ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07985

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 684 del 29/04/2022
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 3/02861
Firmatari
Primo firmatario: MOLLICONE FEDERICO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 28/04/2022


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA CULTURA
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA CULTURA delegato in data 28/04/2022
Stato iter:
05/05/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 05/05/2022
Resoconto BORGONZONI LUCIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (CULTURA)
 
REPLICA 05/05/2022
Resoconto MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 29/04/2022

DISCUSSIONE IL 05/05/2022

SVOLTO IL 05/05/2022

CONCLUSO IL 05/05/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07985
presentato da
MOLLICONE Federico
testo di
Venerdì 29 aprile 2022, seduta n. 684

   MOLLICONE. — Al Ministro della cultura, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   come indicato con comunicato stampa sul sito ufficiale di Cassa depositi e prestiti, il 30 dicembre 2021 veniva siglata un'intesa preliminare tra Cinecittà e Cassa depositi e prestiti per l'espansione degli storici Studios;

   l'intesa è stata firmata da Nicola Maccanico, amministratore delegato di Cinecittà, con il Gruppo Cdp e prevede che, al momento del closing, la proprietà dello spazio venga trasferita da Immobiliare (società interamente controllata da Cdp) a Cinecittà;

   per Cdp, l'operazione si inserisce nell'attività di valorizzazione di ex immobili pubblici in base a princìpi di trasparenza e massimizzazione del valore, come previsto nell'ultimo Piano strategico di gruppo;

   il piano di riqualificazione di Cinecittà prevede la realizzazione di nuovi grandi teatri di posa e di un ampio complesso articolato in numerosi spazi e servizi, tra cui oltre 15 ettari di backlot, ossia una vasta area all'aperto per effettuare le riprese in esterno;

   il rilancio di Cinecittà è necessario per ristabilire il ruolo di Roma e dell'Italia come capitale dell'industria cinematografica;

   per quanto consta all'interrogante, l'accordo non sarebbe ancora operativo –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se non ritenga, anche al fine di garantire l'industria cinematografica, di adottare urgenti e necessarie iniziative per risolvere l'evidente ritardo.
(5-07985)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 5 maggio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-07985

  Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in oggetto, rappresento quanto segue.
  Il 29 dicembre 2021 è stato sottoscritto un accordo quadro, ad oggi pienamente operativo, tra Cassa Depositi e Prestiti Immobiliare S.r.l. (di seguito CDPI) e Cinecittà S.p.A., che ha ad oggetto un insieme di interventi di pianificazione e valorizzazione urbana dell'area di Cinecittà, in conformità ai contenuti e alle caratteristiche principali di un piano, denominato «Progetto Cinecittà», che prevede il rilancio e rafforzamento del settore cinematografico ed audiovisivo.
  In particolare, l'accordo riporta i seguenti passaggi: svolgimento congiunto delle attività di c.d. «confirmatory due diligence», da svolgersi sui seguenti aspetti:

   (i) possibile apposizione da parte delle competenti Autorità di vincoli paesaggistici o di interesse archeologico ex decreto legislativo n. 42 del 2004 cosiddetto «Codice dei beni culturali e del paesaggio» a carico di parte dell'area anche a seguito di verifiche preliminari delle competenti autorità che potrebbero dar luogo ad un procedimento in materia;

   (ii) insussistenza di contaminazioni del suolo, sottosuolo e delle acque di falda di qualsiasi natura, dimensione e genere, con verifica e calcolo, all'esito dell'espletamento delle indagini ambientali dette, dei costi specifici di eventuali misure di prevenzione, opere di messa in sicurezza e/o bonifica ambientale necessarie sul complesso immobiliare nonché degli eventuali interventi per il ripristino dello stato dei luoghi, nel rispetto della normativa vigente in materia ambientale, volti all'ottenimento di parametri di legge applicabili all'area per edificazione su immobili residenziali/commerciali;

   (iii) insussistenza di vincoli di inedificabilità, totali o parziali.

  Sulla base del citato accordo, quindi, Cinecittà procederà ad acquistare una porzione di circa 31 ettari sui complessivi 51 dell'area attualmente di proprietà di CDPI, ed all'interno della stessa realizzerà il progetto di valorizzazione i cui contenuti rientrano nel «Progetto Cinecittà». Sulla base di tale progetto, è bene ricordare, Cinecittà adeguerà la propria capacità produttiva, con otto nuovi teatri di posa, l'ampliamento di cinque esistenti, la realizzazione di palazzine direzionali, camerini, spazi di workshop, laboratori ed una nuova area di blacklot.
  Ai sensi dell'accordo, Cinecittà si obbliga irrevocabilmente ad acquistare, entro il 30 ottobre 2022, da Cassa Depositi e Prestiti Immobiliare la suddetta porzione immobiliare.
  Dopo la sottoscrizione dell'accordo, e la successiva stipula del preliminare notarile, le parti stanno procedendo, anche congiuntamente, a svolgere una serie di adempimenti, preliminari e necessari alla stipula del successivo atto definitivo di compravendita.
  Infine, per il contratto definitivo di compravendita è previsto un termine di esecuzione (esclusivamente in caso di mancato esercizio del diritto di recesso da parte di uno dei contraenti), al più tardi entro e non oltre il 30 ottobre 2022.
  In conclusione, è utile notare, che le diverse attività summenzionate coinvolgono diversi soggetti istituzionali sulla base delle competenze di ciascuno, e sono tutte necessarie e alla buona stipula del contratto definitivo di compravendita da parte di Cinecittà, ed alla successiva realizzazione del complesso di interventi precedentemente illustrati. Allo stato attuale, quindi, è possibile constatare che le attività stanno procedendo come da cronoprogramma senza alcun ritardo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

industria cinematografica