ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07386

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 629 del 18/01/2022
Firmatari
Primo firmatario: BENAMATI GIANLUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/01/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2022
MANCA GAVINO PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2022
SOVERINI SERSE PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2022
ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2022


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL TURISMO delegato in data 18/01/2022
Stato iter:
19/01/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/01/2022
Resoconto BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 19/01/2022
Resoconto GARAVAGLIA MASSIMO MINISTRO - (TURISMO)
 
REPLICA 19/01/2022
Resoconto BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/01/2022

SVOLTO IL 19/01/2022

CONCLUSO IL 19/01/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07386
presentato da
BENAMATI Gianluca
testo di
Martedì 18 gennaio 2022, seduta n. 629

   BENAMATI, BONOMO, GAVINO MANCA, SOVERINI e ZARDINI. — Al Ministro del turismo. — Per sapere – premesso che:

   la pandemia di Covid-19 ha determinato un'intensa flessione dei flussi turistici in tutto il territorio nazionale con un calo che ha riguardato in misura più pronunciata la componente internazionale e le aree maggiormente orientate al turismo culturale per la presenza delle principali città d'arte o alle vacanze di tipo naturalistico come quelle legate alla montagna ed agli sport invernali;

   secondo una recente indagine, anche il 2021 si chiuderà con dati disastrosi. Rispetto al 2019, si sono perduti almeno 60 milioni di arrivi e 120 milioni di presenze in Italia, oltre a 13 milioni di viaggi degli italiani all'estero: solo per le vacanze tra Natale, Capodanno ed Epifania, rispetto ai 25 milioni di partenze programmate dagli italiani appena pochi mesi fa, 5 milioni sono state già cancellate e 5,3 milioni modificate, riducendo i giorni di vacanza o scegliendo una destinazione più vicina;

   per quanto riguarda il settore dei turismo della montagna, già lo scorso inverno il fatturato è stato nullo considerate le restrizioni dovute al lockdown che non hanno consentito l'apertura della stagione;

   anche in questa stagione, appena iniziata, il settore del turismo invernale parte in sofferenza e sarà ancora peggio a causa degli effetti, sull'arrivo dei turisti stranieri, della differente durata che il super Green pass ha, nei vari Paesi europei, dove un certificato varia dai nove ai 12 mesi: in Italia dal 1° febbraio 2022, la validità del certificato da vaccino o da guarigione è valida sei mesi;

   gli sciatori stranieri delle settimane bianche rappresentano il 65 per cento, in talune skiarea il 70 per cento delle presenze, come ad esempio nel sistema Superski Dolomiti e sono quindi irrinunciabili;

   non disporre di un Green pass condiviso fra tutti i Paesi dell'Unione europea è un grave vulnus: è necessaria l'adozione di un certificato dai medesimi contenuti e scadenze temporali, e, nel frattempo occorre riconoscere la durata del certificato verde degli altri Paesi europei, altrimenti si corre il rischio di un lockdown di fatto nel settore turistico;

   per sostenere il settore sono stati presi vari provvedimenti con agevolazioni fiscali e contributiva fondo perduto, ma è necessario il rinnovo della cassa integrazione guadagni «Covid Turismo» scaduta nel mese di dicembre 2021 –:

   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se e quali iniziative di competenza intenda adottare, per assicurare il sostegno al settore e tutelare l'attività ed il lavoro delle imprese colpite, anche attraverso la proroga delle misure di cui in premessa.
(5-07386)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 19 gennaio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-07386

Signor presidente, onorevoli Deputati,

  con riferimento alle questioni poste dagli Onorevoli interroganti, condivido l'esigenza e l'opportunità di:

   adottare, in modo condiviso con gli altri Paesi UE, un unico modello di Green Pass, per consentire lo svolgimento in sicurezza dei flussi turistici da e verso l'Italia, anche con riferimento alle attività del turismo invernale;

   prorogare la durata temporale della Cassa integrazione Covid alle imprese turistiche colpite dal perdurare dell'emergenza epidemiologica.

  Ritengo che sia assolutamente prioritario verificare le condizioni per adottare un unico certificato verde uguale per tutti i paesi dell'Unione Europea, per consentire gli spostamenti all'interno dell'Unione europea, anche per garantire il regolare svolgimento delle attività sciistiche ed il correlato indotto, fatte salve, ovviamente le valutazioni del Ministero della Salute e del Comitato Tecnico Scientifico.
  Riguardo al secondo dei tempi posti dagli Onorevoli interroganti, ho dato mandato ai miei Uffici di prevedere – d'intesa con le altre Amministrazioni competenti – in un prossimo veicolo normativo a ciò dedicato:

   la possibilità, per gli operatori economici del settore turistico, di usufruire del credito d'imposta di cui all'articolo 28 del decreto-legge n. 34/2020, convertito con legge n. 77/2020, sia per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo sia per quelli relativi all'affitto d'azienda, in relazione ai canoni versati nel periodo 1° gennaio - 30 giugno 2022;

   la proroga della cassa integrazione Covid per il settore turistico, prevedendo un ulteriore periodo massimo di 13 settimane, fino al 31 marzo 2022, per i trattamenti di Assegno ordinario (ASO) e di Cassa integrazione guadagni in deroga (CIGD), in favore dei datori di lavoro del comparto turistico che sono costretti a interrompere o ridurre l'attività produttiva per eventi riconducibili all'emergenza epidemiologica da COVID-19.

  Rappresento, inoltre, che nella legge di bilancio n. 234 del 2021, è stata:

   fatta salva, per le imprese esercenti attività commerciali e le agenzie di viaggio e turismo, inclusi gli operatori turistici, la possibilità di utilizzare il Fondo di integrazione salariale (FIS) che garantisce l'assegno di solidarietà finanziato con i contributi del datore di lavoro;

   disposta la modifica della CIGS (Cassa integrazione guadagni straordinaria), estendendola, con un unico massimale di euro 1.199,72, a tutti i settori e riconoscendola a tutte le imprese con più di 15 dipendenti per le causali di riorganizzazione aziendale, crisi aziendale e contratto di solidarietà;

   prevista l'estensione del contratto di espansione alle imprese di minore dimensione, con proroga al 2023 e ampliamento del campo di applicazione anche alle imprese con almeno 50 addetti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

turismo

ferie

vaccino