ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07760

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 663 del 23/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: GEMMATO MARCELLO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 23/03/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 23/03/2022
BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 23/03/2022


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 23/03/2022
Stato iter:
24/03/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 24/03/2022
Resoconto GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 24/03/2022
Resoconto COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 24/03/2022
Resoconto GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/03/2022

SVOLTO IL 24/03/2022

CONCLUSO IL 24/03/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07760
presentato da
GEMMATO Marcello
testo di
Mercoledì 23 marzo 2022, seduta n. 663

   GEMMATO, BUTTI e BELLUCCI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

  il comune di Campione d'Italia ha una particolare collocazione geografica doganale essendo interamente circondato da territorio svizzero;

   l'assistenza sanitaria ai cittadini del comune di Campione d'Italia e dei relativi iscritti all'«Aire» al 2002 è stata regolamentata da convenzioni stipulate con Casse malati svizzere ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 616 del 1980 in virtù dei quale il sindaco del comune stipula convenzioni con enti, istituzioni o medici operanti in territorio svizzero e le relative spese sono finanziate dal bilancio dell'Asl di appartenenza con quota del fondo sanitario regionale;

   il 21 maggio 2004 veniva stipulato un accordo internazionale italo/svizzero (Ministero della salute 3914/I) il quale stabilisce che i cittadini di uno Stato membro dell'Unione europea vengano autorizzati dalle competenti autorità a ricevere all'estero le cure necessarie che non possono essere ottenute nello Stato e, in particolar modo nel caso dei cittadini di Campione d'Italia, essendo il comune circondato da territorio svizzero e mancando nel comune stesso strutture sanitarie italiane, si fa necessariamente ricorso a prestazioni sanitarie erogate da strutture elvetiche;

   l'accordo del 21 maggio 2004 prevede, altresì, la riduzione del ricorso a strutture svizzere proporzionalmente all'aumento della fornitura di servizi sanitari da parte della regione Lombardia e dell'Asl di Como;

   la previsione di tali servizi integrativi è rimasta a tutt'oggi inevasa;

   dal 2020 la regione Lombardia non intende più sostenere i costi, oltre la quota pro-capite stanziata dal Governo;

   essendo a rischio l'assistenza sanitaria, si è registrata una migrazione dei cittadini verso i confinanti comuni Svizzeri del Ticino e, quindi, «Aire» semplicemente mediante lo spostamento – anche solo di un metro dopo l'arco di confine di Campione d'Italia – della propria abitazione;

   sarebbe possibile perseguire una concreta soluzione a tale problematica avviando un tavolo tecnico che, previa la partecipazione anche del comune Campione d'Italia, individui innanzitutto i servizi che potrebbero essere garantiti dal Servizio sanitario nazionale nonché l'imputazione dei relativi costi sanitari eccedenti la quota capitaria secondo il modello «speciale E112»;

   occorre far fronte alla necessità di garantire l'adeguata assistenza sanitaria ai cittadini del comune di Campione d'Italia –:

   se il Governo intenda adottare iniziative per accollarsi il maggior onere rispetto alla quota pro-capite già stanziata.
(5-07760)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 24 marzo 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-07760

  Ringrazio gli onorevoli interroganti per aver posto la questione sull'argomento e rappresento che l'Accordo Italo Svizzero concernente le «Modalità particolari delle cure sanitarie per i cittadini del comune di Campione d'Italia e di gestione e rimborsi dei crediti reciproci per spese sanitarie. Intesa fra l'Italia e la Svizzera» del 28 gennaio 2005 assicura la continuità assistenziale, con decorrenza retroattiva al 1° marzo 2004, ai cittadini di Campione d'Italia ai sensi del Regolamento CE n. 883/2004 che garantisce di ricevere in ambito europeo le cure necessarie non usufruibili nello Stato di residenza con il rilascio del Modello E 112.
  La gestione operativa e finanziaria delle attività assistenziali garantite ai cittadini del comune di Campione è disciplinata da una «Intesa» tra l'amministrazione sanitaria territoriale e il comune stesso all'interno della quale vengono disciplinate, tra l'altro, le particolari modalità di redazione del suddetto modello. Tali previsioni modificano parzialmente le regole procedimentali dettate in via generale per l'attuazione dei regolamenti europei di sicurezza sociale, al fine di adattarne i contenuti alle esigenze dei cittadini di Campione d'Italia.
  Più in particolare la procedura prevede che l'Azienda Sanitaria Locale (ASL) della provincia Como rilasci anticipatamente il modulo E112, (autorizzazione preventiva) con dicitura «Campione d'Italia» ai residenti del comune di Campione per prestazioni sanitarie da erogarsi solo nell'ambito del territorio del Canton Ticino.
  Il Ministero è tenuto, in qualità di autorità competente, ad assicurare gli adempimenti in ambito comunitario connessi all'applicazione del predetto Regolamento: in particolare paga in via anticipata per conto della regione le spese per l'assistenza sanitaria all'estero connesse alle autorizzazioni E112 rilasciate dalla ASL di Como, oggi ATS Insubria, ai cittadini di Campione per fruire dell'assistenza nel Canton Ticino.
  Il Ministero ha effettuato pagamenti all'Ente assicurativo Svizzero per un importo pari a 90.931.706 euro per il periodo a decorrere dal 2004 al 2018.
  In applicazione del decreto del Presidente della Repubblica n. 224 del 2017 è stata posta a carico del bilancio della regione Lombardia solo la quota pari a 49.714.000,95 euro mentre la rimanente parte è rimasta a carico del bilancio statale.
  A gennaio 2022 si è tenuta a Milano, la XIII Sessione del Dialogo Italo-Svizzero sulla Cooperazione Transfrontaliera.
  Nell'ambito dei temi svolti è emersa la comune volontà di giungere ad una soluzione della questione riguardante Campione d'Italia, dopo il suo ingresso, nel 2020, nello spazio doganale italiano e quindi europeo. In particolare la Lombardia e il Canton Ticino hanno deciso di intraprendere contatti, informando il Ministero della salute, per chiarire gli aspetti delle deliberazioni regionali riguardanti i servizi di assistenza sanitaria presso il predetto comune.
  Nel mese di marzo sono iniziate le interlocuzioni fra la regione Lombardia e le Autorità svizzere.
  In questo particolare contesto, affine ma non del tutto coincidente con il sistema di mobilità sanitaria rappresentato dai Regolamenti Europei di sicurezza sociale, per «Accordo» deve intendersi l'atto di natura pattizia intercorrente tra lo Stato italiano e quello svizzero; diversamente, per «Intesa», deve intendersi il provvedimento a carattere negoziale tra amministrazioni (i.e. de tipo ex articolo 15 legge n. 241 del 1990), intercorrente tra l'Amministrazione Sanitaria territoriale e il comune di Campione d'Italia per la disciplina della gestione operativa e finanziaria delle attività assistenziali garantite a questi particolari cittadini.
  È all'interno di tale intesa, pertanto, che viene disciplinata la parte operativa rappresentata dalle particolari modalità di redazione del modello di autorizzazione preventiva e altro.
  Tali previsioni, in sostanza, vanno a modificare parzialmente le regole procedimentali dettate in via generale per l'attuazione dei regolamenti europei di sicurezza sociale, per adattarne in contenuti alle esigenze dei cittadini di Campione d'Italia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aiuto sanitario

comune

servizio sanitario