ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07332

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 625 del 11/01/2022
Firmatari
Primo firmatario: SANGREGORIO EUGENIO
Gruppo: MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-RINASCIMENTO ADC
Data firma: 11/01/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PLANGGER ALBRECHT MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 11/01/2022


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 11/01/2022
Stato iter:
12/01/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/01/2022
Resoconto PLANGGER ALBRECHT MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
 
RISPOSTA GOVERNO 12/01/2022
Resoconto GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 12/01/2022
Resoconto PLANGGER ALBRECHT MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/01/2022

SVOLTO IL 12/01/2022

CONCLUSO IL 12/01/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07332
presentato da
SANGREGORIO Eugenio
testo di
Martedì 11 gennaio 2022, seduta n. 625

   SANGREGORIO e PLANGGER. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   le Commissioni tributarie di Bolzano vedono da tempo una importante carenza di personale amministrativo della II e III area: la situazione diventerà ancor più critica a causa dei programmati pensionamenti;

   allo stato attuale, rispetto ad un organico previsto di 13 unità per entrambe le Commissioni, sono in servizio 10 unità, di cui 6 nella 3a area, 4 nella 2a e 1a area: 3 andranno in pensione entro giugno, uno entro luglio del 2023. Resterebbero in servizio a fine 2023 solo 6 unità, di età avanzata, suddivise a metà nelle due Commissioni;

   in questa situazione (3 unità per la Commissione tributaria) non è possibile garantire un livello minimo di servizio, con gravi disfunzioni nelle attività istituzionali che non possono non avere delle ripercussioni sul buon funzionamento della Giustizia tributaria in tutta la provincia;

   si rischia concretamente di non poter garantire i diritti dei cittadini e del mondo economico al pari del funzionamento degli altri settori del sistema giudiziario, questione ora al centro dell'attenzione delle azioni di Governo anche in riferimento al Piano nazionale di ripresa e resilienza;

   con tre funzionari per Commissione tributaria risulta impossibile garantire tutti gli adempimenti formali previsti dal processo tributario – supporto nella fissazione delle udienze, convocazioni delle parti, notifiche sentenze, adempimenti previsti dal processo telematico tributario per il quale il corretto, tempestivo aggiornamento dei fascicoli e delle procedure è di fondamentale importanza – nonché fornire la consueta assistenza ai magistrati nelle udienze;

   da anni si segnala questa precaria situazione agli organi competenti – Commissariato del Governo per la provincia di Bolzano – per sollecitare bandi di concorso da espletarsi a livello locale, con riserva dei posti banditi. Finora nessuna risposta è stata data dagli uffici del Commissariato del Governo per la provincia di Bolzano che è l'unico organo competente per gestire i concorsi pubblici ed eventuali bandi di mobilità a livello locale per i singoli Ministeri, come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 752 del 1976, che è norma di attuazione dello Statuto di autonomia approvato con legge costituzionale;

   risulta invece che a livello nazionale siano stati banditi diversi concorsi pubblici, senza riservare alcuna unità alle Commissioni tributarie di Bolzano –:

   se il Ministro non ritenga urgente adottare tutte le iniziative di competenza affinché si possa provvedere a destinare le risorse umane necessarie, e in tempo utile, per il regolare funzionamento delle commissioni tributarie della provincia di Bolzano, nel rispetto della Costituzione e delle relative norme di attuazione.
(5-07332)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 12 gennaio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-07332

  In relazione alla richiesta avanzata dagli onorevoli interroganti di provvedere a destinare le risorse umane necessarie per il regolare funzionamento delle Commissioni tributarie della provincia di Bolzano, si osserva, preliminarmente, che il personale attualmente in servizio è pari a n. 5 unità presso ciascuna Commissione tributaria, rispetto ad una dotazione organica di n. 6 unità presso la Commissione di primo grado e di n. 7 unità presso la Commissione di secondo grado.
  Si fa presente, altresì, che, nell'ambito del bando di concorso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale IV serie speciale concorsi ed esami, n. 104 del 31 dicembre 2021, per il reclutamento di n. 300 unità di personale di Area III da inquadrare nei ruoli del Ministero dell'economia e delle finanze, sono state individuate n. 60 unità da destinare agli Uffici di segreteria delle Commissioni tributarie, delle quali n. 2 unità alle sedi di Bolzano.
  Ciò premesso sulla specifica situazione delle commissioni tributarie della provincia di Bolzano, è utile evidenziare, su un piano generale, in materia di assunzione di personale, che tutta la pubblica amministrazione italiana ha subito nell'ultimo decennio un gravoso blocco delle assunzioni, riconducibile a norme di contenimento della spesa pubblica risalenti al 2010, caratterizzate dalla fissazione di percentuali massime di reintegrazione del personale cessato, blocco acuito dal ripetuto prolungamento del periodo di applicazione delle limitazioni medesime.
  Solo a partire dall'anno 2019, la percentuale del personale assumibile è ritornata ad essere pari alla percentuale del personale cessato nell'anno precedente. Si ricorda, infatti, che ancora nel triennio 2016-2018, la percentuale di limitazione alle assunzioni di personale a tempo indeterminato non dirigenziale, per specifiche amministrazioni dello Stato e per le regioni e gli enti locali sottoposti al patto di stabilità interno, era stata ridotta, dall'articolo 1, commi 227-228, della legge n. 208 del 2015 (legge di stabilità 2016), nel limite di un contingente di personale corrispondente ad una spesa pari al 25 per cento di quella relativa al medesimo personale cessato nell'anno precedente. Il cosiddetto blocco del turn over, che ha inciso sul progressivo ricambio generazionale nella Pubblica Amministrazione, si è legato, poi, alle più recenti normative in materia pensionistica intervenute negli ultimi anni (ad esempio Quota 100), che hanno accelerato ed incrementato le cessazioni sugli anni 2020 e 2021.
  In tale contesto, il quadro riferito alle Commissioni tributarie della sede di Bolzano (ma in generale comune alle sedi del Ministero dell'economia e delle finanze di Bolzano che, oltre alle Commissioni, comprendono anche la Ragioneria territoriale dello Stato) si inserisce in quello rilevato presso tutti gli Uffici periferici del Ministero che, alla data del 31 dicembre 2020, quale ultimo dato consolidato per l'elaborazione del Piano triennale dei fabbisogni di personale (PTFP) 2021/2023, presentava una scopertura di personale in servizio rispetto alla dotazione organica compresa tra 26,8 per cento (Commissioni tributarie) e il 26,4 per cento (Ragionerie territoriali dello Stato).
  Sulle sedi di Bolzano, infatti, da ultima ricognizione, alla data odierna, si rilevano i seguenti dati di scopertura:

