza, se del caso, confermato dal parere di un medico autorizzato»;

    è del 22 dicembre 2015 il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di recepimento della direttiva della Commissione 2014/85/UE recante modifica della direttiva 2006/126/CE del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la patente di guida (16A00299) (GU n. 9 del 13-1-2016);

    il 3 febbraio 2016 il Ministero della salute decreta «gli indirizzi medico-legali da osservare per l'accertamento dell'idoneità alla guida dei soggetti affette da disturbi del sonno da apnee ostruttive notturne, o sospettati di essere affetti da tale malattia»;

    il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha finanziato la «Convenzione CUP: D56D16000070001 CIG: 6585092DD0 attività di ricerca finalizzata ad accertare l'incidenza della sindrome da apnea ostruttiva del sonno tra gli operatori del settore dell'autotrasporto di cose – iniziative di prevenzione e sensibilizzazione da parte del Comitato Centrale Albo»;

    il 18 novembre 2017 è nato il «Tavolo tecnico intersocietario - prevenzione, salute e sicurezza per il paziente Osas» che ha lo scopo di promuovere e diffondere, perseguendo un approccio interdisciplinare, la gestione del paziente Osas, con particolare attenzione agli aspetti della Prevenzione, Salute e della Sicurezza nei trasporti e nel lavoro;

    il «Tavolo tecnico intersocietario - prevenzione, salute e sicurezza per il paziente Osas» è un'associazione di esperti in disturbi respiratori nel sonno su base ostruttiva delegati da: Associazione italiana tecnici di neurofisiologia (Aitn), Associazione italiana pazienti con apnee nel sonno-onlus (Aipas), Federazione italiana Medici di famiglia (Fimmg), Servizio sanitario Rete ferroviaria italiana (Rfi/Ss), Società dei neurologi/neurochirurghi/neuroradiologi ospedalieri (Sno), Società italiana di medicina del lavoro (Siml), Società italiana di otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-facciale (SIOeChCF), Servizio sanitario polizia di Stato Ministero dell'interno (Ssps), Società italiana dell'ipertensione arteriosa (Siia), Società italiana medicina del sonno odontoiatrica (Simso), Società italiana di medicina interna (Simi), Società italiana di cardiologia (Sic), Società italiana di rinologia (Sir), Società scientifica dei medici legali delle aziende sanitarie del servizio sanitario nazionale (Comlas), Società italiana di neurofisiologia clinica (Sinc), Società italiana di odontostomatologia e chirurgia maxillo-facciale (Siocmf), Società italiana medicina generale (Simg), Società italiana di pediatria (Sip), Società italiana di pneumologia/Italian Respiratory Society (Sip/Irs);

    l'Automobile Club d'Italia (Aci) e la Fondazione italiana salute ambiente e respiro (Fisar), ente di ricerca riconosciuto dalla Presidenza del Consiglio dei ministri (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 febbraio 2015 - G.U. n. 79, 04/04/2015), il 29 maggio 2018 hanno dato inizio alla Campagna «Dormi meglio, Guida sveglio» sui rischi per la sicurezza stradale della sindrome delle apnee ostruttive nel sonno che si articolerà in tutta Italia con l'obiettivo di migliorare la conoscenza, la diagnosi e la cura dei moltissimi casi di Osas ancora sommersi e garantire una più efficace applicazione del decreto 22/12/2015 – in vigore dal febbraio 2016 e spesso disatteso. Obiettivo del progetto è far sì che il rilascio o il rinnovo della patente, che riguarda ogni anno 5 milioni di italiani, diventi l'occasione per un «check-up del sonno» a tutela della salute dei cittadini, oltreché della loro sicurezza al volante;

    il 4 luglio 2018 il Ministero della salute ha insediato il gruppo di lavoro Gard I - Osas i cui obiettivi sono avviare un'azione di monitoraggio del recepimento da parte delle regioni dell'accordo Stato-regioni del 12 maggio 2016 in materia di Osas e fare un focus tra accordo e certificazione di idoneità per la guida analizzando le criticità e individuando eventuali proposte risolutive,

impegna il Governo:

   a promuovere ed avviare una campagna informativa per la prevenzione, la diagnosi e la cura della sindrome delle apnee ostruttive del sonno (Osas), sia in età pediatrica che adulta, al fine di rendere i cittadini maggiormente consapevoli, sia sulle conseguenze che tale sindrome comporta, quale fattore di rischio per lo sviluppo di altre patologie, che sulla capacità di successo delle terapie esistenti;

   ad adottare iniziative per inserire l'Osas nell'elenco delle patologie croniche e invalidanti e nei livelli essenziali di assistenza, con l'obiettivo di renderli uniformi in tutte le regioni italiane, rendendo superfluo l'adempimento della richiesta per invalidità civile e semplificando le procedure medico amministrative in capo al paziente;

   ad adottare ogni iniziativa di competenza affinché, quanto prima, tutte le regioni diano attuazione all'intesa Stato-regioni del 12 maggio 2016 in materia di Osas e rendano fruibili per il cittadino percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (Pdta) dedicati all'Osas facilitando l'accesso alla diagnosi e cura;

   ad adottare iniziative per istituire un registro di patologia per l'Osas;

   ad adottare iniziative per adeguare il sistema Drg alle procedure diagnostiche e terapeutiche specifiche della patologia;

   a tenere conto delle necessità connesse all'Osas nei futuri aggiornamenti del «Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera»;

   a verificare le criticità che sono causa della mancata applicazione «degli indirizzi medico-legali da osservare per l'accertamento dell'idoneità alla guida dei soggetti affetti da disturbi del sonno da apnee ostruttive notturne, o sospettati di essere affetti da tale malattia» ed individuare le eventuali proposte risolutive.
(7-00172) «Boldi, Panizzut, Foscolo, Lazzarini, Tiramani, Bologna».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

affezione delle vie respiratorie

malattia cardiovascolare