ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07580

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 643 del 22/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: CATTANEO ALESSANDRO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 22/02/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARTINO ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/02/2022
SQUERI LUCA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/02/2022
GIACOMETTO CARLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/02/2022
PORCHIETTO CLAUDIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/02/2022


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 22/02/2022
Stato iter:
24/02/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/02/2022
Resoconto CATTANEO ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 24/02/2022
Resoconto FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 24/02/2022
Resoconto CATTANEO ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/02/2022

SVOLTO IL 24/02/2022

CONCLUSO IL 24/02/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07580
presentato da
CATTANEO Alessandro
testo di
Martedì 22 febbraio 2022, seduta n. 643

   CATTANEO, MARTINO, SQUERI, GIACOMETTO e PORCHIETTO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   con proprio Prot. n. 228725/2021 del 7 settembre 2021, il direttore dell'Agenzia delle entrate ha comunicato che i termini per adeguare i registratori telematici alla versione software XML 7.0 sarebbero decorsi dal 1° gennaio 2022. Fino a quella data sarebbero stati accettati gli invii con i files XML versione 6.0. Successivamente tale termine è stato spostato al 1° febbraio 2022;

   al 19 gennaio 2022 su un totale di dispositivi di trasmissione corrispettivi telematici all'Agenzia pari a 1.548.215 in servizio, 153.183 ancora dovevano installare l'aggiornamento. Nel mese precedente circa 88.000 operatori si sono adeguati al nuovo standard;

   dal 1° febbraio i file nella versione 6.0 vengono con conseguente mancata trasmissione;

   per la mancata o non tempestiva memorizzazione o trasmissione la sanzione è pari, per ciascuna operazione, al 90 per cento dell'imposta corrispondente all'importo. Si prevede anche l'applicazione della sanzione amministrativa fino a 4.000 euro per l'omessa installazione degli apparecchi per l'emissione dello scontrino fiscale (articolo 11 del decreto legislativo n. 471 del 1997);

   inoltre, se non constano omesse annotazioni, la mancata tempestiva richiesta di intervento per la manutenzione o l'omessa verificazione periodica degli stessi strumenti nei termini legislativamente previsti è punita con sanzione amministrativa da 250 a 2.000 euro;

   a causa del protrarsi della situazione emergenziale da COVID-19 si sono determinati notevoli ritardi e ripercussioni anche sugli adeguamenti informatici in vari settori produttivi ancora in sofferenza tra cui il settore del commercio;

   l'omessa applicazione di sanzioni non può essere considerata produttrice di maggiori oneri, altrimenti non si sarebbe potuto, con mero provvedimento direttore dell'Agenzia delle entrate posporre l'operatività della norma –:

   se il Ministro non ritenga opportuno adottare iniziative per provvedere a una ulteriore proroga per l'adeguamento degli strumenti tecnologici per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri da parte dei soggetti di cui all'articolo 2, comma 1 del decreto legislativo n. 127/201, limitatamente all'installazione della versione aggiornata del software XML 7.0, consentendo la prosecuzione dell'invio dei dati dei corrispettivi con il software XML 6.0 e sospendendo l'applicabilità delle sanzioni, limitatamente a quelle derivanti dal mancato adeguamento del software.
(5-07580)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 24 febbraio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-07580

