ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07581

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 643 del 22/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: GOLINELLI GUGLIELMO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 22/02/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VIVIANI LORENZO LEGA - SALVINI PREMIER 22/02/2022
BUBISUTTI AURELIA LEGA - SALVINI PREMIER 22/02/2022
GASTALDI FLAVIO LEGA - SALVINI PREMIER 22/02/2022
GERMANA' ANTONINO LEGA - SALVINI PREMIER 22/02/2022
LIUNI MARZIO LEGA - SALVINI PREMIER 22/02/2022
LOLINI MARIO LEGA - SALVINI PREMIER 22/02/2022
LOSS MARTINA LEGA - SALVINI PREMIER 22/02/2022
MANZATO FRANCO LEGA - SALVINI PREMIER 22/02/2022
TARANTINO LEONARDO LEGA - SALVINI PREMIER 22/02/2022


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 22/02/2022
Stato iter:
24/02/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/02/2022
Resoconto GOLINELLI GUGLIELMO LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 24/02/2022
Resoconto BATTISTONI FRANCESCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI)
 
REPLICA 24/02/2022
Resoconto GOLINELLI GUGLIELMO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/02/2022

SVOLTO IL 24/02/2022

CONCLUSO IL 24/02/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07581
presentato da
GOLINELLI Guglielmo
testo di
Martedì 22 febbraio 2022, seduta n. 643

   GOLINELLI, VIVIANI, BUBISUTTI, GASTALDI, GERMANÀ, LIUNI, LOLINI, LOSS, MANZATO e TARANTINO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   dal 2004 hanno avuto ampia diffusione, soprattutto in Lombardia, le polizze agevolate da contributi pubblici, per i costi di rimozione e distruzione delle carcasse, per i rischi climatici incombenti sulle strutture e per i rischi relativi alla propagazione delle epizoozie;

   la stipula di polizze agevolate per il comparto zootecnico ha avuto una costante e marcata crescita nel corso degli anni, portando enormi benefici alla collettività e riducendo sensibilmente la pratica dell'interramento dei capi e/o altre pratiche non consentite;

   fino al 2014, stante una liquidazione tempestiva dei contributi, si è registrato un forte interesse sia da parte dei Consorzi Difesa, che anticipano agli agricoltori il contributo sullo smaltimento delle carcasse (pari al 50 per cento della spesa assicurativa), che delle aziende che pagano interamente il costo relativo alle epizoozie (dal 2018 è pari al 70 per cento della spesa assicurativa);

   a partire dal 2015, a seguito dell'introduzione di un nuovo sistema di gestione informatica, gestito da Agea, si è di fatto interrotto questo virtuoso automatismo nel pagamento dei contributi, generando delle problematiche che, se non risolte rapidamente, possono arrestare questo importante strumento a supporto delle aziende agricole;

   se non si sblocca rapidamente l'erogazione dei contributi, le aziende dovranno farsi carico sia dei contributi non incassati, sia dei contributi anticipati dai Consorzi di Difesa che, in caso di mancato recupero degli stessi, a fronte delle crescenti difficoltà dovute alle continue richieste di proroga agli istituti di credito nonché interessi passivi fuori controllo, dovranno necessariamente recuperarli dagli associati;

   il sistema informatico di regolamentazione dei contributi evidenzia un elevato numero di anomalie legate ai problemi sincronizzazione Bdr-Bdn, ogni anno circa un 30 per cento degli allevamenti assicurati è in anomalia; in assenza di interventi, si potrebbe verificare una consistente riduzione dei contributi sia ai Consorzi di Difesa che alle aziende, con pesanti ricadute;

   circa la metà degli allevatori non percepisce aiuti dal 2015 e gli agenti di assicurazione ed i Condifesa segnalano una sfiducia verso il sistema, con un numero crescente di allevatori che non rinnova le coperture assicurative per il comparto zootecnico-:

   se intenda adottare iniziative finalizzate alla semplificazione delle procedure che portino ad una rapida e piena erogazione dei contributi pregressi, considerato che la loro mancata erogazione si ripercuoterà pesantemente sulle aziende agricole e anche sul sistema bancario che, a fronte delle continue rassicurazioni in merito all'imminente pagamento dei contributi pregressi, continua a finanziare le polizze, ma inizia a mostrare i primi rifiuti di finanziamento.
(5-07581)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 24 febbraio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-07581

