ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07353

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 625 del 11/01/2022
Firmatari
Primo firmatario: NOJA LISA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 11/01/2022


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 11/01/2022
Stato iter:
12/01/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/01/2022
Resoconto NOJA LISA ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 12/01/2022
Resoconto COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 12/01/2022
Resoconto NOJA LISA ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/01/2022

SVOLTO IL 12/01/2022

CONCLUSO IL 12/01/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07353
presentato da
NOJA Lisa
testo di
Martedì 11 gennaio 2022, seduta n. 625

   NOJA. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 4, comma 2, del decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221 ha introdotto l'obbligo di utilizzare le mascherine FFP2 sui mezzi pubblici, per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all'aperto, nei teatri, nei cinema o nelle sale da concerto, nei locali di intrattenimento, con musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportive al chiuso o all'aperto;

   in data 3 gennaio 2022, la struttura commissariale, d'intesa con il Ministero della salute e sentito l'Ordine dei farmacisti, ha raggiunto l'accordo con FederFarma, AssoFarm e FarmacieUnite circa la vendita di mascherine FFP2 al prezzo calmierato di massimo 0,75 euro per unità presso le farmacie aderenti;

   in data 4 gennaio 2022, il Presidente della sezione Safety di Assosistema Confindustria ha inviato alla struttura commissariale e al Ministero dello sviluppo economico una nota in cui si evidenziava come le associazioni e le aziende produttrici di Dpi condividessero la scelta di intervenire sui prezzi delle mascherine in questione, evidenziando però di non essere stati coinvolti nel processo decisionale relativo al calmiere, che aveva interessato i soli distributori;

   come evidenziato da più parti, lo strumento del calmiere – volto ad evitare speculazioni e diseguaglianze nell'accesso ai Dpi – deve essere necessariamente accompagnato da misure che garantiscano, altresì, l'adeguato approvvigionamento dei dispositivi, nonché alti standard di qualità e sicurezza dei prodotti commercializzati, supportando adeguatamente la filiera italiana di produzione;

   il mancato coinvolgimento e sostegno ai principali operatori italiani del settore, infatti, può determinare la non autosufficienza produttiva di Dpi in pandemia, ovverosia la necessità per l'Italia di fare ricorso al mercato internazionale, con ripercussioni negative in termini di aggravio dei costi, deficit di sicurezza interna e possibilità concreta di incorrere in truffe, dovute in special modo a prodotti non conformi alla normativa di certificazione;

   proprio al fine di scongiurare il verificarsi di tale situazione, altri Paesi europei hanno adottato provvedimenti volti alla individuazione di poli produttivi certificati interni, al fine di garantire ai propri cittadini la massima sicurezza in materia di Dpi –:

   quali iniziative intenda assumere il Governo affinché sia garantito il più alto livello di qualità e sicurezza dei dispositivi di protezione individuale del tipo mascherine FFP2, vendute al prezzo calmierato di 0,75 euro per unità, garantendo adeguatamente il coinvolgimento e il supporto dei produttori italiani di Dpi certificati.
(5-07353)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 12 gennaio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-07353

  Premetto che i Dispositivi di protezione individuale oggetto della domanda posta, non sono dispositivi medici e che, pertanto, sui requisiti di qualità e sicurezza degli stessi, il Ministero della salute non ha competenza.
  Segnalo che, dal punto di vista della coerenza con la norma, l'articolo 3 del decreto-legge n. 229 del 2021, fa esplicito riferimento ad un'intesa «con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative delle stesse farmacie e degli altri rivenditori autorizzati».
  A tal proposito segnalo che sul sito istituzionale di Accredia è riportato che «Qualora il DPI oggetto di approfondimento non dovesse risultare correttamente marcato CE e non “validato” da INAIL, è possibile segnalarlo alle Autorità preposte alla Sorveglianza del mercato. Per i DPI le segnalazioni vanno inviate al Ministero dello sviluppo economico e al Ministero del lavoro e delle politiche sociali agli indirizzi pubblicati sui relativi siti. Per i Dispositivi Medici (mascherine chirurgiche) si specifica che le Autorità preposte alla Sorveglianza del mercato sono il Ministero della salute e l'istituto Superiore di Sanità».
  Affinché sia garantito il più alto livello di qualità e sicurezza dei dispositivi di protezione individuale FFP2, vendute al prezzo calmierato di 0,75 euro per unità, garantendo adeguatamente il coinvolgimento e il supporto dei produttori italiani di DPI certificati, rappresento che il Ministero della salute, insieme alla Struttura commissariale, ha avviato interlocuzioni con le Associazioni di categoria delle farmacie, al fine di agevolare e contribuire attivamente alla definizione celere di un prezzo calmierato per la cessione al pubblico delle mascherine tipo FFP2, nonché dei requisiti minimi cui devono rispondere i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, definito nella giornata del 3 gennaio ultimo scorso.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del consumatore

manifestazione sportiva

prezzo massimo