ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07774

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 666 del 28/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: FRAGOMELI GIAN MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/03/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BOCCIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2022
BURATTI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2022
CIAGA' GRAZIELLA LEYLA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2022
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2022
TOPO RAFFAELE PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2022


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 28/03/2022
Stato iter:
30/03/2022
Fasi iter:

RITIRATO IL 30/03/2022

CONCLUSO IL 30/03/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07774
presentato da
FRAGOMELI Gian Mario
testo di
Lunedì 28 marzo 2022, seduta n. 666

   FRAGOMELI, BOCCIA, BURATTI, CIAGÀ, SANI e TOPO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   negli ultimi mesi il Governo è intervenuto più volte per ridurre la pressione per il «caro bollette» stanziando risorse per 1,2 miliardi (III trimestre 2021), 3,5 miliardi (IV trimestre 2021) e 5,5 miliardi (I trimestre 2022);

   seppure i provvedimenti in essere forniscono un sostegno considerevole alle famiglie e alle imprese che in questo particolare momento sostengono i costi della crisi energetica legata alla guerra in Ucraina, le citate misure tuttavia non intervengono su alcuni aspetti rilevanti tra cui gli oneri riconosciuti agli operatori del settore della distribuzione elettrica in relazione ad investimenti attuati dagli stessi per la manutenzione e lo sviluppo della rete;

   in particolare con la delibera 23 dicembre 2021 614/2021/R/com, l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) ha fissato, per il periodo 2022-2027, i tassi di remunerazione del capitale investito rispettivamente al 5 per cento per la trasmissione dell'energia elettrica, al 5,2 per cento per la distribuzione e misura dell'energia elettrica, al 5,1 per cento per le reti di trasporto del gas e al 5,6 per cento per la distribuzione e misura del gas;

   i citati tassi appaiono, a giudizio degli interroganti, elevati, se confrontati con i tassi di accesso ai finanziamenti bancari per realizzare tali investimenti;

   sarebbe opportuno, in questa fase, riconsiderare questo spread che viene caricato sulle bollette allineando i tassi di remunerazione degli investimenti a quelli di mercato;

   le attuali disposizioni stabiliscono, inoltre, che per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi rilevanti ai fini Iva – in questo caso l'energia elettrica – i relativi oneri tributari sono parte integrante della base imponibile da assoggettare ad imposta e pertanto le accise sulle materie prime sono comprese nell'imponibile Iva;

   considerato che sulle accise delle materie prime che concorrono a formare il costo della fornitura si applica l'Iva sembrerebbe opportuno, a parere degli interroganti, intervenire sulle disposizioni che prevedono l'applicazione dell'Iva sugli oneri tributari imputati in bolletta al fine di evitare una doppia tassazione –:

   quale sia l'orientamento del Ministro interrogato, in merito ai fatti esposti in premessa, e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda adottare al fine di ridurre ulteriormente l'aggravio dell'onere dovuto all'aumento del costo della materia prima, anche valutando, in raccordo con l'Arera, l'opportunità di allineare i tassi di remunerazione degli investimenti ai valori di mercato e intervenendo al fine di evitare l'applicazione dell'Iva sugli oneri tributari.
(5-07774)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

distribuzione d'energia

retribuzione del lavoro

IVA