ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07524

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 639 del 16/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: ASCARI STEFANIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/02/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TRIPODI ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
PALMISANO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
SALAFIA ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
D'ORSO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
DE CARLO SABRINA MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
SAITTA EUGENIO MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
DI SARNO GIANFRANCO MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
BARZOTTI VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
PENNA LEONARDO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
ZANICHELLI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
BUFFAGNI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
SILVESTRI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
PROVENZA NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
TRAVERSI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
GIULIANO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
ORRICO ANNA LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
SERRITELLA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
RAFFA ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
AIELLO PIERA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 16/02/2022
MARINO BERNARDO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 16/02/2022


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 16/02/2022
Stato iter:
17/02/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/02/2022
Resoconto ASCARI STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 17/02/2022
Resoconto MACINA ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 17/02/2022
Resoconto ASCARI STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/02/2022

SVOLTO IL 17/02/2022

CONCLUSO IL 17/02/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07524
presentato da
ASCARI Stefania
testo di
Mercoledì 16 febbraio 2022, seduta n. 639

   ASCARI, ELISA TRIPODI, PALMISANO, SALAFIA, D'ORSO, DE CARLO, SAITTA, SARTI, DI SARNO, CIPRINI, BARZOTTI, PENNA, NAPPI, ZANICHELLI, VACCA, BATTELLI, BONAFEDE, BUFFAGNI, FRANCESCO SILVESTRI, PROVENZA, VALENTE, ZOLEZZI, TRAVERSI, BARBUTO, GIULIANO, GRIPPA, ORRICO, SERRITELLA, RAFFA, PIERA AIELLO e MARINO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   stando a quanto emerso da alcuni organi di stampa, si apprende della vicenda di una mamma M. che, dopo aver denunciato l'ex convivente e padre di sua figlia per condotte maltrattanti, lesive e persecutorie, ha subito dal Tribunale ordinario di Imperia l'allontanamento e la collocazione in comunità della sua bambina;

   dal racconto che fa l'avvocato della signora, la minore (che oggi ha 10 anni) ha trascorso gli ultimi 5 anni tra violenze familiari prima e poi tra psicologi, assistenti sociali, educatori e una moltitudine di operatori, avvicendatisi in verosimile conflitto di interessi; con un magistrato che prima emetterebbe degli ordini di protezione e poi valuterebbe l'affidamento allo stesso padre che ha riconosciuto come «aggressivo, pericoloso, non in grado di controllare i propri impulsi rabbiosi»;

   il difensore riferisce, nel racconto, di numerose anomalie intervenute nell'ambito dei relativi procedimenti giudiziari che si svolgono davanti al Tribunale competente in ambito sia penale che civile;

   si legge, poi, che la bambina avrebbe affermato più volte di voler solo tornare dalla sua mamma, ma il suo appello pare essere rimasto inascoltato nonostante a tutti gli operatori e in ogni fase abbia raccontato le violenze a cui ha assistito, che ha vissuto e che vive tuttora sotto nuove forme;

   anche i servizi sociali non avrebbero mai compiuto una seria valutazione situazionale né delle rispettive capacità genitoriali, tanto meno avrebbero mai stilato un progetto definito;

   anche in sede penale, ci sarebbero state sparizioni di notifiche e di interi fascicoli;

   nonostante tutto ciò, è emerso durante il procedimento che il 18 ottobre 2021 il Tribunale di Imperia ha emesso un provvedimento definitivo con il quale ha collocato la minore presso il padre, disponendo una valutazione psichiatrica per entrambi i genitori e incontri protetti con la madre;

   da quanto riferito dal legale della signora, dalla data suddetta la bimba ha evidenziato in tutti i modi di non voler lasciare la mamma;

   il 5 gennaio 2022, operatori del 118, Servizi sociali, dirigenti della Asl 1, forze dell'ordine, avrebbero fatto irruzione nell'appartamento dove si trovava la minore, disponendo un trattamento sanitario obbligatorio (Tso) alla mamma e portando in seguito via la minore;

   si precisa che nessun provvedimento, né le modalità, né il Tso sarebbero stati notificati alla mamma o al legale –:

   se sia a conoscenza dei fatti e atti sopra esposti e, nel caso, quali iniziative di competenza ritenga opportuno adottare in merito.
(5-07524)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 17 febbraio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione II (Giustizia)
5-07524

