ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07349

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 625 del 11/01/2022
Firmatari
Primo firmatario: LAPIA MARA
Gruppo: MISTO-CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 11/01/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE GIORGI ROSALBA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 11/01/2022


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 11/01/2022
Stato iter:
12/01/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/01/2022
Resoconto DE GIORGI ROSALBA MISTO
 
RISPOSTA GOVERNO 12/01/2022
Resoconto COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 12/01/2022
Resoconto DE GIORGI ROSALBA MISTO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/01/2022

SVOLTO IL 12/01/2022

CONCLUSO IL 12/01/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07349
presentato da
LAPIA Mara
testo di
Martedì 11 gennaio 2022, seduta n. 625

   LAPIA e DE GIORGI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   nel corso della seduta dell'Assemblea della Camera dei deputati relativa all'esame del disegno di legge A.C. 2790-bis è stato accolto l'ordine del giorno 9/02790-bis-AR/012;

   preso atto del ricorso presentato da 180 cittadini di Taranto, la Corte europea dei diritti dell'uomo, con sentenza emessa il 24 gennaio del 2019, ha stabilito all'unanimità che, valutati gli effetti nocivi sulla salute delle emissioni tossiche dello stabilimento siderurgico ex Ilva di Taranto, vi è stata violazione del diritto al rispetto della vita privata e familiare dei ricorrenti a seguito della mancata adozione, da parte delle autorità italiane, di tutte le misure necessarie per salvaguardare efficacemente il diritto in oggetto;

   sempre secondo i giudici della Corte europea dei diritti dell'uomo, il persistente inquinamento causato dalle emissioni dell'Ilva ha messo in pericolo la salute dell'intera popolazione che vive in un'area ritenuta dall'Organizzazione mondiale della sanità teatro di una gravissima emergenza sanitaria proprio in ragione della specificità di un'attività industriale che incide negativamente sia sull'ambiente sia sulla qualità della vita;

   ritenendo opportuno prevedere la creazione di un regime di indennizzo garantito dagli attuali gestori dell'ex Ilva e dall'amministrazione statale per tutte quelle persone che hanno riportato e riportano danni a seguito delle emissioni di sostanze nocive e della dispersione di polveri nell'atmosfera, entrambe conseguenze dirette dell'attività industriale di quella che viene indicata la «più grande acciaieria d'Europa», si è impegnato il Governo, nei limiti dei vincoli di bilancio, a valutare l'opportunità di adottare iniziative, anche di carattere normativo e finanziario, volte a prevedere per l'area di Taranto la creazione e la successiva applicazione di un regime di indennizzo capace di fornire un valido sostegno economico sia alle famiglie che devono fronteggiare spese sanitarie per cure oncologiche, sia a quelle che hanno subìto la perdita dei propri cari a seguito di patologie tumorali o comunque collegabili agli effetti dell'attività industriale inquinante –:

   quali iniziative intenda adottare il Ministro, per quanto di competenza, per prevedere forme di indennizzo per le famiglie che devono sostenere spese sanitarie per le cure ontologiche o per quelle che hanno subìto la perdita dei propri cari a seguito di patologie tumorali o comunque collegate agli effetti dell'attività industriale inquinante, anche alla luce dell'ordine del giorno accolto dal Governo pro tempore.
(5-07349)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 12 gennaio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-07349

  Si risponde all'interrogazione in esame, per i profili di competenza, segnalando in via preliminare che le questioni legate alla situazione dell'area di Taranto sono da sempre all'attenzione del Ministero della salute: infatti, in data 27 febbraio 2018 è stato siglato il Protocollo d'Intesa tra Ministero della salute e Regione Puglia-Progetto Area Taranto.
  Il 19 aprile 2018 la Regione Puglia comunicava a questo Ministero l'avvio del Progetto: la Regione ha individuato nella ASL di Taranto il Soggetto Attuatore ed il relativo disciplinare dei rapporti tra Regione e ASL per l'attuazione del progetto è stato sottoscritto in data 18 maggio 2018.
  Il Ministero della salute ha provveduto ad erogare alla Regione euro 2.253.854,00 in data 17 dicembre 2020.
  La seconda erogazione, pari ad euro 3.345.795,00, è stata corrisposta alla Regione il 14 maggio 2021.
  Al 31 agosto 2021, lo stato di avanzamento degli interventi finanziati comprende, in particolare, 6 interventi completati e collaudati (per un valore pari a circa 18 milioni di euro), concernenti la fornitura di 1 tomoterapia, 1 tomografo assiale computerizzato per applicazioni di terapia oncologica, 1 tomografo assiale computerizzato per la radiologia, 4 ecografi di fascia alta, 2 PET/TAC e 1 Gamma Camera.
  Risultano in via di ultimazione 3 interventi (per un valore di circa 11 milioni di euro), relativi alla fornitura di 2 acceleratori lineari ad alta energia, 3 mammografi con tomosintesi, 1 apparato per diagnostica telecomandata con teleradiografo.
  È in corso l'esecuzione di interventi di realizzazione di un blocco operatorio e di una piastra endoscopica con tecnologia ICT integrata.
  Inoltre, il Ministero della salute coordina per l'area ex Ilva di Taranto due Tavoli:

   1) Osservatorio epidemiologico a supporto della Cabina di Regia inter-istituzionale istituita presso il Ministero della salute;

   2) Gruppo di lavoro 3 («Taranto sana, sicura e sociale») individuato dal Nucleo Tecnico previsto dal Contratto Istituzionale di Sviluppo per l'area di Taranto-Tavolo Istituzionale Permanente.

  Concludo rassicurando gli On.li interroganti che sarà cura del Ministero della salute tenere alta l'attenzione sulla situazione sanitaria dell'area di Taranto, avviando, nel rispetto dei profili di competenza, ogni necessaria e utile iniziativa a tutela del diritto alla salute.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

nocivita'

inquinamento

protezione della vita privata