ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07278

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 616 del 16/12/2021
Firmatari
Primo firmatario: CENNI SUSANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 15/12/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LETTA ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 16/12/2021
CANTINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 16/12/2021
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 16/12/2021
ROMANO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 16/12/2021
SENSI FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 16/12/2021
CECCANTI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 16/12/2021
BURATTI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 16/12/2021
BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 20/04/2022
ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 20/04/2022


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 15/12/2021
Stato iter:
20/04/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/04/2022
Resoconto TODDE ALESSANDRA VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 20/04/2022
Resoconto ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/12/2021

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 20/04/2022

DISCUSSIONE IL 20/04/2022

SVOLTO IL 20/04/2022

CONCLUSO IL 20/04/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07278
presentato da
CENNI Susanna
testo presentato
Giovedì 16 dicembre 2021
modificato
Mercoledì 20 aprile 2022, seduta n. 679

   CENNI, LETTA, CANTINI, SANI, ANDREA ROMANO, SENSI, CECCANTI, BURATTI, BENAMATI, ZARDINI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   il settore del vetro artistico d'arredo è presente in Toscana nelle province di Firenze, Siena, Arezzo e nel comune di Empoli;

   tale comparto presenta numerose imprese e circa 700 lavoratori, oltre all'indotto che può contare su ulteriori 700 addetti;

   queste aziende sono inoltre un patrimonio storico, artigianale, artistico e culturale per l'intero Paese: l'arte manifatturiera della lavorazione del vetro per l'arredo rappresenta, infatti, un punto di riferimento del mercato mondiale coniugando la tecnica manuale alla produzione industriale; per celebrarne sostenibilità produttiva e le caratteristiche peculiari l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha istituito nel 2022 l'anno internazionale del vetro;

   le aziende e i laboratori artigianali dell'indotto costituiscono, inoltre, un'attrazione turistica determinante per la promozione locale e del made in Italy;

   va aggiunto in questo contesto che le imprese del settore acquistano più del 60 per cento delle materie prime e dei servizi necessari alla produzione da aziende del territorio, alimentando un ciclo virtuoso per l'economia locale;

   le aziende produttrici di vetro artistico e d'arredo necessitano prioritariamente di gas metano ed energia elettrica per garantire continuità alla loro produzione;

   gli aumenti del gas e dell'energia elettrica avvenuti durante il 2021 hanno determinato conseguenze disastrose per i costi aziendali: tra i mesi di gennaio ed ottobre 2021 il gas metano è infatti quadruplicato e l'energia elettrica triplicata; è stato stimato che tali costi non avranno riduzioni almeno per tutto il primo semestre 2022;

   questi rincari, legati alla crisi pandemica, stanno mettendo in discussione la continuità economica ed occupazionale dell'intero settore compresi gli ordinativi già assunti;

   in un comunicato stampa le aziende del comparto vetro arredo-tavola della Toscana hanno infatti denunciato come gli aumenti di gas ed energia abbiano messo il comparto avvertendo «il rischio serio di chiusure» e quindi licenziamenti. Nella nota viene inoltre chiesto un intervento pubblico ed un incontro con il Presidente della regione Toscana Eugenio Giani;

   in questo contesto va segnalato come recentemente soltanto l'intervento emergenziale della regione Veneto abbia impedito la cassa integrazione di 650 dipendenti delle imprese del vetro artistico di Murano;

   il 1° dicembre 2021 il Ministro interrogato, rispondendo alla Camera dei deputati all'interrogazione n. 3-02656 legata alla crisi del settore del vetro artistico, ha dichiarato come il Governo sia «pienamente consapevole di come l'aumento dei prezzi dell'energia, in generale, e del gas, in particolare, impatti negativamente su tutte le aziende con processi produttivi ad alto dispendio energetico». Il Ministro, rimarcando gli interventi già assunti dall'esecutivo per contrastare i rincari delle bollette per cittadini ed imprese, ha assicurato che sono allo studio «risorse idonee a garantire specifici strumenti di ausilio economico per il settore o i settori con caratteristiche simili, al fine di scongiurare il fermo produttivo delle fornaci e tutelare una produzione che rappresenta un'eccellenza riconosciuta a livello mondiale»;

   «da giugno il Governo ha stanziato oltre 4 miliardi contro il caro bollette. Per l'anno prossimo, abbiamo previsto altri 3,8 miliardi e siamo pronti a aggiungere altre risorse se l'andamento dei prezzi non dovesse stabilizzarsi. Per il primo trimestre 2022, annulliamo gli oneri generali di sistema per le utenze elettriche domestiche, per le piccole attività commerciali, per le microimprese; riduciamo al 5 per cento l'aliquota Iva e abbattiamo gli oneri generali di sistema per il gas»: ha dichiarato il Presidente del Consiglio Mario Draghi il 15 dicembre 2021 –:

   se sia a conoscenza della profonda crisi che sta compromettendo la continuità produttiva e occupazionale del settore del vetro artistico d'arredo in Toscana a causa dei rincari di gas ed energia e quali iniziative urgenti intenda assumere il Governo al fine di salvaguardare l'intero comparto.
(5-07278)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 20 aprile 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-07278