  Gli onorevoli interroganti, sulla base di notizie di stampa, riferiscono della vicenda di una madre che dopo aver denunciato il convivente maltrattante avrebbe subito l'allontanamento della figlia con collocamento in comunità della minore. Riferisce, inoltre, di numerose anomalie nell'ambito del procedimento giurisdizionale e di una presunta «irruzione» operata da servizi sociali ed altri operatori, in occasione del prelevamento della minore. Conclude chiedendo di sapere se il Ministro sia «a conoscenza dei fatti ed atti esposti e, nel caso, quali iniziative ritenga opportuno adottare in merito».
  Dalle informazioni assunte dall'ufficio giudiziario competente, contrariamente a quanto esposto dall'interrogante, non risulta che sia «sparito» alcun fascicola relativo ai procedimenti, civili e penali instaurati. Sul punto, i dirigenti amministrativi del tribunale civile e penale di Imperia hanno comunicato di aver adempiuto alle numerose richieste di copie formulate dall'avvocato della signora, seppure in presenza di difficoltà derivanti dalla carenza di personale amministrativo, e che nessuna delle anomalie denunciate si sarebbe verificata.
  Il procedimento civile e i due procedimenti penali aperti dall'Autorità Giudiziaria di Imperia cui ci si riferisce nell'atto di sindacato ispettivo ineriscono a «...una vicenda familiare caratterizzata da un'elevata conflittualità parentale, e plurimi approfondimenti peritali nonché con interessamento dei servizi sociali e del consultorio Asl».
  Quanto ai due procedimenti penali avviati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Imperia che vedono coinvolti gli ex conviventi, va evidenziato che per entrambi è stata presentata richiesta di archiviazione e i rispettivi denuncianti hanno proposto opposizione. La madre della minore ha denunciato il convivente per violazione degli obblighi di assistenza familiare e il padre ha denunciato la ex compagna per sottrazione di minore.
  In sede civile, il Tribunale di Imperia, con il decreto emesso in data 7 novembre 2019 disponeva – all'esito della consulenza tecnica di ufficio che dava atto del fallimento del programma finalizzato a consentire un avvicinamento della minore alla figura patema a causa del comportamento ostruzionistico della madre, alla quale la minore era affidata – la collocazione extrafamiliare della minore e contestualmente incontri protetti della medesima con entrambi i genitori secondo modalità e frequenze direttamente stabilite dai Servizi Sociali di concerto con l'ente affidatario.
  L'esecuzione del provvedimento di collocazione della minore in casa famiglia consentiva l'avvio di incontri in forma protetta tra la minore e i due genitori e successivamente un rientro infrasettimanale con pernottamento della minore sia nell'abitazione materna sia in quella paterna dal 6 luglio 2020.
  A partire dalla data del 1° luglio 2021 il Tribunale di Imperia, in forza del programma predisposto dai Servizi Sociali, autorizzava la permanenza della minore in modo alternato presso ciascuno dei due genitori per un eguale periodo di tempo.
  Successivamente, con provvedimento del 18 ottobre 2021 il Tribunale stabiliva il collocamento della minore presso l'abitazione paterna, disponeva gli incontri protetti con la madre, demandando ai servizi sociali e consultoriali dell'Asl il monitoraggio della situazione familiare.
  L'attuazione di tale provvedimento su delega del giudice tutelare procedente avveniva soltanto in data 5 gennaio 2022 ad opera del responsabile degli Assistenti Sociali del Comune di residenza della minore delegato all'esecuzione, con l'ausilio del personale della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Imperia intervenuto in abiti civili e personale dei Carabinieri. Veniva, nell'occasione, disposta la presenza di personale specializzato (CRI e Medici Specialistici in Psicologia e Pediatria), La madre della minore, nonostante conoscesse l'assistente sociale incaricata, non le consentiva di entrare in casa. Veniva, quindi, disposta l'apertura della porta ad opera dei vigili del fuoco.
  All'intervento, come detto, prendeva parte personale specializzato (CRI e Medici Specialistici in Psicologia e Pediatria) a tutela e salvaguardia della minore. Siffatto intervento non era finalizzato alla esecuzione di un TSO nei confronti della madre; la decisione sul TSO veniva presa sul posto alle ore 19,00 circa dall'unico organo competente in materia, ovvero il medico del Servizio 118 della ASL n. 1 Imperiese, che, nell'occasione, provvedeva ad accompagnare la donna all'ospedale di Imperia per le cure del caso a mezzo dell'ambulanza della CRI presente sul posto.
  Dalle relazioni redatte dalla polizia giudiziaria e dell'assistente sociale intervenuta in fase di attuazione del provvedimento emergono in dettaglio le modalità di prelievo della minore con indicazione dei soggetti che hanno partecipato all'intervento e dei comportamenti tenuti. Tutte le operazioni sono state peraltro video registrate.
  Non appare superfluo segnalare che i Servizi Sociali, nella relazione estesa in data 22 gennaio 2022, descrivevano le condizioni della minore a distanza di due settimane dall'allontanamento della madre in termini collaborativi, sereni e adesivi alle attività scolastiche e ricreative.
  Questo è quanto è possibile riferire, considerati i tempi ristretti del QT a fronte della copiosa documentazione inviata dagli Uffici.
  Va in ogni caso evidenziato come resti precluso qualsiasi vaglio in ordine ai presupposti ed alla portata dell'attività giurisdizionale ad oggi posta in essere sul caso, in quanto la stessa verifica sulla ritualità dell'operato giudiziario, o sulla legittimità delle decisioni assunte deve esplicarsi secondo le garanzie ed i meccanismi propri della medesima funzione giurisdizionale, costituzionalmente presidiati.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

minore eta' civile

servizio sociale