   per le Commissioni Tributarie di BZ I e II grado: 23 per cento di scopertura;

   per la Ragioneria Territoriale di Bolzano: 23 per cento di scopertura.

  In tale quadro generale, è doveroso anche ricordare come le politiche di reclutamento delle PA siano legate a complesse procedure di pianificazione ed autorizzazione che certifichino il rispetto dei vincoli procedurali e finanziari imposti dalla normativa vigente (cfr. in particolare articolo 6 del decreto legislativo n. 165 del 2001 relativamente al PTFP).
  La diffusione su tutta la pubblica amministrazione dei temi sollecitati dagli onorevoli interroganti per le Commissioni tributarie di Bolzano (elevata età anagrafica del personale ed elevato numero delle cessazioni non preceduto da ricambio generazionale), è altresì attestata dagli interventi – anche in decretazione d'urgenza – del Legislatore, negli anni 2020 e 2021, per finanziare nuove assunzioni in deroga alle facoltà assunzionali ordinarie e talvolta anche in deroga ordinamentale.
  Premesso quanto sopra, si precisa che anche il Ministero dell'economia e delle finanze ha potuto programmare solo con gli ultimi due PTFP – l'ultimo dei quali in via di perfezionamento, che prevede azioni anche verso le sedi del Ministero nella provincia di Bolzano (Commissioni tributarie e Ragioneria territoriale dello Stato) – mirate procedure assunzionali per rispondere alle necessità emerse presso tutti i Dipartimenti di mission dell'Amministrazione, che potessero impiegare al 100 per cento le facoltà assunzionali determinate dalle cessazioni maturate nell'anno antecedente a quello di redazione di ciascun PTFP (risorse ordinarie) e/o potessero consentire di avviare le procedure assunzionali previste espressamente da apposite normative (risorse straordinarie).
  Correttamente, infatti, gli onorevoli interroganti riferiscono di concorsi banditi dal Ministero dell'economia e delle finanze a livello nazionale e, si aggiunge, mirati a reclutamenti sulle sedi dipartimentali di Roma. È bene, tuttavia, specificare in proposito che tali reclutamenti sono stati avviati in esecuzione di norme di legge, finalizzate all'acquisizione di specifici profili professionali e per l'espletamento di recenti specifici compiti nazionali affidati al Ministero stesso (Cfr. Brexit, Next Generation EU, PNRR).
  Si rappresenta, infine, che in tale contesto non è di poca rilevanza il fatto che tutte le iniziative programmate all'esito dello «sblocco» del turn-over (2019) sono state necessariamente sospese per effetto dello stato pandemico, che ha limitato la possibilità di avviare procedure concorsuali durante tutto il 2020, incidendo di conseguenza sull'avvio tempestivo, tra gli altri, di concorsi che avrebbero coperto, almeno in parte, i fabbisogni di tutte le strutture del Ministero.
  Si ribadisce, infine, che il quadro emerso negli uffici periferici, sia relativi alla Giustizia Tributaria che alla Ragioneria territoriale della provincia di Bolzano, in materia di scopertura di organico, è in linea con quello registrato in tutto il territorio nazionale. Non risulta possibile quindi considerare e trattare separatamente come situazioni atipiche quelle relative alla provincia di Bolzano. In parallelo, comunque, con analoghe iniziative da avviare con bandi nazionali vocati alle sedi periferiche del Ministero (che solo nei giorni scorsi sono state concretamente avviate) si provvederà ad investire il Commissario di Governo per reclutamenti mirati anche su quelle sedi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto dell'individuo

politica di aiuto

costituzione