ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08295

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 711 del 21/06/2022
Firmatari
Primo firmatario: BELLUCCI MARIA TERESA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 21/06/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 21/06/2022
FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 21/06/2022


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 21/06/2022
Stato iter:
22/06/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 22/06/2022
Resoconto GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 22/06/2022
Resoconto COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 22/06/2022
Resoconto GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/06/2022

SVOLTO IL 22/06/2022

CONCLUSO IL 22/06/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08295
presentato da
BELLUCCI Maria Teresa
testo di
Martedì 21 giugno 2022, seduta n. 711

   BELLUCCI, GEMMATO e FERRO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   dopo Napoli, anche a Roma si parla di vera e propria emergenza ospedali, punta dell'iceberg di un sistema ospedaliero in affanno, risultato di 20 anni di tagli al Servizio sanitario nazionale, che hanno portato alla chiusura di 300 ospedali con 80 mila posti letto in meno e la perdita di 50 mila unità di personale;

   è emblematica la situazione del pronto soccorso dell'ospedale Santo Spirito, dove lo stato dei luoghi appare disdicevole; le barelle sono abbandonate ovunque e un'anziana signora con occlusione intestinale ha atteso 11 ore per essere visitata dall'unico medico di turno;

   è scioccante anche il racconto di Antonella, vittima di una caduta dal motorino, parcheggiata per ore in uno stanzone-bunker del San Camillo, struttura d'eccellenza, per molti versi: «Diciotto ore di pronto soccorso in condizioni disumane» con altre 60 barelle, tra pazienti sporche, lasciate nude sui materassi, a implorare una coperta, un pannolone, un antidolorifico e persino un signore deceduto portato via solo molte ore dopo;

   anche il Forum delle società scientifiche dei clinici ospedalieri e universitari italiani (Fossc) ha denunciato la condizione drammatica dei PS, definita «la cartina al tornasole della crisi profonda che stanno attraversando gli ospedali del nostro Paese. I posti di degenza ordinaria e di terapia intensiva sono insufficienti [...]. La situazione dei Pronto soccorso con centinaia di cittadini in attesa di ricovero, dunque, non è altro che la conseguenza di decenni di sottofinanziamenti e di mancanza di programmazione degli ospedali»;

   secondo il Forum, in particolare, gli operatori sanitari sono inadeguati in rapporto alla popolazione: i medici specialisti ospedalieri sono circa 130 mila, 60 mila unità in meno della Germania e 43 mila in meno della Francia; il numero di posti letto ordinari è molto più basso rispetto alla media europea (314 rispetto a 500 per 100 mila abitanti) e colloca l'Italia al 22esimo posto tra tutti i Paesi del vecchio continente;

   nonostante ciò, il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) destina agli ospedali solo pochissime e insufficienti risorse e tale situazione è destinata ad aggravarsi, per i cittadini che si rivolgono agli ospedali per situazioni di emergenza, ma anche per tutti i pazienti affetti da patologie croniche –:

   se e quali immediate iniziative di competenza il Governo intenda assumere in merito, attraverso una verifica della copertura degli organici e della ripartizione tra i vari ospedali delle risorse finanziarie pubbliche ai fini del rispetto del decoro e della dignità dei pazienti.
(5-08295)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 22 giugno 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-08295

  Con riferimento alla questione in esame, si evidenzia che sia il PNRR che il Piano Nazionale per gli investimenti complementari al PNRR destinano ingenti risorse per l'ammodernamento degli asset tecnologici (apparecchiature sanitarie), per la digitalizzazione dei processi clinico-assistenziali ospedaliere dei dipartimenti d'emergenza e accettazione (DEA) nonché per le strutture ospedaliere, anche sotto il profilo dell'antisismica.
  In particolare, ci si riferisce per la Component 2 del PNRR alle seguenti misure:

   1.1.1.1 Digitalizzazione DEA I e II costo complessivo assegnato Euro 1.450.110.000,00;

   1.1.2 Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero (Grandi apparecchiature) costo complessivo assegnato Euro 1.189.155.000,00;

   1.2.1 Verso un ospedale sicuro e sostenibile costo complessivo assegnato Euro 638.851.083,00.

  Per il Piano Nazionale Complementare (PNC) alla seguente linea d'intervento:

   Verso un ospedale sicuro e sostenibile costo complessivo assegnato 1.450.000.000,00.

  Le risorse relative agli investimenti a sostegno del rafforzamento del personale del sistema sanitario e dello sviluppo delle loro competenze tecnico-professionali, digitali e manageriali sono pari a 737.600.000,00 euro. Tali risorse hanno consentito di finanziare 4.200 contratti di formazione specialistica in medicina aggiuntivi alla programmazione dell'anno accademico 2020-2021.
  L'investimento prevede, inoltre, il finanziamento di ulteriori 900 borse l'anno per la formazione di medicina generale per tre cicli consecutivi.
  A queste si aggiungono 290.000 operatori formati mediante corsi di formazione straordinaria in materia di infezione ospedaliera e 4.500 operatori sanitari coinvolti in progetti di formazione manageriale e digitale.
  Le restanti risorse – soprattutto quelle stanziate per la Component 1 – consentiranno di rafforzare l'Assistenza Sanitaria Territoriale, così da ridurre anche la pressione in ospedale, con riferimento agli accessi in pronto soccorso, riferibili ai codici bianchi e in parte ai codici verdi, e da diminuire i ricoveri inappropriati, con particolare riferimento ai pazienti cronici.
  Quanto alle segnalate carenze strutturali e organizzative di alcune realtà ospedaliera, si osserva che la tematica è già allo studio degli Uffici tecnici del Ministero, con particolare riferimento al setting dell'emergenza urgenza. Va anche detto che in questo ambito è attualmente in corso la revisione del decreto ministeriale n. 70 del 2015, con l'obbiettivo di potenziare l'offerta ospedaliera, anche tenendo conto delle potenzialità indirette, in termini di incremento dell'appropriatezza e di decremento del numero degli accessi ai Pronto Soccorso, conseguente alla riforma dell'assistenza territoriale.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pronto soccorso

politica sanitaria

malattia