ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07388

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 629 del 18/01/2022
Firmatari
Primo firmatario: MORETTO SARA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 18/01/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI MAIO MARCO ITALIA VIVA 18/01/2022


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL TURISMO delegato in data 18/01/2022
Stato iter:
19/01/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 19/01/2022
Resoconto MORETTO SARA ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 19/01/2022
Resoconto GARAVAGLIA MASSIMO MINISTRO - (TURISMO)
 
REPLICA 19/01/2022
Resoconto MORETTO SARA ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/01/2022

SVOLTO IL 19/01/2022

CONCLUSO IL 19/01/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07388
presentato da
MORETTO Sara
testo di
Martedì 18 gennaio 2022, seduta n. 629

   MORETTO e MARCO DI MAIO. — Al Ministro del turismo. — Per sapere – premesso che:

   i 7.485 chilometri di costa del nostro Paese rendono il turismo balneare una delle componenti trainanti dell'intero comparto piazzando l'Italia ai primi posti in Europa per le presenze turistiche nelle località marittime;

   da anni l'incertezza normativa sulle concessioni demaniali a fini turistici ostacola gli investimenti nell'ambito di un comparto strategico per il nostro Paese e per la sua economia, lasciando imprese e lavoratori in una situazione di costante precarietà;

   con la legge di bilancio 2019 si è estesa la proroga delle concessioni demaniali marittime sino al 31 dicembre 2033, prolungamento confermato anche dall'articolo 182 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (cosiddetto decreto rilancio), come convertito dalla legge 17 luglio 2020, n. 77;

   il 9 novembre 2021 il Consiglio di Stato si è espresso con due articolate pronunce sulla proroga delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative, sottolineando come la proroga automatica delle concessioni collida con la direttiva europea «Bolkestein» sul libero mercato dei servizi;

   il Consiglio di Stato, dichiarando nulla la validità delle proroghe, ha indicato il 31 dicembre 2023, quale termine ultimo entro il quale istruire le nuove procedure di gara per le concessioni marittime;

   il 3 dicembre 2021 il Governo ha trasmesso al Parlamento il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021 che, all'articolo 2, introduce una delega all'Esecutivo per la mappatura e la trasparenza dei regimi concessori di beni pubblici definendo principi e criteri direttivi sulla base dei quali il decreto legislativo deve essere adottato;

   in attesa della riforma del sistema concessorio del demanio marittimo, la Conferenza dei sindaci del litorale veneto ha istituto un tavolo di lavoro con il fine di individuare una linea unitaria e caratteristiche comuni dei bandi di gara, in modo da tutelare gli imprenditori che hanno investito sul territorio e, nel contempo, rispettare i principi di concorrenza imposti dall'Unione europea;

   tale iniziativa intende far sì che enti locali e imprese si trovino pronti alle future decisioni, in particolare sul fronte della tutela degli investimenti fatti dai concessionari uscenti e della definizione del giusto indennizzo –:

   se il Governo, anche a seguito dei numerosi tavoli attivati sul tema e nelle more della definizione delle norme riguardanti il nuovo sistema concessorio, intenda fornire ai comuni uno strumento legislativo normativo che consenta agli stessi, nel rispetto dei principi di concorrenza, di garantire e valorizzare gli investimenti fin qui fatti dagli imprenditori del turismo sul territorio.
(5-07388)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 19 gennaio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-07388

Signor Presidente, onorevoli Deputati,

  l'Onorevole interrogante, con particolare riferimento al litorale veneto, rappresenta l'esigenza di tutelare gli imprenditori che hanno investito sul territorio, salvaguardando i concessionari uscenti in caso di espletamento di procedure ad evidenza pubblica nelle more della riforma del sistema delle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative.
  Al riguardo, ferme restando le competenze di altre Amministrazioni ed, in particolare, del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, in materia di concessioni demaniali marittime, ritengo che l'esigenza evidenziata dall'Onorevole interrogante sia condivisibile e riguardi gli operatori economici dell'intero territorio nazionale.
  Le questioni poste dall'interrogante riguardano il tema della compatibilità della normativa nazionale inerente alle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative, con la disciplina europea dettata in materia di libera concorrenza.
  Come noto, sul tema è recentemente intervenuta l'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato che, con le decisioni nn. 17 e 18 del 9 novembre 2021, ha stabilito che l'efficacia delle concessioni demaniali per finalità turistico-ricreative non può estendersi oltre la data del 31 dicembre 2023.
  Ciò premesso, concordo sull'esigenza di riformare il sistema delle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative, tenendo conto della posizione degli operatori economici che hanno sostenuto considerevoli spese per garantire adeguati servizi alla collettività.
  Anche per garantire tale esigenza, è in corso un confronto con gli operatori del settore, finalizzato ad individuare il perimetro più corretto possibile per intervenire a livello legislativo riformando il settore senza pregiudicare gli operatori economici interessati, valorizzando gli investimenti posti in essere sul territorio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

turismo

concorrenza

direttiva comunitaria