   Riguardo allo stato dell'arte dei pagamenti degli aiuti nazionali per lo smaltimento carcasse evidenzio che, per le campagne 2015-2017, sono stati erogati ai Consorzi appositi anticipi, pari all'80 per cento dell'aiuto previsto, ai sensi del decreto ministeriale del 6 dicembre 2018, per un importo totale di circa 13 milioni di euro.
   Complessivamente, i pagamenti per le campagne 2015-2019 si attestano a circa 22,3 milioni di euro, corrispondenti al 63,6 per cento dell'importo totale dei premi di cui alle domande di aiuto presentate. Per l'annualità 2020 le polizze sono già in trasmissione da parte dei Consorzi di difesa ed è imminente l'apertura della presentazione delle domande di aiuto.
   Occorre comunque tener presente che, nell'avviso pubblico 2018-2019, così come nell'avviso 2020, è stata introdotta la possibilità di erogare un acconto al beneficiario fino al 40 per cento della spesa premi sostenuta, sottoponendo il pagamento anticipato a clausola risolutiva, e confermata la possibilità di erogare l'aiuto al Consorzio, che ha anticipato il premio, su delega del beneficiario. La possibilità di erogare un acconto al beneficiario è stata introdotta anche per le campagne 2015-2017 attraverso una modifica al relativo avviso.
   Detto questo è necessario precisare che i mancati pagamenti delle domande di aiuto finora presentate sono ascrivibili ad una serie di fattori, quali la presenza di controlli bloccanti (assenza DURC), la mancata circolarizzazione con le Compagnie assicurative, il mancato invio dei dati relativi alle quietanze di pagamento e il fatto che i pagamenti erogati a seguito dell'istruttoria hanno riguardato solo le domande pienamente ammissibili.
   Per superare queste difficoltà, sono state già attuate dal Ministero e da AGEA alcune azioni volte alla risoluzione delle problematiche che finora hanno rallentato i pagamenti, anche in riferimento all'interoperabilità con banche dati gestite da altri soggetti istituzionali, in particolare l'INPS, volte a garantire l'accesso agli aiuti nazionali per le assicurazioni agevolate.
   In particolare, sono state emanate da AGEA apposite Istruzioni Operative per la corretta gestione dei DURC e si è proceduto, in tal senso, alla messa a disposizione dei CAA degli elenchi di domande con tali anomalie, per consentirne una veloce risoluzione.
   Rilevo inoltre che sono in corso d'imminente implementazione nel SIAN le procedure per consentire l'autorizzazione al pagamento delle domande parzialmente ammissibili. Tali domande saranno ammesse fino all'importo verificato con le procedure in essere e si procederà a comunicare via PEC al produttore l'importo ammesso, per consentire la presentazione di un eventuale riesame sulle somme non riconosciute.
   Per quanto concerne le problematiche connesse all'istruttoria informatizzata delle domande, sono stati affinati i controlli in relazione alle diverse tipologie di allevamento e specie assicurate per ottimizzare le verifiche sulla consistenza con la Banca Dati Nazionale zootecnica (BDN). In aggiunta, è stata implementata un'apposita funzionalità che consente l'interrogazione della BDN direttamente al momento del rilascio dei Piani assicurativi individuali (PAI).
   In ultimo, al fine di andare incontro alle esigenze degli Organismi collettivi di difesa, è attualmente in corso di perfezionamento il provvedimento che consente l'erogazione di anticipi ai suddetti Organismi, pari all'80 per cento dell'aiuto previsto, a partire dalla campagna 2020.
   Con riferimento alle problematiche di circolarizzazione con le Compagnie di assicurazione, evidenzio che a seguito di ulteriori approfondimenti, è stata rilevata una forte discordanza tra i dati di polizza presenti a sistema, trasmessi dai Consorzi di difesa, e quelli trasmessi dalle direzioni delle Compagnie assicurative. Tale incongruità sta avendo come effetto la cancellazione, da parte di alcuni Consorzi, di molteplici certificati di polizza nel SIAN per le opportune verifiche. Per quanto concerne invece l'assenza dei dati di quietanza, Agea sta sollecitando i Consorzi ad inviare le informazioni mancanti.
   Per tali problematiche, sono state inviate ai Consorzi apposite comunicazioni con i riepiloghi delle situazioni di anomalia al fine di agevolarli nell'individuazione e nel monitoraggio delle stesse.
   Rilevo infine che tutte le azioni intraprese sono state presentate e discusse in uno specifico incontro con tutti gli attori del sistema nei primi giorni del corrente mese e che è volontà di Agea, di concerto con il Ministero, organizzare riunioni sistematiche con i CAA e i Consorzi di difesa per valutare congiuntamente l'avanzamento dei lavori.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

formalita' amministrativa

allevamento

malattia animale