ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07235

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 611 del 09/12/2021
Firmatari
Primo firmatario: GEMMATO MARCELLO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 09/12/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 09/12/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 09/12/2021
Stato iter:
10/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/12/2021
Resoconto GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 10/12/2021
Resoconto COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 10/12/2021
Resoconto GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/12/2021

SVOLTO IL 10/12/2021

CONCLUSO IL 10/12/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07235
presentato da
GEMMATO Marcello
testo di
Giovedì 9 dicembre 2021, seduta n. 611

   GEMMATO e BELLUCCI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   nei giorni 17 e 18 settembre 2021 si è tenuta a Pisa la prima riunione de «L'Officina di Galeno» evento organizzato da A.s.so. F.a.r.m., U.e.s.f.; Farmacie comunali Pisa S.p.a. e S.i.r.ca. al quale hanno partecipato i massimi esperti nazionali (medici, farmacisti e giuristi) in tema di Cannabis per uso medico;

   in tale sede scientifica d'eccellenza sono state accertate le seguenti criticità in materia:

    1) la produzione nazionale di cannabis medica non è sufficiente a soddisfare il grande fabbisogno per le cure mediche dei pazienti così come, invece, disposto dall'articolo 18-quater del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148;

    2) la conseguente e necessaria importazione del prodotto da mercati esteri causa un impatto negativo rilevante sul bilancio del Servizio sanitario nazionale/regionale che potrebbe essere notevolmente ridotto se, così come disposto dal predetto decreto, fosse sviluppato un settore industriale italiano individuando uno o più enti o imprese da autorizzare alla coltivazione e alla trasformazione;

    3) riguardo all'offerta sanitaria regionale sussistono diseguaglianze per i pazienti dovuti alle differenti politiche attuate dalle singole amministrazioni che determinano rilevanti differenze di costo di acquisto del farmaco da parte dei cittadini;

    4) la mancanza di funzionalità della distribuzione del farmaco determinata dal meccanismo della distribuzione diretta per il tramite delle strutture sanitarie pubbliche ovvero delle farmacie ospedaliere che potrebbe, invece, essere nettamente migliorata utilizzando la distribuzione tramite la rete territoriale delle farmacie pubbliche e private in convenzione;

    5) la mancanza di programmazione ministeriale in tema di formazione rivolta alle professioni sanitarie interessate quali medici e farmacisti, elemento che risulta, invece, richiamato dal predetto articolo 18-quater del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148 –:

   quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda adottare per incrementare la produzione di cannabis per uso medico al fine di soddisfare il fabbisogno nazionale, così come disposto dall'articolo 18-quater del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, valutando, in tal senso anche l'adozione di un'iniziativa normativa di riordino in materia di cannabis e dei suoi diversi usi.
(5-07235)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 10 dicembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-07235

  La questione è già all'attenzione del Ministero, costantemente impegnato sull'ampliamento della produzione nazionale di medicinali di origine vegetale a base di cannabis per uso medico.
  A tal proposito e per superare le criticità evidenziate, è stato attivato con decreto del Capo di Gabinetto del 16 novembre 2021 un tavolo tecnico, che io stesso coordino, di ascolto delle necessità dei pazienti, per poter pervenire ad azioni condivise in tema di cannabis ad uso medico ed individuare possibili soluzioni tecniche soddisfacenti.
  Il Ministero ha altresì avviato un costruttivo confronto con il Ministero della difesa per l'aggiornamento dell'accordo di collaborazione siglato il 18 settembre 2014, al fine di favorire la collaborazione tra Ministeri per l'attuazione del decreto-legge n. 148 del 2017, convertito in legge n. 172 del 2017, con particolare riferimento all'articolo 18-quater.
  L'adozione del nuovo accordo, che è in fase di conclusione, avrà come effetto l'ampliamento della produzione nazionale di cannabis per uso medico a favore dei pazienti in trattamento con tali medicinali e consentirà di sviluppare al meglio le sinergie con lo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze.
  Inoltre il Ministero ha partecipato il 6 dicembre 2021 alla Conferenza dei servizi, convocata su iniziativa della Agenzia Industrie difesa, ente pubblico non economico vigilato dal Ministero della difesa, alla quale hanno partecipato anche il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA) e lo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze.
  Colgo l'occasione per segnalare che, sempre al fine di fornire ai pazienti medicinali contenenti cannabinoidi già usati in terapia, come il cannabidiolo ed ovviare al rischio che tali pazienti possano fare ricorso a prodotti contraffatti, illeciti o comunque prodotti senza le prescritte autorizzazioni, previste per la produzione di medicinali dalle direttive UE, recepite in Italia dal decreto legislativo n. 219 del 2006, l'Ufficio Centrale Stupefacenti operante presso questo Ministero ha autorizzato tre aziende agricole alla coltivazione di canapa industriale per il successivo conferimento delle piante ad aziende autorizzate dall'AIFA e dallo stesso Ufficio Centrale Stupefacenti alla produzione industriale di cannabidiolo di estrazione, quale sostanza farmacologicamente attiva da impiegare per l'allestimento di preparazioni magistrali su ricetta medica non ripetibile.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza d'approvvigionamento

produzione vegetale

formazione professionale