ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08408

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 724 del 12/07/2022
Firmatari
Primo firmatario: MAZZETTI ERICA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 12/07/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CORTELAZZO PIERGIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/07/2022
LABRIOLA VINCENZA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/07/2022
CASINO MICHELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/07/2022
VALENTINI VALENTINO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/07/2022
FERRAIOLI MARZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/07/2022


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 12/07/2022
Stato iter:
13/07/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/07/2022
Resoconto MAZZETTI ERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 13/07/2022
Resoconto FONTANA ILARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (TRANSIZIONE ECOLOGICA)
 
REPLICA 13/07/2022
Resoconto MAZZETTI ERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/07/2022

SVOLTO IL 13/07/2022

CONCLUSO IL 13/07/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08408
presentato da
MAZZETTI Erica
testo di
Martedì 12 luglio 2022, seduta n. 724

   MAZZETTI, CORTELAZZO, LABRIOLA, CASINO, VALENTINI e FERRAIOLI. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 119 del decreto-legge n. 34 del 2020, ha introdotto il cosiddetto superbonus, ossia una detrazione pari al 110 per cento delle spese relative a specifici interventi di efficienza energetica e di misure di adeguamento antisismico sugli edifici;

   secondo i dati del rapporto dell'Enea sul Superbonus 110 per cento, al 31 maggio 2022, erano in corso 172.450 interventi edilizi incentivati, per circa 30,6 miliardi di investimenti che porteranno a detrazioni per 33,7 miliardi di euro. Il 48,9 per cento del totale degli investimenti riguarda i condomini;

   a fronte degli stanziamenti di bilancio volti a finanziare la misura del superbonus, vanno comunque parallelamente contabilizzate le consistenti maggiori entrate a titolo di Iva, Irpef, Ires e Irap connesse ai maggiori investimenti nel settore delle costruzioni correlati al medesimo beneficio fiscale;

   in particolare la detrazione del 110 per cento delle spese relative a specifici interventi di efficientamento energetico, rappresenta una grande opportunità per ridurre sensibilmente i consumi e i costi energetici, ridurre le emissioni di CO2 e decarbonizzare le città, nonché sostenere il settore edile, produrre posti di lavoro, e accrescere il valore degli immobili;

   il superEcobonus del 110 per cento consente di finanziare gli interventi di isolamento termico delle superfici opache che interessano l'involucro degli edifici; gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti di ultima generazione, ecc.. A ciò si aggiungano come interventi trainati gli impianti solari fotovoltaici;

   i risparmi sulla bolletta energetica conseguenti agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici favoriti dal superEcobonus e dall'ecobonus, sono evidenti;

   gli investimenti in efficientamento energetico, favoriti dalle suddette detrazioni, contribuiscono fortemente al raggiungimento degli obiettivi UE di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra di almeno il 55 per cento entro il 2030 e la neutralità climatica dell'UE entro il 2050 –:

   con riferimento agli interventi edilizi finanziati con il superEcobonus, quali siano i dati in suo possesso relativi alla riduzione del fabbisogno energetico complessiva anche in termini di Mtep/anno risparmiati.
(5-08408)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 13 luglio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-08408

  Con riferimento alla questione posta dall'interrogante riguardo le valutazioni di impatto della misura Superbonus, si rappresenta quanto segue.
  Con l'articolo 119 del decreto-legge n. 34 del 2020 (cosiddetto decreto-bilancio) convertito dalla legge n. 77 del 17 luglio 2020, è stato introdotto il cosiddetto «Superbonus», una detrazione del 110 per cento delle spese relative a specifici interventi di efficienza energetica e di misure antisismiche sugli edifici, in un contesto segnato fortemente dall'emergenza dovuta alla pandemia COVID-19.
  Questa misura assume un ruolo importantissimo nell'ambito delle politiche atte a contrastare il cambiamento climatico, oltre ad aver rappresentato un fattore di ripresa dell'economia a seguito della stagione caratterizzata dall'emergenza epidemiologica.
  Si premette che tutti i dati tecnici connessi all'andamento della misura oggetto dell'interrogazione sono gestiti dall'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile – ENEA – per il tramite dell'apposito portale informatico per la presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni in questione.
  Inoltre, con periodicità mensile, ENEA pubblica sul proprio sito istituzionale report contenenti le informazioni relative agli interventi ammessi a detrazione ed i relativi costi, distinti per tipologia di edificio e per regione.
  Inoltre, ENEA fornisce ulteriori report agli uffici preposti di questo Ministero contenenti ulteriori dati che riguardano la tipologia di interventi ammessi ed i risparmi conseguiti da ognuno di essi.
  Sulla base dei dati ENEA, si stima che, per i soli interventi di natura energetica, al 31 maggio 2022 sono stati attivati investimenti per oltre 30 miliardi di euro (di cui il 48,9 per cento condomini) su oltre 172.000 edifici (di cui il 15,46 per cento condomini). Detti interventi hanno permesso la riqualificazione energetica di circa 40 milioni di metri quadri di edifici, di cui il 58 per cento è rappresentato da condomini.
  Inoltre, si precisa che il costo medio di un intervento di riqualificazione energetica di un condominio si attesta a circa 562 mila euro, mentre quello per gli altri edifici a poco più di 107 mila.
  Gli investimenti mobilitati hanno comportato, pertanto, un risparmio di energia primaria di circa 5.650 GWh/anno, ovvero 0,486 Mtep/anno (di cui circa il 63,4 per cento connesso ad interventi sulle superfici opache e trasparenti, la restante quota connessa agli impianti termici), nonché l'installazione di oltre 172.000 impianti fotovoltaici (circa uno per ogni edificio) cui corrisponde una potenza di picco di circa 1.078 MW, di circa 165.500 sistemi di accumulo cui corrisponde una capacità di 3.824 MWh, oltre a più di 130.000 colonnine di ricarica per veicoli elettrici.
  In termini di mix di interventi realizzati, si rappresenta che ad oggi sono così distribuiti:

   il 39,74 per cento degli investimenti mobilitati ha interessato l'isolamento di superfici opache;

   l'082 per cento l'eliminazione delle barriere architettoniche;

   il 19,61 per cento interventi sugli impianti di produzione di energia termica per la climatizzazione e produzione di acqua calda sanitaria;

   il 19,47 per cento la sostituzione degli infissi;

   l'8,17 per cento l'installazione di impianti fotovoltaici;

   il 7,45 per cento l'installazione di sistemi di accumulo;

   il 2,75 per cento l'installazione di schermature solari;

   l'0,80 per cento l'installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici;

   la restante quota interventi di natura non energetica.

  Inoltre, l'installazione di caldaie a condensazione ad alta efficienza a combustibile fossile ha interessato ad oggi il 3,68 per cento degli investimenti totali.
  Si specifica, infine, che per quanto concerne la quantificazione del potenziale risparmio per gli utenti, si stima che ogni passaggio di classe energetica ottenuta da un edificio corrisponde ad un risparmio di circa il 20 per cento dei consumi energetici.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conseguenza economica

protezione dell'ambiente

inquinamento atmosferico