  Con il documento in esame gli Onorevoli interroganti, con riferimento al termine fissato per l'adeguamento dei registratori telematici alla versione software XML 7.0, fanno presente come, al 19 gennaio 2022, su un totale di dispositivi di trasmissione corrispettivi telematici all'Agenzia pari a 1.548.215 in servizio, 153.183 ancora dovevano installare l'aggiornamento mentre nel mese precedente circa 88.000 operatori si sono adeguati al nuovo standard.
  Gli Interroganti fanno, dunque, presente come dal 1° febbraio i file nella versione 6.0 vengono scartati con conseguente mancata trasmissione e come per la mancata o non tempestiva memorizzazione o trasmissione la sanzione è pari, per ciascuna operazione, al 90 per cento dell'imposta corrispondente all'importo così come si prevede anche l'applicazione della sanzione amministrativa fino a 4000 euro per l'omessa installazione degli apparecchi per l'emissione dello scontrino fiscale.
  Gli Interroganti rilevano, inoltre, che a causa del protrarsi della situazione emergenziale da Covid-19 si sono determinati ritardi e ripercussioni anche sugli adeguamenti informatici in vari settori produttivi ancora in sofferenza, tra cui il settore del commercio.
  Tanto premesso, gli Onorevoli evidenziano che l'omessa applicazione di sanzioni non può essere considerata produttrice di maggiori oneri, altrimenti non si sarebbe potuto, con mero provvedimento Direttore dell'Agenzia delle entrate, posporre l'operatività della norma stessa.
  Pertanto, gli Onorevoli interroganti chiedono al Ministro dell'economia e delle finanze se «(…) non ritenga opportuno provvedere a una ulteriore proroga per l'adeguamento degli strumenti tecnologici per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri da parte dei soggetti di cui all'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo n. 127/201, limitatamente all'installazione della versione aggiornata del software XML 7.0, consentendo la prosecuzione dell'invio dei dati dei corrispettivi con il software XML 6.0 e sospendendo l'applicabilità delle sanzioni, limitatamente a quelle derivanti dal mancato adeguamento del software».
  Al riguardo, sentiti i competenti Uffici dell'Agenzia delle entrate, si rappresenta quanto segue.
  La questione è già stata affrontata in sede di esame dell'emendamento 3.412 all'A.C. 3431 («Conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi», cosiddetti DL MILLEPROROGHE).
  In tale occasione l'Agenzia delle entrate ha evidenziato alcune criticità che di seguito si riportano.
  La modifica del tracciato con cui i registratori telematici devono memorizzare e trasmettere i dati dei corrispettivi all'Agenzia delle entrate è stata introdotta con un provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 20 dicembre 2019 a seguito di confronti con le associazioni di categoria degli esercenti. In tale sede, si è, quindi, tenuto conto delle richieste rappresentate dalle associazioni volte a consentire la corretta registrazione di specifiche operazioni di cessione/prestazione (pagamenti con ticket, buoni monouso e multiuso, cessioni anticipate, ecc.). Con l'introduzione del nuovo tracciato, quindi, è stato possibile superare le criticità legate ad una non puntuale contabilizzazione e liquidazione dell'IVA, con possibili conseguenze in termini di versamento dell'imposta.
  Al fine di consentire un adeguamento graduale del software dei registratori telematici in esercizio su tutto il territorio nazionale, il citato provvedimento del 20 dicembre 2019 aveva previsto che l'adeguamento fosse realizzato entro il 1° luglio 2020. Con successivi provvedimenti del 30 giugno 2020, del 23 dicembre 2020, del 30 marzo 2021 e del 7 settembre 2021, in considerazione delle richieste delle associazioni di categoria motivate dai problemi legati all'emergenza epidemiologica, il termine per l'adeguamento è stato prorogato per ben quattro volte.
  A ottobre 2021, l'Agenzia delle entrate ha trasmesso, agli esercenti che ancora inviavano i dati dei corrispettivi con tracciato non conforme, una comunicazione via PEC per segnalare la scadenza del 31 dicembre 2021, i rischi di incorrere in sanzioni, ed, inoltre, per evidenziare la possibilità che i file vengano scartati dopo tale data.
  Un'ulteriore proroga non appare, dunque, giustificabile considerato che gli esercenti hanno avuto circa due anni per effettuare l'adeguamento tecnico, tempo che peraltro coincide con la frequenza della verifica periodica del registratore da parte dei tecnici di laboratorio, atta a garantire la conformità della macchina alle regole tecniche in vigore.
  Fatta tale premessa, per quanto attiene alla disciplina sanzionatoria, si rappresenta che, nel caso in cui l'esercente – dopo il 1° gennaio 2022 – non avesse ancora adeguato il software del registratore telematico con la versione 7 del tracciato dei corrispettivi ma avesse correttamente memorizzato i dati e liquidato l'imposta, non incorrerebbe nella sanzione relativa alla mancata memorizzazione, bensì in quella relativa alla mancata trasmissione telematica e, dunque, nella sanzione amministrativa fissa pari a 100 euro per ciascuna mancata trasmissione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

software

settore economico