ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07237

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 611 del 09/12/2021
Firmatari
Primo firmatario: BOLOGNA FABIOLA
Gruppo: CORAGGIO ITALIA
Data firma: 09/12/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 09/12/2021
Stato iter:
10/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/12/2021
Resoconto BOLOGNA FABIOLA CORAGGIO ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 10/12/2021
Resoconto COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 10/12/2021
Resoconto BOLOGNA FABIOLA CORAGGIO ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/12/2021

SVOLTO IL 10/12/2021

CONCLUSO IL 10/12/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07237
presentato da
BOLOGNA Fabiola
testo di
Giovedì 9 dicembre 2021, seduta n. 611

   BOLOGNA. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   la riabilitazione oncologica – in cui rientra anche la valutazione e il percorso nutrizionale specifico – è necessaria in tutte le fasi di cura e garantisce il mantenimento dell'equilibrio psico-fisico e il miglioramento delle qualità di vita del paziente;

   il Piano europeo contro il cancro 2021 è strutturato in quattro aree: prevenzione, diagnosi precoce, diagnosi e trattamento, miglioramento della qualità di vita;

   gli alimenti a fini medici speciali (cosiddetti Afms), attualmente disciplinati dal Regolamento (UE) 2016/128, sono volti al trattamento nutrizionale di soggetti affetti da patologie che determinano difficoltà ad alimentarsi utilizzando i comuni alimenti;

   i tumori maggiormente correlati alla malnutrizione sono quelli del distretto testa-collo, del tratto gastroenterico superiore e dei polmoni;

   i nuovi casi di tumore diagnosticati ogni anno e la percentuale di malnutrizione in quelli considerati si aggira attorno al 52 per cento: circa 74.000 è la stima dei nuovi pazienti annui che potrebbero trarre beneficio dall'uso di un trattamento nutrizionale per evitare altre complicanze; qualora se ne introducesse l'uso, per un periodo medio di 210 giorni/anno, ipotizzando un consumo medio di 1,5 confezioni/die al costo di circa 4 euro/cadauno, si avrebbe una spesa di circa 62 milioni di euro;

   ogni anno si contano 657.000 pazienti di cui il 37 per cento in media è ancora vivo a cinque anni dalla diagnosi (243.090 casi), e, di questi, il 38 per cento è malnutrito (92.374 casi); considerando l'impatto di spesa su tre anni risultano circa 277.122 pazienti e, dato che una terapia nutrizionale ha una durata media di 60 giorni, con assunzione di circa 1,5 confezioni al giorno ad un costo di 4 euro/unità, la spesa per il Servizio sanitario nazionale sarebbe di circa 100 milioni di euro;

   benché sia irrealistico ritenere che tutti i pazienti siano sottoposti a screening nelle strutture ospedaliere, 162 milioni di euro rappresentano la spesa massima di cui il Servizio sanitario nazionale potrebbe farsi carico nei tre anni valutati –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza delle disparità regionali in merito alla valutazione e ai percorsi di nutrizione dei pazienti oncologici e, posto che i percorsi nutrizionali sono fondamentali per la qualità di vita del paziente oncologico, se non ritenga di valutare l'adozione delle iniziative di competenza per l'inserimento nei livelli essenziali di assistenza degli alimenti a fini medici speciali, considerando che gli Afms rappresentano un investimento per la qualità della vita del paziente, riducendo altre complicanze nel corso della malattia oncologica.
(5-07237)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 10 dicembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-07237

  Nel paziente oncologico malattia e disabilità sono presenti simultaneamente e determinano un bisogno riabilitativo particolare rispetto a quello conseguente ad altre patologie. Diviene importante implementare la riabilitazione oncologica che riguarda tutte le sfere del paziente e della sua famiglia e che non deve essere focalizzata esclusivamente sul recupero della funzione fisica, lesa dalla malattia, ma sul completo recupero cognitivo, psicologico, sessuale, nutrizionale e sociale.
  Poiché la malnutrizione rappresenta il primo fattore di rischio associato al cancro per lo sviluppo di complicanze e per la riduzione della sopravvivenza, è essenziale educare i professionisti sanitari, i pazienti e loro familiari/caregiver al valore della nutrizione in oncologia, sensibilizzando tutti gli attori sui benefici derivanti da un buono stato nutrizionale e sui rischi della malnutrizione.
  Le problematiche legate alla nutrizione dei pazienti oncologici sono da tempo all'attenzione del Ministero.
  In particolare, ricordo che, in data 7 marzo 2017, è stato istituito un Gruppo di lavoro multidisciplinare, con lo scopo di elaborare un documento concernente le «Linee di indirizzo: percorsi nutrizionali nei pazienti oncologici», approvate in Conferenza Permanente Stato Regioni con Accordo del 14 ottobre 2017.
  Tali Linee di indirizzo affrontano gli aspetti relativi agli screening, alla valutazione nutrizionale e alla presa in carico nutrizionale del malato oncologico.
  In queste linee guida, considerando la malnutrizione nei pazienti oncologici come una «malattia nella malattia», viene evidenziato che la scarsa attenzione per lo stato nutrizionale dei pazienti nel corso di terapie oncologiche, ampiamente documentata nella letteratura scientifica internazionale, determina gravi conseguenze, non solo sulla qualità della vita dei pazienti, ma anche sulla loro capacità di aderire ai diversi trattamenti proposti, con una conseguente peggiore prognosi.
  L'obiettivo che si persegue è quello di ridurre le complicanze mediche conseguenti alla malnutrizione e di facilitare il recupero dello stato nutrizionale e della salute fisica, che costituiscono tappe essenziali nel processo di guarigione.
  L'obiettivo del sostegno dello stato nutrizionale in soggetti sottoposti a trattamenti terapeutici antineoplastici, come chemio e radioterapia, può essere perseguito anche attraverso l'impiego dei «Supplementi Nutrizionali Orali» (ONS), classificati tra gli «alimenti a fini medici speciali».
  Per questo, nel dicembre del 2020, è stata sottoposta alla Commissione nazionale per l'aggiornamento dei LEA e la promozione dell'appropriatezza nel Servizio Sanitario Nazionale (SSN), la possibilità dell'erogazione gratuita degli ONS ai pazienti oncologici. In particolare è stato sottoposto alla sottocommissione distrettuale della predetta Commissione il dossier concernente l'aggiornamento dei LEA che prevede un impatto sul SSN di circa euro 150.000.000 annui.
  Concludo rassicurando l'On.le interrogante che l'attività istruttoria è tutt'ora in corso, e sarà mia cura sollecitare gli Uffici al fine di una celere definizione del procedimento.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

statistica della sanita'

cancro

malattia