ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08093

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 695 del 17/05/2022
Firmatari
Primo firmatario: FORNARO FEDERICO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 16/05/2022


Commissione assegnataria
Commissione: V COMMISSIONE (BILANCIO, TESORO E PROGRAMMAZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 16/05/2022
Stato iter:
15/06/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/06/2022
Resoconto SCALFAROTTO IVAN SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 15/06/2022
Resoconto FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 15/06/2022
Resoconto MELILLI FABIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/05/2022

DISCUSSIONE IL 15/06/2022

SVOLTO IL 15/06/2022

CONCLUSO IL 15/06/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08093
presentato da
FORNARO Federico
testo di
Martedì 17 maggio 2022, seduta n. 695

   FORNARO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   la scorsa settimana, attraverso una Pec spedita dal Ministero dell'interno direzione centrale per la finanza locale, a oltre 4000 comuni è stato comunicato che veniva revocato agli stessi il contributo dello Stato per 4800 opere pubbliche ai sensi dell'articolo 1, comma 29 e seguenti, della legge n. 160 del 2019, predisposto per l'annualità 2020;

   una successiva nota della direzione nella serata di sabato scorso, precisava che si trattava di una richiesta di integrazioni di documenti a comuni, sottolineando che i contributi non sarebbero stati revocati;

   la situazione che si è prodotta con le due comunicazioni, una tramite Pec e l'altra attraverso un comunicato stampa del Ministero, ha creato non poca preoccupazione tra i sindaci;

   si tratta di interventi per l'efficientamento energetico, installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, opere per lo sviluppo territoriale sostenibile, messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l'abbattimento delle barriere architettoniche, tutti interventi estremamente importanti e ora revocati per problemi di natura burocratica –:

   quali iniziative intenda adottare per superare in tempi brevissimi la situazione che si è determinata con la revoca dei finanziamenti, consentendo una tempestiva, precisa e agevole procedura per le integrazioni chieste ai comuni per il ripristino dei finanziamenti su opere che rientrano nel Piano nazionale di ripresa e resilienza e che richiedono complesse e lunghe procedure di gestione e rendicontazione a carico dei comuni.
(5-08093)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 15 giugno 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione V (Bilancio)
5-08093

  Signor Presidente, Onorevoli Deputati,

  l'interrogante si sofferma sui contributi in favore dei comuni previsti dall'articolo 1, comma 29, della legge di bilancio per l'anno 2020 a scopo di investimento e destinati ad opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e di sviluppo territoriale sostenibile. In particolare, segnala che, in relazione alle difficoltà di perfezionamento di adempimenti tecnico-procedurali incontrate da alcuni comuni, il Ministero dell'interno avrebbe indirizzato agli enti inadempienti una comunicazione prefigurante la revoca dei contributi in questione. Chiede pertanto iniziative per risolvere la questione.
  Al riguardo, è opportuno precisare che dal Monitoraggio delle opere pubbliche (MOP) della Banca dati delle pubbliche amministrazioni – BDAP in gestione al Ministero dell'economia e delle finanze era emerso che per molti comuni non risultavano inseriti, in modo completo, nel sistema BDAP i necessari elementi conoscitivi per poter procedere alla erogazione delle predette risorse.
  Pertanto, lo scorso 12 maggio i competenti uffici del Ministero dell'interno hanno inviato ai comuni assegnatari delle risorse in parola note di preavviso nelle quali si chiedevano alcune integrazioni della documentazione presentata.
  A tal fine, il Ministero dell'interno ha messo a disposizione dei comuni i contatti necessari per l'eventuale assistenza. È utile chiarire in proposito che si è trattato di un atto necessario che non pregiudicava il successivo finanziamento delle opere ma era soltanto diretto a consentire agli enti interessati di regolarizzare le procedure di monitoraggio e di rendicontazione, essenziale per la successiva erogazione delle risorse riferite agli anni 2020 e 2021, e confluite nel Piano nazionale di ripresa e resilienza.
  Oltre a ciò, per il tramite delle prefetture, i sindaci interessati sono stati resi edotti della necessità di un tempestivo aggiornamento dei dati contenuti nella predetta Banca Dati ed è stato loro richiesto di fornire, entro lo scorso 31 maggio, un aggiornato quadro delle situazioni riscontrate e delle problematiche rilevate, fornendo al riguardo i dati di appositi referenti contattabili per ogni utile supporto e chiarimento.
  Inoltre, sempre nella stessa ottica di cooperazione, con successiva circolare dello scorso 20 maggio, i sindaci dei comuni interessati sono stati informati anche della possibilità, attraverso apposito sistema, di aggiornare in maniera autonoma e sistematica la procedura di monitoraggio delle opere pubbliche della predetta banca dati.
  In proposito si informa che, alla data del 10 giugno scorso, risultano aver aggiornato la propria posizione nella citata BPDAP-MOP 1.543 Comuni su un totale di 3.280 enti coinvolti. Per i restanti sono in corso i necessari approfondimenti.
  Si soggiunge che lo scorso 8 giugno si è già provveduto alla corresponsione dell'acconto, pari al 50 per cento dell'importo dovuto, agli enti che hanno provveduto a regolarizzare la loro posizione sul citato sistema di monitoraggio, per un totale di oltre 55,5 milioni di euro a favore di 889 comuni.
  Per gli altri comuni che pure hanno provveduto ad integrare i necessari elementi conoscitivi mancanti nella predetta Banca dati, si procederà all'erogazione delle risorse non appena gli enti interessati trasmetteranno al sistema informativo le prescritte certificazioni di bilancio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sviluppo sostenibile

sicurezza pubblica

ambiente scolastico