ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07192

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 607 del 01/12/2021
Firmatari
Primo firmatario: FRATOIANNI NICOLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 01/12/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FASSINA STEFANO LIBERI E UGUALI 01/12/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 01/12/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07192
presentato da
FRATOIANNI Nicola
testo di
Mercoledì 1 dicembre 2021, seduta n. 607

   FRATOIANNI e FASSINA. — Al Ministro dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   il 18 giugno 2021 il primo firmatario del presente atto aveva, con un'interpellanza urgente (2-01248), evidenziato la situazione del conservatorio di musica «Santa Cecilia» di Roma (istituzione Afam) che presentava e presenta una grave situazione amministrativa e gestionale che impedisce il buon funzionamento delle attività dell'istituzione, chiedendo, inoltre, che fossero avviate le procedure di commissariamento così come avvenuto in altri istituti;

   il sottosegretario Alessandro Morelli, rispondendo all'interpellanza, riferendosi agli esiti della attività ispettiva del Ministero dell'università e della ricerca, conclusasi il 30 novembre 2020, affermava che gli Ispettori «hanno trasmesso una corposa documentazione dalla quale sono emerse significative criticità in merito a diversi ambiti relativi alla gestione.» e «Solo a partire da questo momento, dunque, il Ministero ha potuto valutare la gravità dei rilievi prospettati dalla commissione ispettiva»;

   in ordine alla definizione dei presupposti legittimanti l'esercizio dei poteri di commissariamento e dei limiti cui tali poteri sono assoggettati, il rappresentante del Governo riferiva che, stante la complessità della vicenda, si era ritenuto di formulare una richiesta di parere all'Avvocatura dello Stato, la quale, in passato, su un caso similare, si era espressa per l'insussistenza, nel quadro normativo di riferimento, dell'attribuzione in capo al Ministero di potere di commissariamento che venisse esercitato, non già per ipotesi di impossibilità di costituzione o funzionamento dell'organo di amministrazione, bensì per mere deficienze amministrative dello stesso;

   con il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito dalla legge n. 108 del 2021, all'articolo 64-bis, comma 7, si dispone che gli organi delle istituzioni Afam (istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica) possono essere rimossi e si può provvedere alla nomina di un commissario con decreto del Ministro dell'università e della ricerca, anche nei casi indicati nella norma stessa oltre all'impossibilità di costituzione o funzionamento dell'organo;

   a parere dell'interrogante, la nuova disciplina sullo scioglimento degli organi delle istituzioni Afam e il loro commissariamento supera il quadro normativo precedente, il quale aveva indotto a richiedere un parere dell'Avvocatura dello Stato, stante la gravità dei rilievi prospettati dalla commissione ispettiva come riferito dal Governo –:

   alla luce della normativa introdotta dal decreto-legge 31 maggio 2021 n. 77, se non ritenga necessario e urgente procedere alla nomina di un commissario, al fine di consentire il regolare svolgimento delle attività del conservatorio di musica «Santa Cecilia» di Roma.
(5-07192)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 2 dicembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-07192

  A seguito dell'indagine ispettiva avente ad oggetto la gestione del Conservatorio «Santa Cecilia» di Roma, il Ministero ha avviato un'attività di monitoraggio e di verifica periodica dell'adozione, da parte del Conservatorio, degli atti correttivi delle diverse disfunzioni emerse nell'ambito dell'attività ispettiva.
  Va detto subito che tale attività di analisi ha visto una particolare intensificazione a seguito dell'insediamento di questo Governo.
  Da subito, infatti, tenuto conto della particolare autonomia dell'istituzione e della presenza di un quadro normativo, in ordine ai poteri di vigilanza del Ministero, non univoco, si è reso innanzitutto necessario acquisire l'avviso dell'Avvocatura Generale dello Stato, dal quale è emersa l'opportunità dell'avvio di un percorso di confronto con l'istituzione improntato ad un approccio ispirato ai principi della cosiddetta «vigilanza collaborativa».
  E così, in data 28 giugno 2021, dunque, è stato formalmente avviato un tavolo di confronto con l'istituzione in relazione a due aeree di intervento, rispettivamente relative agli ambiti giuridico-istituzionale e contabile.
  In un primo incontro tenutosi presso il Ministero il 1° luglio 2021 alla presenza dei rappresentanti del Conservatorio, sono state esaminate le criticità emerse sul piano giuridico-istituzionale e, con nota del 22 luglio 2021, il Conservatorio ha prodotto al Ministero la documentazione richiesta, fornendo altresì riscontro in ordine agli interventi correttivi auspicati. In data 28 luglio 2021, i rappresentanti del Conservatorio sono stati, inoltre, convocati per un ulteriore confronto sulle risultanze dell'attività di monitoraggio svolta sul piano giuridico-istituzionale.
  Per quanto attiene invece alle criticità relative all'ambito contabile, i rappresentanti dell'istituzione sono stati convocati in data 14 luglio 2021 per trattare le criticità emerse in sede di ispezione. Sulle questioni trattate nell'incontro il Conservatorio ha fornito ulteriori elementi di riscontro in data 5 agosto 2021.
  A seguito delle richiamate attività di monitoraggio e di verifica rispetto alle criticità emerse nell'ambito dell'attività ispettiva, come pure dalla documentazione acquisita e dagli incontri sopra citati, va detto che permangono ancora alcune importanti criticità, soprattutto dal punto di vista contabile.
  In conclusione, va rammentato che proprio su iniziativa del Ministro dell'università e della ricerca in esito al citato approfondimento svolto con l'Avvocatura dello Stato è stata introdotta una specifica disposizione di legge, nell'ambito del decreto-legge n. 77 del 2021, ricordata dagli interroganti, che ha finalmente riconosciuto, senza alcun dubbio interpretativo, la sussistenza di più penetranti poteri di vigilanza del Ministero sulle istituzioni AFAM, le quali erano, prima del risolutivo intervento messo in atto da questo Governo, inspiegabilmente prive di una chiara disciplina normativa in tema di commissariamento.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

musica