ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06986

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 587 del 03/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: VALLASCAS ANDREA
Gruppo: MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
Data firma: 03/11/2021


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 03/11/2021
Stato iter:
04/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/11/2021
Resoconto VALLASCAS ANDREA MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
 
RISPOSTA GOVERNO 04/11/2021
Resoconto GAVA VANNIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (TRANSIZIONE ECOLOGICA)
 
REPLICA 04/11/2021
Resoconto VALLASCAS ANDREA MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/11/2021

SVOLTO IL 04/11/2021

CONCLUSO IL 04/11/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06986
presentato da
VALLASCAS Andrea
testo di
Mercoledì 3 novembre 2021, seduta n. 587

   VALLASCAS. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   nel mese di agosto, alcuni organi di stampa hanno dato la notizia della nomina, da parte dell'assemblea degli azionisti, di Andrea Ripa di Meana quale amministratore unico del Gestore dei servizi energetici (GSE), società del Ministero dell'economia e delle finanze. L'amministratore unico dovrebbe restare in carica fino all'approvazione del bilancio dell'esercizio 2023;

   tra le altre cose, alcuni organi di stampa avrebbero rilevato la circostanza particolare per cui, con la nomina dell'amministratore unico, sarebbe stato «abolito il CDA»;

   il neo amministratore «sarà anche l'unico riporto del magistrato delegato della Corte dei conti chiamato a vigilare sulla correttezza dell'operato aziendale. Con la conseguenza che, mentre prima il togato poteva contare su più voci per approfondire e vagliare le scelte della direzione, ora il contraltare sarà unico e l'azione di controllo depotenziata»;

   il GSE gestisce ogni anno ingenti risorse finalizzate a sostenere e incentivare la transizione energetica, ruolo che è destinata ad accrescersi considerevolmente in relazione ai consistenti investimenti previsti dal Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (Pnrr);

   in occasione della presentazione del Rapporto delle attività GSE 2020, è stato riferito che «l'anno scorso il GSE ha gestito risorse per 11 miliardi di euro. Se poi si considerano gli ultimi 10 anni (2010-2020) ha gestito meccanismi per la promozione della sostenibilità per un controvalore economico calcolabile in 140 miliardi di euro»;

   per quanto riguarda «l'ammontare delle risorse destinate alla promozione della sostenibilità [...] si calcola un controvalore economico di 15,2 miliardi di euro»;

   questo volume di attività porrebbe subire una consistente impennata per effetto delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr);

   il Ministro interrogato avrebbe affermato che «sarà da pianificare come spendere qualcosa come 100 milioni di euro al giorno, che richiede uno sforzo enorme a livello di controllo, gestione tecnica e risorse umane, digitalizzazione» –:

   quali iniziative di competenza intenda adottare per assicurare un'attenta attività di controllo sulla gestione delle risorse del GSE per investimenti e incentivi relativi alla transizione energetica, derivanti dal Pnrr, anche in considerazione del venir meno, al vertice del GSE, di un organo collegiale come il Consiglio di amministrazione.
(5-06986)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 novembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-06986

  In merito alle questioni poste dall'onorevole interrogante, si osserva che, ai sensi dell'articolo 15 dello statuto del GSE S.p.A., l'Assemblea dei soci, rappresentata dal socio unico MEF, che esercita i diritti dell'azionista congiuntamente al MITE ha la facoltà di scegliere di essere amministrata da un Amministratore Unico o da un Consiglio di Amministrazione.
  Ciò premesso, con il DPCM n. 128 del 29 luglio 2021, recante il Regolamento di organizzazione del Ministero della transizione ecologica, istituito con il decreto-legge n. 22 del 2021, è stato previsto – per assolvere alle nuove competenze assegnate dalla legge – un modello organizzativo articolato in tre dipartimenti che hanno competenze in materia rispettivamente di sviluppo sostenibile, energia e amministrazione, pianificazione e controllo.
  Al Dipartimento amministrazione, pianificazione e controllo sono state demandate le funzioni di elaborazione delle direttive generali e dell'esercizio di vigilanza su diverse società, fra cui appunto il GSE.
  Tali prerogative sono integrate con ulteriori funzioni quali la pianificazione strategica e controllo anche in materia di bilanci, il supporto alla partecipazione del Ministro al Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) e al Comitato interministeriale per la transizione ecologica (CITE), nonché il coordinamento degli strumenti finanziari europei e di ogni altro fondo europeo di competenza del Ministero, esercitando anche le relative funzioni di controllo.
  Va, altresì, specificato che le funzioni descritte sono esercitate in coordinamento con gli altri Dipartimenti del Ministero in base alle materie di competenza, le quali apporteranno ulteriori indicazioni ed elementi utili a realizzare, in modo efficace, la vigilanza sugli enti e le società controllate.
  Infine, a completamento di quanto rappresentato, si evidenzia che, in ottemperanza a quanto disposto dall'articolo 8, comma 1, del decreto-legge n. 77 del 2021, (cosiddetto Governance PNRR e semplificazioni), è in corso di istituzione un ulteriore dipartimento per l'attuazione del PNRR.
  Tale struttura tiene conto delle peculiarità del Ministero per l'attuazione del PNRR, tramite un modello organizzativo potenziato, anche in ragione dell'esigenza di implementare modelli di programmazione e controllo di attività che sono dispiegate tra più Enti centrali e territoriali dello Stato, nonché con l'avvalimento di società vigilate quali il GSE, nonché degli altri attori interessati dall'attuazione del PNRR.
  Si ritiene quindi che, nel suo complesso, il sistema di Governance di cui il Ministero è stato dotato negli ultimi mesi, sia idoneo ad assicurare l'ottimale svolgimento delle attività di controllo sulla gestione delle risorse e sugli investimenti e incentivi richiamati dall'On.le interrogante.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

amministrazione del personale

gestione delle risorse

investimento