ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07230

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 611 del 09/12/2021
Firmatari
Primo firmatario: CENTEMERO GIULIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 09/12/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 09/12/2021
Stato iter:
10/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/12/2021
Resoconto CENTEMERO GIULIO LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 10/12/2021
Resoconto FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 10/12/2021
Resoconto CENTEMERO GIULIO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/12/2021

SVOLTO IL 10/12/2021

CONCLUSO IL 10/12/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07230
presentato da
CENTEMERO Giulio
testo di
Giovedì 9 dicembre 2021, seduta n. 611

   CENTEMERO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   la direttiva 2004/109/CE ha previsto l'obbligo, per le società quotate nei mercati regolamentati dell'Unione europea, di pubblicare la propria relazione finanziaria annuale in un formato elettronico unico di comunicazione;

   in attuazione della direttiva Transparency, il regolamento (CE) 2019/815 del 17 dicembre 2018 (cosiddetto regolamento Esef - European Single Electronic Format) ha imposto, alle società quotate nei mercati regolamentati dell'Unione europea, l'obbligo di redigere la relazione finanziaria nel formato Xhtml e di marcare i bilanci consolidati Ifrs contenuti in tale relazione utilizzando il linguaggio di marcatura Xbrl. Tale strumento rappresenta un'importante innovazione nel sistema di reporting economico-finanziario e mira a ottenere una sostanziale comparabilità a livello comunitario, nonché una maggiore trasparenza dei rapporti finanziari. L'obbligo di pubblicare la relazione finanziaria annuale in formato Esef avrebbe dovuto originariamente applicarsi a partire dall'esercizio finanziario avente inizio il 1° gennaio 2020;

   in considerazione della crisi da COVID-19 e al fine di concedere agli emittenti un periodo di tempo ragionevole per adattarsi all'utilizzo della nuova tecnologia, il Parlamento europeo e il Consiglio, hanno disposto la proroga di un anno dell'entrata in vigore del regolamento Esef. Tale proroga è stata recepita nell'ordinamento italiano con la legge di conversione del decreto-legge n. 183 del 2020, che ha previsto, all'articolo 3, comma 11-sexies, l'applicazione delle citate disposizioni alle relazioni finanziarie annuali relative agli esercizi avviati a decorrere dal 1° gennaio 2021;

   è inoltre prevista l'adozione da parte del Mef, sentita la Consob, di un apposito principio di revisione in relazione all'obbligo dei revisori legali degli emittenti di esprimersi sulla conformità al regolamento Esef del progetto di bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato, compresi nella relazione finanziaria annuale. Infine, si prevede la delega regolamentare alla Consob delle eventuali disposizioni necessarie per l'attuazione della nuova disciplina;

   a parere dell'interrogante, è di cruciale importanza che il Mef e la Consob definiscano quanto prima le modalità applicative della disciplina; i tempi sono stretti, anche in considerazione del fatto che alcune tra le principali società emittenti provvedono usualmente ad approvare il progetto di bilancio già nel corso del mese di febbraio –:

   quale sia lo stato di attuazione del regolamento Esef di cui in premessa e quali iniziative di competenza intenda adottare al fine di garantire l'implementazione dell'articolata normativa summenzionata, sì da consentire agli operatori del settore di avere tempi congrui per adeguarsi alle nuove disposizioni in materia.
(5-07230)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 10 dicembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-07230

  Al fine di corrispondere alla richiesta dell'onorevole interrogante sullo stato di attuazione del cosiddetto regolamento ESEF, si rappresenta preliminarmente che, come noto, il disegno di legge europea, (AC 2670) attualmente all'esame del Parlamento, prevede all'articolo 22 (ora articolo 25 per effetto delle modificazioni apportate dalle Camere) una modifica all'articolo 154-ter del decreto legislativo 28 febbraio 1998, n. 58 (TUF – Testo Unico Finanza) recante disposizioni attuative e applicative del Regolamento ESEF, introducendo due nuovi commi.
  Nel comma 1.1 si stabilisce che gli amministratori curano l'applicazione delle disposizioni contenute nel regolamento delegato (UE) 2019/815 alle relazioni finanziarie annuali che gli emittenti quotati sono tenuti a pubblicare. Nel comma 1.2 si prevede che il revisore legale o la società di revisione legale, nella relazione di revisione, esprime un giudizio sulla conformità del progetto di bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato, compresi nella relazione finanziaria annuale, alle disposizioni del regolamento ESEF, sulla base di un principio di revisione elaborato a tal fine dal Ministero dell'economia e delle finanze sentita la Consob.
  Allo stato attuale l'iter del predetto disegno di legge europea ha già superato la prima approvazione da parte della Camera e del Senato (con modifiche) ed è ora in sede di seconda lettura presso la Camera dei deputati.
  Ciò premesso si rappresenta che, appena sarà concluso il predetto iter di approvazione del disegno «di legge europea 2019-2020» si provvederà ad assolvere agli adempimenti di competenza.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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