ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08183

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 703 del 30/05/2022
Firmatari
Primo firmatario: VILLAROSA ALESSIO MATTIA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 30/05/2022


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 30/05/2022
Stato iter:
31/05/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 31/05/2022
Resoconto VILLAROSA ALESSIO MATTIA MISTO
 
RISPOSTA GOVERNO 31/05/2022
Resoconto FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 31/05/2022
Resoconto VILLAROSA ALESSIO MATTIA MISTO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 31/05/2022
Resoconto MARATTIN LUIGI ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 31/05/2022

SVOLTO IL 31/05/2022

CONCLUSO IL 31/05/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08183
presentato da
VILLAROSA Alessio Mattia
testo di
Lunedì 30 maggio 2022, seduta n. 703

   VILLAROSA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   Monte Paschi di Siena ha chiuso il primo trimestre dell'anno con un utile netto di 9,7 milioni di euro, in calo del 91,9 rispetto ai 119,3 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, si legge a causa del «maggior contributo dalla cessione di titoli registrato nel primo trimestre 2021, nonché di minori accantonamenti e inferiori oneri di sistema». Il risultato è invece in miglioramento rispetto alla perdita di 79 milioni registrata nel quarto trimestre del 2021;

   la banca ha indicato nel 23 giugno 2022 la data di presentazione del nuovo piano. «Al momento il piano è in corso di revisione al fine di definirne in dettaglio le direttrici e le azioni sottostanti, di tener conto dell'evoluzione del mutato scenario economico e di recepire quanto derivante dal confronto» con Bce e Dg Comp, spiega Mps, secondo cui non è ancora possibile ipotizzare «una stima precisa dei tempi necessari» per la sua approvazione e per l'autorizzazione del connesso aumento di capitale;

   ciò nonostante il Ministro interrogato dichiarasse in audizione il 4 agosto 2021 che «Sulla base di tutti gli elementi sopra riassunti, si può concludere che un piano di rafforzamento patrimoniale nei quale BMPS restasse un soggetto autonomo (la cosiddetta ipotesi stand-alone) sarebbe esposto a rischi e incertezze considerevoli e avrebbe seri problemi di competitività. Allo stato attuate, peraltro, non si ravvisano i presupposti e le condizioni per aprire una interlocuzione con la Commissione finalizzata a definire e concordare un piano di questo genere»;

   sempre il Ministro durante l'ultima audizione del 26 aprile 2022 confermava che «Con la Commissione europea, una volta chiusa la trattativa con UniCredit lo scorso ottobre, è stata avviata un'interlocuzione per concordare un nuovo termine per la cessione della partecipazione statale. Il precedente termine era il 31 dicembre 2021. L'obiettivo del MEF è quello di conseguire una congrua dilazione che dia margini di tempo per effettuare questa operazione di dismissione della partecipazione con tempi adeguati, in modo da poter valutare attentamente tutte le opzioni e da scegliere per un'opzione che sia adeguata per il futuro della banca» –:

   quali siano le iniziative di competenza che il Governo ha intenzione di portare avanti per la salvaguardia della banca, dei posti di lavoro e del tessuto economico e quali siano i risultati delle interlocuzioni avviate con la Commissione europea.
(5-08183)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 31 maggio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-08183

  In riscontro ai quesiti posti dall'onorevole interrogante, si ribadisce preliminarmente, che, in coerenza con l'impianto strategico già esplicitato dal Sig. Ministro, in particolare in occasione delle due recenti audizioni del 28 marzo 2022 dinanzi alle Commissioni Finanze riunite di Camera e Senato e del 26 aprile 2022, dinanzi alla Commissione parlamentare d'inchiesta sul sistema bancario e finanziario, «il Ministero si sta facendo promotore, sia nel corso del processo di ristrutturazione e di miglioramento dell'efficienza sia in occasione della dismissione della partecipazione, di soluzioni che mirino a salvaguardare in primo luogo i livelli occupazionali, in secondo luogo la tutela del marchio e in terzo luogo il legame con il territorio. Si precisa, altresì, che BMPS è parte del patrimonio economico, culturale e storico della città di Siena, della Toscana e del Paese e quindi la dismissione deve assicurare un futuro importante nel sistema bancario italiano ed europeo».
  Il Ministero dell'economia e delle finanze, in qualità di azionista pubblico di controllo di BMPS, ha sempre sostenuto la Banca, anche agevolando la realizzazione di operazioni straordinarie di deconsolidamento di gran parte dei crediti in sofferenza allo scopo di restituire valore e prospettive economiche alla stessa Banca. Per quanto riguarda in particolare il quesito sui risultati delle interlocuzioni con la Commissione europea, si rappresenta che il lavoro del Ministero sta progredendo in un costante dialogo, tuttora in corso, con la Commissione in vista della presentazione, alla stessa Commissione, del Piano Industriale aggiornato, su cui la Banca sta attualmente lavorando e che sarà a breve presentato al mercato. Con la revisione del Piano Industriale BMPS indicherà anche l'ammontare dell'aumento di capitale necessario a sostenere la realizzazione del piano stesso. L'aumento di capitale dovrà essere realizzato a condizioni di mercato e vedere il coinvolgimento anche degli azionisti terzi per ottenere la necessaria autorizzazione della Commissione europea alla sottoscrizione da parte del Ministero. Come noto, l'attuazione dell'aumento di capitale è soggetta anche alla autorizzazione della BCE. A valle delle suddette attività della Banca e dell'ottenimento delle autorizzazioni citate, il Ministero – effettuate le valutazioni sulla sostenibilità del Piano nella prospettiva del rilancio della Banca e avendo massima attenzione alle tematiche occupazionali – potrà sostenere la realizzazione del Piano, partecipando al futuro aumento di capitale.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

Banca centrale europea

banca