ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07775

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 666 del 28/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: CURRO' GIOVANNI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/03/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARTINCIGLIO VITA MOVIMENTO 5 STELLE 28/03/2022
ALEMANNO MARIA SOAVE MOVIMENTO 5 STELLE 28/03/2022
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 28/03/2022
CASO ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 28/03/2022
GRIMALDI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 28/03/2022
LORENZONI GABRIELE MOVIMENTO 5 STELLE 28/03/2022
MIGLIORINO LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 28/03/2022
SCERRA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 28/03/2022
TROIANO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 28/03/2022
ZANICHELLI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 28/03/2022


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 28/03/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07775
presentato da
CURRÒ Giovanni
testo di
Lunedì 28 marzo 2022, seduta n. 666

   CURRÒ, MARTINCIGLIO, ALEMANNO, CANCELLERI, CASO, GRIMALDI, GABRIELE LORENZONI, MIGLIORINO, SCERRA, TROIANO e ZANICHELLI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il decreto-legge 25 febbraio 2022, n. 13, è stato approvato dal Governo anche per correggere le disposizioni restrittive contenute nell'articolo 28, del decreto-legge n. 4 del 2022 cosiddetto «Sostegni ter», al fine di ripristinare le possibilità di cessioni dei crediti d'imposta plurime in materia di bonus edilizi, seppure con precisi paletti;

   secondo quanto risulta dalle novità previste dall'articolo 1, del suesposto decreto, sia per lo sconto in fattura, che per la cessione del credito, il credito d'imposta maturato successivamente alla prima cessione potrà essere ulteriormente ceduto altre due volte, anche se esclusivamente in favore di banche e intermediari finanziari iscritti all'albo previsto dall'articolo 106 del (Testo unico bancario) (decreto legislativo n. 385 del 1993); società appartenenti a gruppi bancari iscritti all'albo, previsto dall'articolo 64 del Tub e imprese di assicurazione autorizzate adoperare in Italia ai sensi del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209;

   tuttavia, dall'esame delle suesposte disposizioni, gli interroganti evidenziano che dal meccanismo della circolazione dei crediti non risulterebbero annoverate le società di gestione di risparmio, le società di investimento a capitale variabile e quelle di intermediazione mobiliare, tutte peraltro sottoposte alla vigilanza della Banca d'Italia;

   tali restrizioni, a giudizio degli interroganti, ostacolano il funzionamento della circolazione dei crediti, in quanto, circoscrivendo i soggetti autorizzati ad acquisire i crediti derivanti dai bonus edilizi, limitano di fatto le possibilità dei cittadini e delle imprese, con il conseguente rallentamento o blocco dei lavori in essere;

   al riguardo, gli interroganti rilevano altresì che anche Poste Italiane, dal 7 marzo 2022, ha attivato di nuovo la piattaforma per l'acquisto dei crediti d'imposta, ma con regole diverse rispetto alle precedenti: il servizio risulta disponibile solo per le prime cessioni, relativamente alle quote annuali fruibili a partire dal 2023 e riferite ai crediti maturati per spese sostenute nel 2022 o a rate residue per spese sostenute negli anni precedenti;

   da ultimo, si rileva che alcune banche o istituti di credito stiano iniziando a rifiutare nuove cessioni a causa del raggiungimento del proprio limite di capienza fiscale –:

   quali siano i motivi dell'esclusione delle società di gestione del risparmio (Sgr), società per azioni a capitale variabile (Sicav) e società di intermediazione mobiliare (Sim) dal novero degli intermediari finanziari tra gli acquirenti dei crediti d'imposta derivanti dai bonus edilizi dopo la prima cessione, e se al riguardo non convenga sulla necessità di adottare iniziative per includere i medesimi soggetti indicati in premessa, ivi compresi Poste Italiane, nel citato novero.
(5-07775)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

detrazione fiscale

sicurezza e sorveglianza

banca