ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08286

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 711 del 21/06/2022
Firmatari
Primo firmatario: DI MAIO MARCO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 21/06/2022


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 21/06/2022
Stato iter:
22/06/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/06/2022
Resoconto DI MAIO MARCO ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 22/06/2022
Resoconto SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 22/06/2022
Resoconto DI MAIO MARCO ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/06/2022

SVOLTO IL 22/06/2022

CONCLUSO IL 22/06/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08286
presentato da
DI MAIO Marco
testo di
Martedì 21 giugno 2022, seduta n. 711

   MARCO DI MAIO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   l'annunciato disegno di legge di riforma del Testo unico dell'ordinamento degli enti locali potrebbe segnare un'importante svolta nel percorso che mira a riconoscere nuovamente una piena dignità istituzionale alle province della Repubblica italiana;

   la riforma contiene una delega legislativa al Governo per la revisione del Testo unico dell'ordinamento degli enti locali su tematiche di assoluto rilievo e apporta una serie di modifiche immediatamente operative alla governance degli enti locali;

   in particolare, per le province prevede l'ampliamento delle funzioni fondamentali tra cui quelle relative all'adozione del piano strategico triennale, la gestione e l'organizzazione dei servizi pubblici di ambito provinciali, la promozione e il coordinamento dello sviluppo economico e sociale, la pianificazione territoriale di protezione civile, la tutela e la valorizzazione dell'ambiente, reintroduce la giunta provinciale e allinea i mandati di consiglio e presidenza a cinque anni;

   in quest'ottica, il provvedimento di cui si tratta si pone come misura necessaria per restituire forza ai territori e per costruire uno sviluppo territoriale omogeneo;

   nonostante gli annunci, risalenti ai mesi passati, di una prossima discussione del provvedimento in Consiglio dei ministri e successivo svolgimento dell'iter parlamentare, alla data di presentazione della presente interrogazione il testo non risulta approdato in Consiglio dei ministri –:

   a che punto si trovi la predisposizione del disegno di legge di riforma del Testo unico dell'ordinamento degli enti locali e quali iniziative si intendano porre in essere per dare un quadro giuridico rinnovato e certo alle autonomie locali.
(5-08286)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 22 giugno 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-08286

  Signor Presidente, Onorevoli Deputati, l'Onorevole interrogante chiede notizie circa il disegno di legge di riforma del TUOEL e di conoscere quali iniziative il Governo intenda realizzare per conferire un assetto ordinamentale appropriato agli enti locali.
  Il tema evocato dall'Onorevole interrogante occupa una posizione di rilevanza strategica nell'agenda politica del Governo. Gli oltre vent'anni di prassi applicativa del testo unico sull'ordinamento degli enti locali, le mutate esigenze dell'economia, un rinnovato interesse verso la partecipazione politica e la esigenza di razionalizzare gli apparati pubblici hanno fatto maturare un ampio consenso circa la necessità di ripensare il complessivo assetto della materia, armonizzando le disposizioni originarie con i numerosi interventi di settore succedutisi negli anni.
  Tale esigenza è stata peraltro evidenziata anche in sede parlamentare dove – nell'ambito dell'esame della nota di aggiornamento al documento di economia e finanza 2019 – sono state approvate dal Senato e dalla Camera, rispettivamente il 9 ottobre 2019 e il successivo 10 ottobre, due risoluzioni che impegnavano il Governo, tra l'altro, a considerare collegato alla decisione di bilancio il disegno di legge di revisione del Testo unico degli enti locali.
  In tale contesto, ed in considerazione dell'ampiezza e complessità della tematica, il Ministro dell'interno, con decreto in data 26 giugno 2020, ha ritenuto opportuno costituire un Gruppo di lavoro per individuare il percorso e lo strumento normativo più idonei per pervenire alla definizione di un'organica revisione della disciplina in materia di ordinamento degli enti locali.
  Il Gruppo ha elaborato un'ipotesi di legge delega al Governo per l'adozione di una Carta per le Autonomie; tale documento ha rappresentato una prima ipotesi di lavoro sulla quale sono state poi sviluppate ulteriori riflessioni.
  In particolare, a seguito di molteplici incontri con tutti gli interlocutori (ANCI, UFI, Regioni, Ministero dell'economia, Dipartimento Affari Regionali), è stata elaborata la versione definitiva dello schema di legge delega che interviene attraverso due fondamentali direttrici di intervento:

   1) una delega legislativa al Governo ad adottare uno o più decreti legislativi, che attiene alla «manutenzione normativa» della disciplina, adeguandola alle innovazioni nel frattempo intervenute;

   2) un complesso di norme immediatamente precettive, che intervengono direttamente sull'assetto ordinamentale dei comuni, delle province e degli enti di area vasta.

  Lo scorso 2 maggio, il Ministero dell'interno ha inoltrato tale schema, unitamente alla relazione illustrativa e tecnica, al Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri per i seguiti di competenza e la successiva sottoposizione all'esame del Consiglio dei ministri.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

consiglio dei ministri

sviluppo sociale

assetto territoriale