ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06988

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 587 del 03/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: SUT LUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALEMANNO MARIA SOAVE MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2021
CARABETTA LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2021
CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2021
FRACCARO RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2021
GIARRIZZO ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2021
MASI ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2021
ORRICO ANNA LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2021
PALMISANO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2021
PERCONTI FILIPPO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2021
SCANU LUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2021


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 03/11/2021
Stato iter:
04/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/11/2021
Resoconto SUT LUCA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 04/11/2021
Resoconto GAVA VANNIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (TRANSIZIONE ECOLOGICA)
 
REPLICA 04/11/2021
Resoconto SUT LUCA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/11/2021

SVOLTO IL 04/11/2021

CONCLUSO IL 04/11/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06988
presentato da
SUT Luca
testo di
Mercoledì 3 novembre 2021, seduta n. 587

   SUT, ALEMANNO, CARABETTA, CHIAZZESE, FRACCARO, GIARRIZZO, MASI, ORRICO, PALMISANO, PERCONTI e SCANU. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   negli ultimi anni si è assistito a un cambiamento significativo nel settore delle politiche energetiche in ambito europeo e nazionale progressivamente rivolte alla ristrutturazione del parco immobiliare esistente, responsabile di buona parte dei consumi di energia e di emissioni di CO2, la cui riqualificazione risulta cruciale, anche alla luce dei nuovi obiettivi dell'Unione europea di riduzione delle emissioni del 55 per cento al 2030, per la crescita delle imprese, per la creazione di nuovi posti di lavoro e per il risparmio dei consumi in bolletta di piccole e medie imprese e cittadini:

   nel nostro Paese, ad esempio, la misura «Superbonus 110 per cento» non solo ha agito da driver della ripresa (+10,1 per cento valore aggiunto costruzioni rispetto pre-Covid), ma ha altresì agevolato la crescita di start-up di impresa (nei primi otto mesi del 2021 le nuove iscrizioni da parte di imprese di costruzioni sono state del 6,5 per cento maggiori rispetto allo stesso periodo del 2019) e della domanda per la produzione di manufatti edili (nei primi sette mesi del 2021 dell'8,4 per cento superiore allo stesso periodo del 2019);

   la Strategia nazionale di ristrutturazione di lungo termine del parco immobiliare, prevista ai sensi dell'articolo 2-bis della direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica degli edifici, come modificata dalla direttiva 2018/844/UE, non solo aggiorna e sostituisce la prima versione della Strategia pubblicata nel 2015, ma è altresì tesa, anche mediante la messa a punto di indicatori per monitorare l'attuazione della stessa, a seguire una tabella di marcia per un parco immobiliare decarbonizzato al 2050;

   in particolare, attraverso l'analisi dello stato dell'arte nazionale, vengono proposti obiettivi di riqualificazione del parco immobiliare, di identificazione delle priorità d'intervento, nonché misure e azioni per il conseguimento dei target al fine di stimolare gli interventi di efficientamento energetico del patrimonio edilizio – costituito da 12,42 milioni di edifici residenziali e 1,57 milioni di non residenziali – nonché di sostenere gli investimenti mediante nuovi strumenti di finanziamento per cittadini e imprese;

   nonostante il 25 marzo 2021 detta Strategia abbia ricevuto il parere della Conferenza unificata, a tutt'oggi non è operativa –:

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare per creare un vero e proprio settore industriale delle ristrutturazioni, competente ed innovativo, dedicato all'efficientamento energetico degli edifici, anche attraverso l'emanazione della Strategia nazionale citata in premessa.
(5-06988)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 novembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-06988

  In merito alle questioni poste dagli onorevoli interroganti, si osserva che gli edifici sono al centro delle politiche energetiche, nell'ottica della promozione dell'efficienza, in quanto ad essi si possono attribuire buona parte dei consumi di energia e delle emissioni.
  Come ricordato dagli interroganti, il decreto legislativo n. 48 del 2020, nel modificare il decreto legislativo n. 192 del 2005, ha previsto la predisposizione della nuova Strategia di ristrutturazione a lungo termine.
  La Strategia, dopo essere stata posta in consultazione pubblica, è stata approvata dalla Conferenza Unificata a fine marzo 2021 ed è stata trasmessa alla Commissione europea, anche in risposta alla Procedura di infrazione n. 2020/2331 per la «Mancata trasmissione della strategia nazionale di ristrutturazione a lungo termine ai sensi dell'articolo 2-bis della direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia n. 31 del 2010».
  Si precisa, altresì, che, a seguito dell'invio della Strategia alla Commissione la procedura di infrazione è stata chiusa.
  Il documento, predisposto con il supporto di ENEA, ha un valore di analisi e di programmazione strategica, in quanto contiene una rassegna del parco immobiliare nazionale e identifica il tasso di riqualificazione energetica da porsi come obiettivo al 2030, 2040 e 2050, inquadrando le misure, le azioni esistenti e le linee evolutive previste, necessarie per conseguire il tasso di riqualificazione stimato.
  Fermo restando l'obiettivo, anche in considerazione del volume di investimenti necessari, il documento evidenzia la necessità di perseguire la politica in materia di riqualificazione energetica con un approccio integrato che migliori l'efficacia del rapporto tra costi e benefici, da applicare ai nuovi strumenti così come agli strumenti esistenti.
  Ad oggi, quindi, la Strategia rappresenta un documento programmatico pienamente vigente, che fa da contesto alle azioni già oggi introdotte per la riqualificazione energetica del parco immobiliare nazionale e a quelle che si renderanno necessarie per gli anni a venire.
  Quanto rappresentato, in uno scenario di medio-lungo termine come quello delineato, fornirà altresì certezza agli investimenti e rafforzamento della filiera delle costruzioni, come auspicato dagli interroganti e come pienamente condiviso anche dal Governo.
  La centralità di questa politica per la crescita e la ripartenza dell'economia italiana è comprovata dall'importanza che riveste nell'ambito del PNRR, dove all'efficienza energetica e alla riqualificazione degli edifici pubblici e privati sono complessivamente destinati oltre 15 miliardi di euro.
  Peraltro, è bene rammentare che il Superbonus 110 per cento, relativamente ai soli interventi di efficienza energetica, dalla sua entrata in vigore, ovvero dal 1° luglio 2020 ad oggi ha avuto un'importante applicazione, stimolando investimenti per circa oltre 8 miliardi di euro su circa 39.000 edifici, di cui il 18 per cento rappresentato da condomini ed edifici residenziali pubblici, con significativi risparmi energetici conseguiti. Il disegno di legge di bilancio, recentemente varato dal Governo, va nella direzione di una proroga (sia pure, selettiva e non integrale) dello stanziamento del Superbonus 110 per cento.
  Infine, si rappresenta che la strategia risulta pienamente adottata, ed è reperibile anche sul sito della Commissione europea sotto la sezione «Long-term renovation strategies».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica ambientale

politica energetica

consumo d'energia