ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07966

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 682 del 26/04/2022
Firmatari
Primo firmatario: DI MAIO MARCO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 26/04/2022


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 26/04/2022
Stato iter:
27/04/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/04/2022
Resoconto DI MAIO MARCO ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 27/04/2022
Resoconto SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 27/04/2022
Resoconto DI MAIO MARCO ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/04/2022

SVOLTO IL 27/04/2022

CONCLUSO IL 27/04/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07966
presentato da
DI MAIO Marco
testo di
Martedì 26 aprile 2022, seduta n. 682

   MARCO DI MAIO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   l'Operazione dell'Esercito Italiane «Strade sicure», condotta sul territorio nazionale dall'Esercito Italiano ininterrottamente dal 2008, aiuta le forze dell'ordine a fronteggiare le straordinarie esigenze di prevenzione e contrasto della criminalità e del terrorismo, attraverso l'impiego di un contingente di personale militare delle Forze Armate, che agisce con le funzioni di agente di pubblica sicurezza;

   il supporto dell'Esercito alle forze dell'ordine tradizionali è stato fondamentale nello svolgimento delle attività di controllo di punti critici di tutto il territorio nazionale e, in particolare, delle città della riviera romagnola, soprattutto in alcuni periodi particolari dell'anno;

   i sindaci del territorio, da ormai 25 anni anni circa, constatano e denunciano alle istituzioni locali l'insufficienza delle dotazioni di uomini e mezzi delle forze di polizia ai fini del controllo e della garanzia dell'ordine pubblico in un'area che conta più di 20 milioni di presenze turistiche l'anno. È dello scorso inverno la più recente richiesta, da parte degli amministratori della provincia di Rimini, di garanzie sui rinforzi agli apparati di polizia durante i mesi estivi;

   il recente ridimensionamento del programma e il conseguente taglio da 7.000 a 5.000 unità di personale preposte all'Operazione, soprattutto a fonte di amministrazioni che chiedono continui rinforzi di agenti per garantire la sicurezza e l'ordine pubblico sul territorio nei periodi di maggiore affluenza turistica, non si ritiene essere una scelta opportuna;

   se, da una parte, sono comprensibili le necessità del periodo storico che si sta vivendo, in cui si prospetta una situazione bellica o pre-bellica, dall'altra non bisogna dimenticare i bisogni dei territori, che richiedono un incremento dei numeri delle forze militari presenti in loco –:

   se il Ministro interrogato non ritenga di adottare iniziative per fronteggiare la riduzione delle unità di personale preposte all'operazione «Strade Sicure», anche potenziando la presenza di donne e uomini delle forze dell'ordine non solo nelle località turistiche, ma ovunque i contingenti dell'Esercito fossero presenti sul territorio nazionale.
(5-07966)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 27 aprile 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-07966

Signor Presidente, Onorevoli Deputati,

  l'Onorevole Di Maio chiede di assumere iniziative per fronteggiare la riduzione delle unità di personale militare preposte all'operazione «Strade sicure», potenziando la presenza di donne e uomini delle Forze dell'ordine, nelle località turistiche, con particolare riferimento alla provincia di Rimini.
  Ricordo in premessa che la riduzione del contingente complessivo dei militari impiegati nell'operazione «strade sicure» è stata prevista dall'articolo 1, comma 1023, della legge n. 178/2020 (la legge di bilancio per l'anno 2021), che l'ha articolata nel seguente modo: l'impiego fino al 30 giugno 2021 di un contingente di 7.050 unità, dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022 di un contingente di 6.000 unità e, dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023, di un contingente di 5.000 unità. Tale rimodulazione è stata definita ed operata in adesione alle esigenze prospettate dal Ministero della difesa.
  Per quanto concerne le esigenze stagionali del territorio provinciale riminese, in vista dell'imminente stagione estiva, già a partire dal mese di giugno prossimo sono stati predisposti, grazie all'ausilio di personale di rinforzo delle Forze di polizia, specifici presidi ad alta visibilità, con finalità preventiva, nelle zone più sensibili e negli orari di maggiore criticità.
  In un'ottica di sicurezza partecipata e sussidiaria, all'inizio di febbraio di quest'anno è stato sottoscritto il Patto per la sicurezza avanzata per la Provincia di Rimini, che prevede l'attuazione di sistemi integrati di presidio del territorio e il potenziamento dell'attività di prevenzione e contrasto a ogni forma di illegalità.
  Inoltre, in un recente incontro svoltosi presso la locale Prefettura, i Sindaci dei Comuni a vocazione turistica – nel rappresentare l'esigenza di adeguati rinforzi – hanno assicurato il costante coinvolgimento della polizia locale e l'impiego di «facilitatori di strada», con compiti di mediazione dei conflitti, nei luoghi di aggregazione della movida e nelle aree adiacenti ai pubblici esercizi.
  Lo scorso 21 febbraio è stato, altresì, sottoscritto un Protocollo d'intesa tra Ministero dell'interno e associazioni dei commercianti, per l'implementazione e l'aggiornamento dei sistemi di videosorveglianza da parte degli esercenti.
  Nello stesso ambito, ricordo che è in corso di stesura il nuovo protocollo d'intesa «Mille occhi sulla città», finalizzato all'aggiornamento di quello sottoscritto nel 2014, per il più efficace coinvolgimento delle guardie particolari giurate cui sono demandati servizi di «sicurezza complementare».
  Nel corso delle periodiche riunioni del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, il Prefetto di Rimini ha individuato una precisa strategia di sicurezza per gli eventi in programma nella stagione, imperniata sulla collaborazione tra amministrazioni comunali e Forze dell'ordine e sull'onere – a carico degli organizzatori degli eventi – di predisporre adeguate misure per la prevenzione del contagio, mettendo in campo idonei strumenti di controllo. Si tratta di un modello di collaborazione già collaudato, che ha già rappresentato un validissimo strumento per garantire lo svolgimento delle manifestazioni in sicurezza.
  Più in generale, l'Amministrazione della Pubblica Sicurezza ha disposto un consistente incremento rispetto allo scorso anno del numero delle risorse della Polizia di Stato che saranno destinate alla specifica esigenza di maggiore presidio del territorio nelle località turistiche.
  La citata pianificazione confluirà nel Piano per il potenziamento dei servizi di vigilanza estiva contenente, nel dettaglio, il periodo ed il numero di personale che sarà assegnato a ciascuna Autorità provinciale di pubblica sicurezza per fronteggiare le esigenze segnalate.
  Oltre a ciò, a fronte di richieste formulate dai Prefetti in ordine a specifiche circostanze o eventi che rendano necessario l'impiego di risorse aggiuntive, il predetto Dipartimento procederà all'assegnazione di contingenti di rinforzo, per fronteggiare particolari esigenze connesse allo svolgimento dei tradizionali appuntamenti estivi connotati da notevole afflusso di persone.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

partecipazione delle donne

polizia

ordine pubblico