ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07690

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 654 del 10/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: FRAGOMELI GIAN MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/03/2022


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 10/03/2022
Stato iter:
22/03/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/03/2022
Resoconto FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 22/03/2022
Resoconto FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/03/2022

DISCUSSIONE IL 22/03/2022

SVOLTO IL 22/03/2022

CONCLUSO IL 22/03/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07690
presentato da
FRAGOMELI Gian Mario
testo di
Giovedì 10 marzo 2022, seduta n. 654

   FRAGOMELI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   secondo il dettato costituzionale, e in particolare l'articolo 53 della Costituzione il sistema tributario è informato a criteri di progressività; tuttavia, in un contesto di crescente concorrenza fiscale internazionale, negli ultimi 50 anni, in Italia, sono stati introdotti sistemi di «tassazione duale» del reddito per evitare uscite di capitali verso Paesi a bassa fiscalità;

   in particolare, oggi, la legislazione vigente prevede una tassazione sostitutiva e proporzionale della maggior parte dei redditi di capitale, con aliquote differenziate e disallineate rispetto all'aliquota Ires come per i proventi finanziari, il capital gain, i canoni di locazione, le plusvalenze immobiliari, e, in alcuni casi, una esenzione totale come per la detassazione delle plusvalenze ultraquinquennali sugli immobili o sull'abitazione principale, o l'esenzione per le plusvalenze del risparmio investito nei piani individuali di risparmio – Pir; una tassazione proporzionale è oggi applicata anche su alcuni redditi, con preponderante componente lavorativa come per i redditi autonomi minimi dei professionisti;

   il medesimo articolo 53 della Costituzione prevede che «tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva»;

   il quadro d'insieme della tassazione in Italia sembrerebbe contraddire il principio costituzionale sopra enunciato e violare il principio di equità orizzontale penalizzando i redditi di lavoro – dipendente e autonomo – rispetto a quelli fondati sul capitale;

   con il disegno di legge delega per la riforma fiscale, attualmente all'esame parlamentare, è stato condiviso il modello della dual income tax rispetto al modello alternativo della comprehensive income tax, in tal modo prevedendo l'assoggettamento alla progressività solo dei redditi da lavoro (e assimilati), e lasciando l'applicazione delle aliquote proporzionali agli altri redditi –:

   quale sia il complessivo numero di persone fisiche che per varie ragioni percepiscono esclusivamente redditi da rendite finanziarie o immobiliari, al fine di comprendere la parte di contribuenti che sfugge alla progressività della tassazione.
(5-07690)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 22 marzo 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-07690

  Con il documento in esame l'Onorevole interrogante chiede di conoscere il numero complessivo di contribuenti persone fisiche che percepiscono esclusivamente redditi derivanti da rendite finanziare o immobiliari «al fine di comprendere la parte dei contribuenti che sfugge alla progressività della tassazione».
  Al riguardo, sentiti i competenti Uffici dell'Amministrazione finanziaria, si rappresenta quanto segue.
  Giova anzitutto ricordare che il dato richiesto dall'Interrogante deve essere ricavato dall'esame delle dichiarazioni dei redditi presentate dai contribuenti.
  In ogni caso, occorre rilevare che sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione i contribuenti che possiedono esclusivamente alcune categorie di redditi tra cui i redditi soggetti a imposta sostitutiva (ad esempio interessi sui BOT o sugli altri titoli del debito pubblico) e i redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta (ad esempio interessi sui conti correnti bancari o postali).
  Tanto premesso, si evidenzia che in base alle statistiche sulle dichiarazioni dei redditi relative all'anno d'imposta 2019, ultimo disponibile, risultano essere 1.637.254 i soggetti che hanno il reddito da «fabbricati» come reddito prevalente. Tra questi soggetti ve ne sono 801.469 che detengono esclusivamente redditi da fabbricati.
  Per quanto riguarda i redditi di natura finanziaria, invece, la circostanza per cui tali redditi sono tassati alla fonte dal sostituto d'imposta, e che non devono essere riportati in dichiarazione, determina un'assenza di informazioni. La normativa vigente non richiede infatti al sostituto d'imposta la comunicazione al fisco delle ritenute effettuate per ogni singolo contribuente e pertanto non è possibile fornire il numero di soggetti che percepiscono esclusivamente un reddito proveniente da rendita finanziaria.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

concorrenza internazionale

fiscalita'

imposta