ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07041

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 591 del 09/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: BUTTI ALESSIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 09/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SILVESTRI RACHELE FRATELLI D'ITALIA 09/11/2021
FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 09/11/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 09/11/2021
Stato iter:
10/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/11/2021
Resoconto SILVESTRI RACHELE FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 10/11/2021
Resoconto FONTANA ILARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (TRANSIZIONE ECOLOGICA)
 
REPLICA 10/11/2021
Resoconto SILVESTRI RACHELE FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/11/2021

SVOLTO IL 10/11/2021

CONCLUSO IL 10/11/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07041
presentato da
BUTTI Alessio
testo di
Martedì 9 novembre 2021, seduta n. 591

   BUTTI, RACHELE SILVESTRI e FOTI. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dalla società Edison S.p.a. contro la provincia di Pescara, confermando di fatto precedenti decisioni degli organi di giustizia amministrativa;

   non può ulteriormente essere procrastinata la ripresa della causa risarcitoria pendente davanti il tribunale civile di L'Aquila contro Edison per disastro ambientale. Al riguardo, le indagini della procura di Pescara e di Ispra avevano evidenziato smaltimenti e conferimenti di rifiuti diversi da quelli autorizzati nelle due discariche 2A e 2B;

   il 3 maggio del 2017 veniva sottoscritto tra il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, la regione Abruzzo, il comune di Bussi sul Tirino e la società Solvay, proprietaria delle aree, l'accordo di programma relativo alla procedura di evidenza pubblica per l'affidamento della progettazione esecutiva ed esecuzione degli interventi di bonifica delle «aree esterne Solvay» – discariche ex 2A e 2B – e, con determina del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (Protocollo n. 2713 del 7 febbraio 2018), la gara veniva definitivamente aggiudicata al raggruppamento di imprese Dee Deme;

   il 26 giugno 2018 la provincia di Pescara, notificava a Edison S.p.a. un'ordinanza per la rimozione di tutti i rifiuti abbancati nel tempo nelle predette aree del sito di Bussi sul Tirino, individuandola come soggetto responsabile della contaminazione;

   il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con decreto n. 72 del 17 giugno 2020, annullava d'ufficio ed in via di autotutela il citato provvedimento di aggiudicazione definitiva e disponeva la revoca del finanziamento di circa 46 milioni di euro per le attività di bonifica dei siti;

   il Tar Abruzzo, sezione di Pescara, con sentenza n. 347 del 3 dicembre 2020, dichiarava illegittimo l'annullamento di ufficio di cui sopra del Ministero; la decisione è stata confermata dal Consiglio di Stato, con sentenza n. 4531 dell'11 giugno 2021;

   la decisione del Ministero, rivelatasi illegittima in sede giurisdizionale, ha determinato gravi criticità e notevoli ritardi nella procedura di bonifica –:

   a quale punto sia l'iter amministrativo relativo alla progettazione esecutiva e all'esecuzione dei lavori di bonifica delle aree delle summenzionate discariche 2A e 2B – con specifico riferimento alla tempistica della procedura e alla riassegnazione delle risorse già stanziate – e quali iniziative di competenza intenda assumere per assicurare la rapida realizzazione degli interventi, anche valutando l'esercizio dei poteri sostitutivi.
(5-07041)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 10 novembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-07041

  Con riferimento alla questione posta dagli onorevoli interroganti circa la bonifica delle discariche ex 2A e 2B ricadente nell'area del sito di interesse nazionale Bussi sul Tirino, si rappresenta quanto segue.
  Nel dicembre 2018, la Direzione competente del Ministero ha chiesto all'Avvocatura dello Stato di introdurre un autonomo giudizio civile di tipo risarcitorio nei confronti della Edison S.p.A., che nel giudizio penale non fu citata quale responsabile civile, dal momento che gli imputati si erano avvalsi del rito abbreviato.
  Difatti, la Corte di Cassazione riformando il pronunciamento del giudice di appello che, con sentenza 17 febbraio 2017, aveva riconosciuto il reato di avvelenamento delle acque e riqualificato il disastro ambientale come colposo aggravato, si è definitivamente pronunciata con sentenza della sezione penale n. 47779 del 28 settembre 2018 assolvendo alcuni tra gli imputati per non aver commesso il fatto, mentre nei confronti di altri ha dichiarato i reati estinti per prescrizione.
  Il Ministero, tramite l'Avvocatura dello Stato de L'Aquila, già nel 2019, ha quindi promosso l'azione civile di danno a carico della Edison S.p.A. per i fatti di reato di cui alla sentenza della Suprema Corte di Cassazione n. 47779 del 28 settembre 2018. Attualmente avanti il Tribunale de L'Aquila (n. RG 1009/19) è pendente, ma in fase di definizione, il giudizio di primo grado.
  Per quanto concerne la situazione delle aree delle discariche 2A e 2B e limitrofe, ed in particolare riguardo la sentenza del Consiglio di Stato dell'11 giugno 2021 citata dall'onorevole interrogante, si rappresenta che il Ministero della transizione ecologica sta eseguendo il giudicato, per cui il raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) Dec Deme, risultato aggiudicatario della gara, dovrà eseguire il progetto di bonifica.
  In particolare, il progetto emendato dall'aggiudicatario, trasmesso dalla Dec Deme il 15 aprile, secondo le indicazioni sia del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici che del Consiglio di Stato, è stato sottoposto da parte del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Lazio, responsabile dello svolgimento della gara, alla prescritta e preventiva attività di verifica da parte di un organismo certificato.
  Secondo le indicazioni del medesimo Provveditorato su cui dunque insistono tali adempimenti potrà procedersi alla consegna dei lavori non prima del 1° agosto 2022.
  Ricordo che sin dal 2020 sono stati appostati su uno specifico capitolo di bilancio del Ministero fondi per oltre 47 milioni di euro a copertura delle previste opere di bonifica.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione dell'ambiente

deposito dei rifiuti

eliminazione dei rifiuti