ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07038

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 591 del 09/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: FREGOLENT SILVIA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 09/11/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 09/11/2021
Stato iter:
10/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 10/11/2021
Resoconto FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 10/11/2021
Resoconto FONTANA ILARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (TRANSIZIONE ECOLOGICA)
 
REPLICA 10/11/2021
Resoconto FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/11/2021

SVOLTO IL 10/11/2021

CONCLUSO IL 10/11/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07038
presentato da
FREGOLENT Silvia
testo di
Martedì 9 novembre 2021, seduta n. 591

   FREGOLENT. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   le sostanze perfluoroalchiliche (Pfas) sono composti chimici, difficilmente biodegradabili, utilizzati in campo industriale;

   tali sostanze sono state da tempo riconosciute a livello internazionale dannose per l'ambiente e per la salute, in alte concentrazioni, di tutti gli organismi viventi;

   l'Europa con la direttiva (UE) 2020/2184, entrata in vigore il 12 gennaio 2021, ha introdotto limiti di concentrazione per i cosiddetti Pfas nelle acque destinate al consumo umano;

   nel mese di settembre 2021 ArpaPiemonte ha confermato la presenza fuori dai limiti per una di queste sostanze più tossiche: il Pfoa, vietato comunque dal 2015;

   il rilascio di questo composto nel torrente Bormida, che confluisce nel fiume Tanaro e poi nel Po, sarebbe stato causato dall'azienda Solvay che dal 2002 produce Pfas a Spinetta Marengo (frazione del comune di Alessandria);

   nello stabilimento di Marengo rimane tuttavia irrisolto il problema della presenza di altri Pfas (tra cui C604 e Adv), la cui produzione è stata sospesa dalla Solvay negli Usa a luglio 2021 dopo che lo Stato del New Jersey aveva portato in giudizio l'azienda chiedendo bonifiche e risarcimento danni;

   in data 7 ottobre 2021 il comune di Alessandria ha rilevato il permanere di concentrazioni elevate per il parametro C604 derivanti dall'industria di Marengo, in taluni casi anche in aumento, e ha richiesto l'effettuazione di ulteriori valutazioni circa i risultati riscontrati;

   a seguito del tavolo tecnico istituzionale, la provincia di Alessandria ha comunque deliberato l'estensione dell'uso del C604 in altri reparti produttivi dello stabilimento di Marengo in quando corrispondenti ai limiti attuali disposti dalla legge vigente;

   manca, a oggi, una normativa nazionale che limiti l'emissione di Pfas nelle acque. In attesa di una disposizione omogenea, la regione Piemonte ha recentemente approvato la legge regionale 19 ottobre 2021, numero 25 che ha introdotto limiti di emissione allo scarico in acque superficiali dei Pfas e vietato lo scarico di reflui contenenti Pfas sul suolo o negli strati superficiali del sottosuolo;

   risulta evidente che il territorio comunale di Alessandria e il Piemonte siano stati contaminati in questi decenni da composti chimici difficilmente biodegradabili ed è conseguentemente necessario un attento monitoraggio sulla presenza di tali sostanze sugli ecosistemi –:

   se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative urgenti intenda assumere per definire norme nazionali omogenee relative alla presenza di tutte le tipologie di Pfas nelle acque, che tutelino l'ambiente e gli ecosistemi.
(5-07038)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 10 novembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-07038

  Con riferimento alla questione posta dall'onorevole interrogante, preliminarmente si evidenzia che l'impianto Solvay di Spinetta Marengo (AL) è soggetto ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) di competenza Provinciale.
  A tale proposito la Provincia di Alessandria ha rappresentato che presso lo stabilimento in questione risulta essere stato utilizzato fino al 2013 il PFOA, appartenente alla categoria dei PFAS.
  L'eliminazione del PFOA dal ciclo produttivo della Solvay è derivata da una prescrizione della Provincia, formalizzata in sede di prima AIA nel 2010.
  Successivamente, nell'agosto 2019 è pervenuta la richiesta all'autorità competente di modifica sostanziale per la produzione e uso di C6O4 (sostanza perfluoroalchilica), tramite apparecchiature già esistenti nei reparti.
  La suddetta sostanza risulta registrata in ambito REACH da parte di Solvay Specialty Polymers Italy S.p.A. (Bollate).
  Il Gruppo di Lavoro SNPA (Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente) ha condiviso che la sostanza in argomento, le cui caratteristiche tossicologiche non sono ben delineate per quanto attiene gli aspetti di tossicità a lungo termine, merita di essere cautelativamente oggetto di attenzione massima, dati i rinvenimenti in filiera idropotabile e che analogo approccio di cautela debba applicarsi, in futuro, ad altre sostanze della famiglia PFAS di cui sia verificata la presenza in ambiente (come giustamente rilevato dall'interrogante).
  Parimenti, la Commissione europea ha proposto la progressiva riduzione dell'impiego di questa sostanza di cui, ad oggi, tuttavia non sono vietati né dalla normativa nazionale e né europea la produzione e l'utilizzo.
  Pertanto, la Provincia di Alessandria, con Determinazione n. 155 del 26 febbraio 2021, ha autorizzato la modifica sostanziale riguardante la produzione del C6O4 attraverso la conversione di impianti esistenti e la conseguente estensione dell'utilizzo del tensioattivo presso il sito produttivo di Spinetta Marengo, con apposite prescrizioni.
  Successivamente, la Solvay ha avviato le attività volte all'ottemperanza delle prescrizioni contenute nella sopra indicata Determinazione.
  Inoltre, all'esito dei tavoli tecnici fra Provincia di Alessandria, Comune di Alessandria, ASL, ARPA, durante i quali sono state approfondite le relazioni tecniche e i monitoraggi effettuati da Solvay e da ARPA, risulta che la Provincia di Alessandria ha rilevato che i risultati dei campionamenti effettuati al fiume Bormida, a monte e a valle del punto di scarico P4, permettono, ad oggi, di evidenziare la conformità ai valori autorizzativi.
  Pertanto, la Provincia di Alessandria, con Determinazione n. 206 del 29 ottobre 2021, ha acconsentito all'estensione dell'uso del C6O4 nei reparti Hyflon, Tecnoflon e Aquivion del sito di Spinetta Marengo con prescrizioni quali evitare l'impilamento della sostanza nei magazzini, locali e aree di stoccaggio, e la rivalutazione, successiva al 31 marzo 2022, da parte degli Enti della modalità e frequenza dei monitoraggi delle sostanze xenobiatiche già indicate nella prescrizione n. 23 della determinazione del febbraio.
  È intendimento del Ministero proseguire l'attività di monitoraggio dell'uso di queste sostanze e promuovere attività di ricerca e sviluppo finalizzate all'individuazione di alternative alle sostanze perfluoralchiliche, anche valutando con grande attenzione tali iniziative nelle competenti sedi europee.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

consumo alimentare

ecologia

acqua potabile