   Il tema posto è di prioritaria importanza per il Governo ed è stato oggetto di numerose interrogazioni. Le criticità sollevate alimentano preoccupazione crescente, anche in relazione al protrarsi della situazione di crisi – dove alla crisi pandemica si aggiunge quella determinata dalla guerra in Ucraina – e delle sue evoluzioni prospettiche.
   Oltre a quanto già riferito a riguardo, preme evidenziare che numerose sono le misure sono messe in atto.
   Nella legge di Bilancio 2022 (legge n. 234 del 2021) sono previste disposizioni volte a contenere gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale. In particolare, richiamo il Fondo per il sostegno alla transizione industriale da 150 milioni di euro istituito con legge di Bilancio 2022 presso il Ministero dello sviluppo economico, rivolto alle imprese che operano in settori ad alta intensità energetica.
   Sempre la legge di Bilancio 2022 è intervenuta a sostegno della filiera del settore delle vetrerie di Murano (articolo 1, comma 702), istituendo, nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, un fondo con una dotazione di 5 milioni di euro per l'anno 2022, da destinare alle imprese operanti nel settore della ceramica artistica e del vetro artistico di Murano.
   Oltre alla specifica filiera delle vetrerie di Murano, la legge di Bilancio 2022 prevede misure di sostegno trasversali per la tutela, la valorizzazione e lo sviluppo dell'impresa artigiana nel suo complesso (articolo 1, comma 700), istituendo, presso il Ministero dello sviluppo economico, un fondo con una dotazione pari a 5 milioni di euro per l'anno 2022. Per tale Fondo, il Ministero sta valutando la misura più idonea di attuazione.
   Novità sono state introdotte anche con il decreto-legge «Sostegni ter» (decreto-legge n. 4 del 2022), il cui Titolo III è interamente dedicato alle «Misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica». Tra le varie misure ivi previste, ricordo in particolare il contributo straordinario a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti, sotto forma di credito di imposta, pari al 20 per cento delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2022. A tal fine, sono stati stanziati 540 milioni di euro per l'anno 2022 (articolo 15). Va richiamata, però, anche l'estensione dell'annullamento degli oneri di sistema fino al primo trimestre 2022 anche alle utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, quand'anche connesse in media, alta o altissima tensione (articolo 14).
   Ricordo, ancora, il decreto-legge Energia (decreto-legge n. 17 del 2022). Le misure ivi previste ammontano a quasi 8 miliardi, di cui circa 5,5 saranno destinati a fare fronte al caro energia e la restante parte invece a sostegno delle filiere produttive. L'obiettivo del citato provvedimento non è solo quello di calmierare nel breve tempo i costi delle bollette energetiche, ma anche quello di prevenire analoghe emergenze future.
   Infine, il nuovo decreto-legge Energia (decreto-legge n. 21 del 2022) prevede numerose novità contro il caro bollette e la riduzione delle accise su benzina e gasolio, che eleva il limite ISEE per il bonus sociale e che prevede, per tutto il 2022, l'esenzione Irpef del bonus carburante riconosciuto alle imprese dipendenti. Quest'ultimo decreto ha portato le risorse finora complessivamente stanziate per l'obiettivo in parola a circa 20 miliardi di euro. Tra le varie novità, ricordo l'azzeramento degli oneri di sistema per le utenze elettriche domestiche e le imprese e la riduzione per le utenze del gas per le quali l'IVA è stata portata al 5 per cento. Ricordo il credito d'imposta per i consumatori industriali energivori fino al 25 per cento dell'incremento dei costi di fornitura di elettricità e fino al 20 per cento dell'incremento dei costi di fornitura del gas naturale, con riferimento ai primi due trimestri del 2022.
   Com'è noto, si tratta di misure prevalentemente di natura emergenziale, che però, in molte situazioni, non sono sufficienti a compensare i rincari in atto.
   Si stanno studiando, dunque, ulteriori misure compensative, di cui si discuterà in occasione della predisposizione dei nuovi provvedimenti emergenziali, che vedranno la luce nelle prossime settimane.
   Altri soggetti particolarmente colpiti, ad esempio, sono quelli che, oltre ad aver subito l'aggravio di costi connessi al caro energia, hanno subito un notevole rincaro anche sul fronte dell'approvvigionamento delle materie prime. Si pensi, ad esempio, al settore della ceramica. Si tratta dei settori per i quali sono allo studio ulteriori specifiche misure, da realizzare nel quadro delle recenti aperture europee in tema di aiuti concessi in ragione delle crisi in atto, che dovranno intervenire non solo sul fronte dei costi dell'energia, ma anche su quello dell'approvvigionamento.
   A tali tipologie di interventi si devono affiancare misure di lungo periodo, a carattere necessariamente strutturale, nonché una strategia eurounitaria che punti all'autonomia strategica dell'Unione Europea sull'energia.
   In conclusione, ribadisco che è massima l'attenzione del Governo nell'arginare le criticità che le imprese italiane stanno affrontando a causa della situazione economica determinata dal susseguirsi della crisi pandemica, del rincaro delle bollette di energia e gas e della crisi internazionale dovuta alla guerra in Ucraina.
   A tal fine, come comunicato anche a seguito dell'approvazione del Documento di Economia e Finanza 2022, verranno stanziate ulteriori risorse, dedicate a rifinanziare le misure temporanee finora introdotte e ad introdurne di nuove, anche per sostenere quei soggetti che finora non hanno potuto integralmente beneficiare degli interventi previsti dalla legislazione vigente.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gas naturale

aumento dei prezzi

assemblea generale dell'ONU