ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08007

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 686 del 03/05/2022
Firmatari
Primo firmatario: UNGARO MASSIMO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 03/05/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MORETTO SARA ITALIA VIVA 03/05/2022


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 03/05/2022
Stato iter:
04/05/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/05/2022
Resoconto MORETTO SARA ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 04/05/2022
Resoconto FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 04/05/2022
Resoconto MORETTO SARA ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/05/2022

SVOLTO IL 04/05/2022

CONCLUSO IL 04/05/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08007
presentato da
UNGARO Massimo
testo di
Martedì 3 maggio 2022, seduta n. 686

   UNGARO e MORETTO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il bonus mobili ed elettrodomestici, introdotto dal decreto-legge 4 giugno 2013 n. 63, articolo 16, comma 2, è stato prorogato al 31 dicembre 2024 dall'ultima legge di bilancio (legge n. 234 del 2021, articolo 1, comma 37);

   il bonus consiste in una detrazione Irpef del 50 per cento per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione;

   la Commissione europea ha stabilito – con il regolamento (UE) 2017/1369 – che dal 1° marzo 2021 venisse introdotto un nuovo sistema di etichette energetiche per alcuni elettrodomestici: lavastoviglie, lavatrici, lavasciuga, frigoriferi e congelatori, apparecchi per la conservazione del vino;

   per questi prodotti le nuove etichette prevedono una nuova scala che utilizza solo le lettere dalla A alla G (di fatto senza le classi da A+ ad A+++). Contestualmente alla revisione dell'etichetta energetica sono state introdotte modifiche agli standard di misura dell'efficienza energetica;

   tale revisione comporta che la nuova etichetta non costituisce il risultato di un semplice «slittamento» verso il basso delle classi attuali (cosiddetto rescaling) e, a seguito delle nuove metodologie di misura e calcolo dell'efficienza, non esiste un algoritmo di traduzione automatica delle classi dalla vecchia alla nuova etichetta;

   il legislatore europeo ha concesso nove mesi di tempo, dal 1° marzo 2021, per la vendita di prodotti con la «vecchia» etichetta energetica. Per questo, nel 2021 si trovavano in commercio prodotti che esponevano due etichette, corrispondenti alla vecchia e alla nuova scala;

   il Ministero della transizione ecologica ancora non ha dato delucidazioni in merito all'applicazione del bonus mobili ed elettrodomestici in relazione al nuovo sistema di etichette energetiche per gli acquisti effettuati nel 2021, creando grande incertezza per i consumatori e i rivenditori in previsione della dichiarazione dei redditi;

   è grave e paradossale che – a causa di quello che appare agli interroganti un problema burocratico e di un rimpallo di responsabilità – i consumatori non abbiano ancora avuto la certezza di potersi avvalere di questa agevolazione fiscale e questo rischia di compromettere anche la fiducia verso ulteriori iniziative mirate alla sostenibilità –:

   quali iniziative di competenza intenda adottare in merito all'applicazione delle agevolazioni fiscali relative a mobili ed elettrodomestici.
(5-08007)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 4 maggio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-08007

  Con il documento in esame gli onorevoli interroganti richiamano le disposizioni di cui all'articolo 1, comma 37 della legge n. 234 del 2021 (legge di bilancio 2022) con le quali, è stata prevista la proroga del beneficio del cosiddetto bonus mobili ed elettrodomestici fino al 31 dicembre 2024.
  Gli onorevoli interroganti rilevano che la Commissione europea, con il regolamento 2017/1369/UE, ha stabilito per alcuni elettrodomestici, dal 1° marzo 2021, l'introduzione di un nuovo sistema di etichette energetiche che utilizza una nuova scala con lettere dalla A alla G (senza quindi le classi da A+ ad A+++), tuttavia gli onorevoli segnalano che il Ministero della transizione ecologica ancora non abbia dato delucidazioni in merito all'applicazione del bonus mobili ed elettrodomestici in relazione al nuovo sistema di etichette energetiche per gli acquisti effettuati nel 2021.
  Tanto premesso, gli onorevoli interroganti chiedono di sapere «quali iniziative (si) intenda(no) adottare in merito all'applicazione delle agevolazioni fiscali relative a mobili ed elettrodomestici».
  Al riguardo, sentiti i competenti Uffici dell'Amministrazione finanziaria e del Ministero della transizione ecologica, si rappresenta quanto segue.
  L'articolo 16, comma 2, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, disciplina una detrazione Irpef per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione, pari al 50 per cento della spesa sostenuta, va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro per l'anno 2022 e di 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024, comprensivo delle eventuali spese di trasporto e montaggio, e deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Sul punto, si ricorda che per l'anno 2021 il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione era pari a 16.000 euro.
  Con particolare riferimento ai grandi elettrodomestici, la richiamata disposizione chiarisce che l'agevolazione spetta per gli acquisti di prodotti che appartengono a una classe energetica non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, come rilevabile dall'etichetta energetica. L'acquisto è comunque agevolato per gli elettrodomestici privi di etichetta, a condizione che per essi non ne sia stato ancora previsto l'obbligo.
  In tale quadro di riferimento, gli uffici del Ministero della transizione ecologica fanno presente che, a seguito di approfondimenti condotti a livello tecnico con ENEA, è emerso che per gli apparecchi soggetti al Regolamento (UE) 2017/1369 (lavatrici, lavasciugatrici, lavastoviglie, frigoriferi e congelatori), non risulta possibile stabilire una corrispondenza fra la precedente scala di efficienza energetica da A+++ a D e la nuova scala che va dalla A a G. Quanto sopra è particolarmente vero se si intende individuare un'equivalenza che valga per tutte le tipologie di apparecchi interessati.
  Le risultanze dell'analisi condotta sugli apparecchi oggetto di «riscalaggio» della classe energetica hanno portato alla modifica della disciplina del Bonus mobili, tramite norma primaria per il tramite dell'articolo 1, comma 37, lettera b), punto 2), della legge 30 dicembre 2021 n. 234. In particolare, è stata definita la classe energetica minima E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie e la classe energetica minima F per i frigoriferi e i congelatori.
  Ciò premesso, il Ministero della transizione ecologica manifesta l'opportunità di applicare i requisiti minimi di classe energetica in vigore previsti per la fruizione del bonus in argomento prima della novella introdotta alla legge 30 dicembre 2021 n. 234, anche per il periodo compreso tra il 1° marzo 2021, data di entrata in vigore del nuovo Regolamento, e il 1° gennaio 2022, data di entrata in vigore delle predette modifiche.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

etichettatura

rendimento energetico

consumatore