ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07398

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 630 del 19/01/2022
Firmatari
Primo firmatario: PEZZOPANE STEFANIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/01/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 19/01/2022
BURATTI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 19/01/2022
MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 19/01/2022
MORGONI MARIO PARTITO DEMOCRATICO 19/01/2022
PELLICANI NICOLA PARTITO DEMOCRATICO 19/01/2022
ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 19/01/2022


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 19/01/2022
Stato iter:
20/01/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 20/01/2022
Resoconto BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 20/01/2022
Resoconto GAVA VANNIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (TRANSIZIONE ECOLOGICA)
 
REPLICA 20/01/2022
Resoconto BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/01/2022

SVOLTO IL 20/01/2022

CONCLUSO IL 20/01/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07398
presentato da
PEZZOPANE Stefania
testo di
Mercoledì 19 gennaio 2022, seduta n. 630

   PEZZOPANE, BRAGA, BURATTI, MORASSUT, MORGONI, PELLICANI e ROTTA. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   la legge n. 132 del 2016 ha istituito il Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente, di cui fanno parte l'Ispra e le agenzie regionali e delle province autonome di Trento e Bolzano per la protezione dell'ambiente, al fine di assicurare omogeneità ed efficacia all'esercizio dell'azione conoscitiva e di controllo pubblico della qualità dell'ambiente;

   risulta agli interroganti che, nonostante le cogenti previsioni di legge, non siano ancora stati adottati gli adempimenti ex lege n. 132 del 2016, di diretta competenza o di iniziativa dei Ministro interrogato, nello specifico il:

    decreto del Presidente del Consiglio dei ministri da adottare entro un anno dall'entrata in vigore della legge (articolo 9, comma 3) per stabilire i Lepta (Livelli essenziali delle prestazioni tecniche ambientali), nonché i criteri di finanziamento per il raggiungimento dei medesimi ed il catalogo nazionale dei servizi;

    decreto del Presidente della Repubblica relativo al regolamento che stabilisce le modalità di individuazione del personale incaricato degli interventi ispettivi nell'ambito delle funzioni di controllo svolte del Snpa, il codice etico, (e competenze del personale ispettivo e i criteri generali per lo svolgimento delle attività ispettive;

    decreto ministeriale da emanare entro centocinquanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge (articolo 15) relativamente all'approvazione delle tariffe nazionali di definizione delle spese relative al rilascio dei pareri sulle domande di autorizzazione ambientale e allo svolgimento dei successivi controlli programmati, nonché alle convalide delle indagini analitiche prodotte dai soggetti tenuti alle procedure di bonifica e messa in sicurezza di siti inquinati;

    decreto ministeriale da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge inerente alle modalità di assegnazione alle agenzie degli introiti conseguenti al rilascio dei pareri, allo svolgimento dei controlli e alle convalide sopra richiamate;

    decreto ministeriale di approvazione dei criteri e delle tariffe nazionali relativi alla liquidazione delle spese strettamente connesse ad attività di indagine delegate dall'autorità giudiziaria:

   si tratta di un ritardo non più/tollerabile nell'attuazione delle legge n. 132 del 2016 che compromette l'efficacia di strumenti di prevenzione e controllo particolarmente importanti per contrastare fenomeni di illegalità ambientale e fondamentali per consentire il pieno sviluppo di un'economia sostenibile dal punto di vista ambientale –:

   quale sia lo stato di avanzamento della redazione di ciascuno dei provvedimenti sopra elencati di attuazione della legge n. 132 del 2010, di diretta competenza o di iniziativa del Ministro interrogato, e quali siano i tempi previsti per la loro emanazione.
(5-07398)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 20 gennaio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-07398

  Con riferimento alla questione posta dagli Onorevoli interroganti in merito allo stato di avanzamento dei provvedimenti in attuazione della legge n. 132 del 2016 si rappresenta quanto segue.
  Innanzitutto, si precisa che con la legge n. 132 del 28 giugno 2016, si sta provvedendo a riformare profondamente il sistema delle agenzie di protezione ambientale, attraverso diversi atti attuativi.
  Per quanto concerne l'articolo 9, comma 3, è prevista l'attribuzione a un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri – da adottare su proposta del MiTE con l'avvalimento del Consiglio del Sistema nazionale di cui all'articolo 13, di concerto con il Ministro della salute, previa intesa in sede di Conferenza Stato-regioni – il compito di stabilire i livelli essenziali delle prestazioni tecniche ambientali, i criteri di finanziamento per il raggiungimento dei medesimi, nonché il catalogo nazionale dei servizi.
  Quest'ultimo è un provvedimento che presenta particolare complessità tecnica, in ordine al quale si è svolta un'articolata istruttoria congiunta da parte di questo Ministero e dell'ISPRA.
  I lavori istruttori hanno condotto alla deliberazione, nel dicembre del 2020, di un testo ad opera del Consiglio del Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente. Allo stato attuale il testo è al vaglio degli uffici competenti del MiTE, e sono in corso le interlocuzioni con gli altri soggetti competenti (Ministero della salute, Conferenza stato-regioni) per perfezionare le ulteriori procedure disciplinate dalla norma di riferimento.
  Ancora, l'articolo 14 prevede che la disciplina riguardante il personale incaricato degli interventi ispettivi nell'ambito delle funzioni di controllo svolte dal Sistema nazionale sia affidata a un regolamento governativo, che deve stabilire le modalità per la segnalazione di illeciti ambientali da parte di enti e di cittadini.
  Anche in questo caso la procedura per la adozione di suddetto regolamento è molto articolata, attesa la predisposizione di uno schema da parte di ISPRA con il contributo delle agenzie regionali, prodromica all'emanazione del provvedimento finale da parte del Presidente della Repubblica, con proposta del MiTE, il concerto del MEF, nonché la previa intesa in sede di Conferenza permanente Stato-regioni.
  Inoltre, il regolamento dovrà passare al vaglio delle Commissioni parlamentari, nonché acquisire il parere del Consiglio di Stato ed il controllo preventivo della Corte dei conti.
  Si rappresenta che a dicembre 2020 l'ISPRA ha trasmesso un testo, condiviso con le agenzie regionali, che recepisce le osservazioni formulate dal Consiglio di Stato. Allo stato attuale tale testo è all'ulteriore esame di questo Ministero che è in procinto di adempiere i disciplinati ulteriori adempimenti procedimentali.
  Infine, l'articolo 14, ai commi 2, 4 e 5, prevede l'emanazione di ulteriori tre (3) decreti da parte del MiTE.
  Segnatamente, con il primo saranno stabilite le tariffe nazionali concernenti il rilascio dei pareri sulle domande di autorizzazione ambientale e lo svolgimento dei successivi controlli, nonché delle convalide delle indagini prodotte dai soggetti tenuti alle procedure di bonifica e messa in sicurezza di siti inquinati.
  Con il secondo, che necessita del parere del MEF e l'intesa della Conferenza permanente Stato-regioni, si prevede l'individuazione delle modalità di assegnazione alle agenzie degli introiti conseguenti all'applicazione del sopracitato comma 2.
  Infine, con il terzo, che prevede concerto con il Ministro della giustizia, saranno stabiliti i criteri e le tariffe nazionali riguardanti le spese strettamente connesse ad attività di indagine delegate dall'autorità giudiziaria.
  Anche questi ulteriori provvedimenti sono al vaglio di questo Ministero che si impegna a snellire gli ulteriori passaggi procedimentali necessari per la loro adozione definitiva.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione dell'ambiente

agenzia regionale

liquidazione delle spese