Legislatura: 18Seduta di annuncio: 614 del 14/12/2021
Primo firmatario: FORNARO FEDERICO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 14/12/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 15/12/2021 Resoconto FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI RISPOSTA GOVERNO 15/12/2021 Resoconto SCALFAROTTO IVAN SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) REPLICA 15/12/2021 Resoconto FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI
DISCUSSIONE IL 15/12/2021
SVOLTO IL 15/12/2021
CONCLUSO IL 15/12/2021
FORNARO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
da tempo, a Vercelli, in piazza Mazzini, staziona, di giorno, sotto una tenda, un gruppo di giovani pakistani per sollecitare la compilazione del modulo C 3 dalle autorità competenti che consenta loro di essere collocati in un Centro di accoglienza e avviare la procedura per il riconoscimento dello status di rifugiato;
i migranti sono sistemati per la notte, da tempo, in una struttura della Caritas diocesana, convenzionata con il comune; il locale ha offerto un riparo adeguato alle esigenze di prima necessità dei giovani pakistani, anche alla luce delle temperature sotto zero che vengono raggiunte in questo periodo; i pasti vengono assicurati dalla Croce rossa; grande è anche la solidarietà di molti vercellesi che, in maniera anonima, hanno regalato alle persone di piazza Mazzini pasti e alimenti a lunga conservazione, così come hanno fatto alcuni ambulanti del vicino mercato;
tutto ciò dura da diverso tempo, in quanto viene sistematicamente rinviata la compilazione del modulo che consente di avviare la procedura per la richiesta di asilo: infatti, una volta avvenuta la compilazione, la prefettura dovrebbe provvedere alla loro collocazione in una struttura;
il problema di fondo è l'assenza di una struttura adeguata per l'accoglienza in provincia e pare che ciò ritardi la firma del modulo da parte della prefettura; anche lo spostamento in altra provincia non è stato, a oggi, preso in considerazione –:
quali iniziative intenda adottare, per quanto di competenza, per trovare una soluzione a una situazione grave e inaccettabile in un Paese civile.
(5-07265)
Signor Presidente, Onorevoli Deputati,
con riferimento all'interrogazione all'ordine del giorno, rappresento che dallo scorso agosto sono giunti nella provincia di Vercelli 112 cittadini di origine pakistana, di cui 5 minori, che hanno formalizzato l'istanza di protezione internazionale mediante la compilazione del modello C3 presso l'Ufficio Immigrazione della locale Questura.
La procedura prevede che il migrante, dopo aver manifestato la volontà di richiedere la protezione internazionale con la redazione del «foglio notizie SGA», venga inviato all'Istituto di Salute degli Immigrati presso l'ASL Vercelli per gli accertamenti sanitari del caso, ivi compresa la sottoposizione a tampone rapido.
La Prefettura, una volta verificata la disponibilità di posti presso i centri di accoglienza straordinaria (CAS) presenti nella provincia, dispone il collocamento dei richiedenti in tali strutture.
Solo successivamente a tali preliminari operazioni, ivi compreso il foto-segnalamento, viene redatto il cosiddetto modello C3.
Allo stato attuale 17 pakistani, tra quanti hanno presentato istanza di protezione, vengono temporaneamente ospitati presso due strutture alloggiative gestite dalla CARITAS e dal comune nelle more del perfezionamento della procedura.
Queste strutture alloggiative comunque registrano una presenza inferiore alla capienza.
Si soggiunge che nei giardini di piazza Mazzini, attigua all'ingresso dell'Ufficio Immigrazione della Questura, sono attualmente presenti due tende che vengono utilizzate dai migranti solamente come deposito dei propri effetti personali.
In ogni caso l'utilizzazione di altre strutture fuori dall'ambito provinciale è già avvenuta nei mesi di agosto e settembre 2021, durante i quali circa 20 richiedenti asilo sono stati collocati in strutture presenti nelle provincie di Torino e Cuneo, a causa della saturazione dei posti presso i CAS della provincia.
Per completezza d'informazione, si evidenzia che nella costante attività di supporto agli Uffici periferici svolta dalla Direzione Centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle Frontiere del Ministero dell'interno sono state individuate – mediante una recente circolare – modalità per la diffusione della modulistica che consenta un miglioramento della qualità delle procedure di registrazione delle domande di protezione internazionale.
Sotto il profilo dei posti per l'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale giunti sul territorio, preciso che la Prefettura di Vercelli ha in corso il bando di gara per il nuovo appalto relativo al servizio di accoglienza per un numero complessivo di 330 posti, con previsione di conclusione delle relative attività nelle prossime settimane.
La Prefettura, inoltre, ha avviato interlocuzioni con l'Arcidiocesi, il comune di Vercelli, la Croce Rossa Italiana, la Caritas Diocesana e l'Associazione Migrantes, che si sono attivate con opere di assistenza e solidarietà nei confronti dei cittadini stranieri non inseriti nei Centri e nelle more della definizione delle procedure finalizzate alla formalizzazione della domanda di asilo. In base alle intese raggiunte, la Caritas assicura la sistemazione alloggiativa nelle ore notturne come prima forma di accoglienza in due strutture, una delle quali gestita per conto del comune di Vercelli.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):asilo politico
amministrazione locale
commercio ambulante