ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06763

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 572 del 05/10/2021
Firmatari
Primo firmatario: BALDINO VITTORIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/10/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2021
CATTOI MAURIZIO MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2021
CORNELI VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2021
DE CARLO SABRINA MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2021
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2021
SILVESTRI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2021
TRIPODI ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2021
ALAIMO ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2021
AZZOLINA LUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2021
GIORDANO CONNY MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2021


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 05/10/2021
Stato iter:
06/10/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/10/2021
Resoconto BALDINO VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 06/10/2021
Resoconto SCALFAROTTO IVAN SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 06/10/2021
Resoconto BALDINO VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/10/2021

SVOLTO IL 06/10/2021

CONCLUSO IL 06/10/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06763
presentato da
BALDINO Vittoria
testo di
Martedì 5 ottobre 2021, seduta n. 572

   BALDINO, BRESCIA, MAURIZIO CATTOI, CORNELI, DE CARLO, DIENI, FRANCESCO SILVESTRI, ELISA TRIPODI, ALAIMO, AZZOLINA e GIORDANO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   durante la campagna elettorale, appena conclusa, per le elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre 2021, si sono verificati in tutto il Paese fatti gravissimi: aggressioni, atti vandalici, intimidazioni a consiglieri regionali, e altre forme di violenza che debbono essere condannate in quanto esecrabili, che hanno acceso polemiche e infiammato le ultime ore della consultazione elettorale, senza alcuna giustificazione;

   nella città di Nardo, in Salento, un candidato al consiglio comunale è stato colpito con un pugno mentre raggiungeva il palco per il comizio finale, riportando alcune ferite;

   ad Afragola, nel napoletano, una deputata ed il segretario locale di un partito politico sono stati coinvolti in un'aggressione da parte di detrattori;

   nel foggiano, a San Nicandro Garganico, un candidato ha presentato una denuncia ai carabinieri dopo che ignoti hanno imbrattato la sua sede elettorale con scritte offensive, il secondo episodio intimidatorio in 48 ore;

   in Calabria, invece, a Cetraro, un falso pacco bomba è stato collocato sotto l'automobile di un candidato regionale uscente; a notare la presenza del pacco, è stata la moglie, che ha avvertito il marito, insieme al quale, poi, ha chiamato i carabinieri;

   una spirale di violenza incontrollata ha inasprito, dunque, il clima elettorale non consentendo lo svolgimento di una serena competizione elettorale –:

   quali siano le valutazioni del Ministro interrogato rispetto ai fatti riferiti in premessa e, in particolare, se non intenda intraprendere iniziative di competenza urgenti per il contrasto di fenomeni violenti e di intimidazione di tal fatta, in modo che non abbiano più a ripetersi.
(5-06763)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 6 ottobre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-06763

  Signor Presidente, Onorevoli deputati,
  gli Onorevoli interroganti segnalano alcuni episodi connotati da intenti intimidatori nei confronti di candidati, registratisi nei giorni antecedenti le ultime elezioni amministrative.
  Ciascuno degli episodi indicati era senza dubbio meritevole di essere affrontato con la massima attenzione da parte del Ministero dell'interno e delle sue componenti. Per questa ragione per ciascuno di essi sono state adottate tutte le necessarie, tempestive iniziative per assicurare la risoluzione delle eventuali criticità che da essi potessero derivare.
  Il Ministero dell'interno pone tra le sue fondamentali priorità la garanzia del regolare svolgimento del procedimento elettorale e dell'equilibrio democratico delle competizioni, assicurando da sempre l'adeguata cornice di sicurezza, necessaria all'esercizio di posizioni costituzionalmente garantite.
  Tali sono i princìpi funzionali ai quali ricondurre, in una visione unitaria, gli interventi assunti con riferimento ai singoli episodi.
  In particolare, un episodio si è avuto a Nardo, lo scorso 1° ottobre, in occasione dello svolgimento dei comizi elettorali finali dei candidati sindaci Giuseppe Mellone, sindaco uscente, e Carlo Falangone, candidato del M5S. Al riguardo il Prefetto di Lecce ha segnalato che nell'intervallo di tempo tra il deflusso del pubblico che aveva assistito al comizio del sindaco uscente e il contestuale afflusso dei sostenitori del candidato Falangone, è sorto un diverbio tra un simpatizzante del predetto sindaco uscente ed un candidato alla carica di consigliere comunale con la lista M5S, che veniva colpito al volto. Dai primi accertamenti svolti nell'immediatezza dei fatti dal personale delle Forze dell'Ordine, presenti e subito intervenute, è emerso che il litigio avrebbe avuto origine da vicende personali dei contendenti, risalenti nel tempo e non dovute a ragioni legate alla tornata elettorale. Preme rilevare che nei giorni precedenti né in quelli successivi al citato episodio si sono verificate turbative al regolare svolgimento della campagna elettorale.
  Per quanto riguarda i fatti accaduti a San Nicandro Garganico, il Prefetto di Foggia ha riferito che lo scorso 30 settembre un parlamentare del M5S ha denunciato l'imbrattamento di alcuni manifesti elettorali del candidato sindaco Matteo Vocale, appoggiato dallo stesso movimento. Il giorno seguente, sempre a San Nicandro Garganico, il medesimo candidato sindaco ha denunciato, altresì, l'imbrattamento con una bomboletta spray della porta di ingresso della sede della propria coalizione politica, riportante una scritta offensiva subito rimossa.
  In relazione ai due episodi, avvenuti con analoghe modalità operative, gli stessi denuncianti hanno dichiarato di non aver subito minacce, riconducendo i fatti verosimilmente a «bravate» volte a turbare le consultazioni amministrative. L'Autorità Giudiziaria è stata informata dei fatti dai Carabinieri.
  Quanto al Comune di Cetraro, il Prefetto di Cosenza ha riferito che i Carabinieri, su richiesta di un candidato alle elezioni regionali, sono intervenuti a seguito del ritrovamento di un involucro sospetto costituito da batterie e fili elettrici all'interno di una cunetta antistante l'abitazione del predetto candidato. L'immediato sopralluogo operato dai militari consentiva il sequestro dell'oggetto, che dai primi sommari accertamenti non risultava contenere materiale esplosivo. Il candidato in questione ha sporto denuncia presso la stazione carabinieri di Cetraro, trasmessa alla procura della Repubblica di Paola per il seguito delle indagini, tuttora in corso.
  Infine, con riguardo al Comune di Afragola, si rappresenta che nella mattinata del 2 ottobre scorso una deputata del M5S ha presentato, presso la Stazione Carabinieri del Comune, una denuncia contro ignoti in relazione all'affissione abusiva di manifesti elettorali di altri partiti negli spazi riservati allo stesso Movimento. In particolare, la parlamentare ha riferito che, mentre viaggiava a bordo di un veicolo in compagnia di una candidata alla carica di consigliere del comune di Afragola nella lista del M5S, notava alcune persone impegnate in attività di affissione abusiva. In pari tempo il suo veicolo veniva colpito da un oggetto lanciato da ignoti. Nel pomeriggio del 4 ottobre, la predetta parlamentare, a integrazione della precedente denuncia, ha riferito di essere stata seguita nei suoi spostamenti, nella mattinata dello stesso giorno, da due soggetti a bordo di uno scooter, nel corso di una visita effettuata presso i seggi del Comune di Afragola.
  Operatori della Polizia di Stato, intervenuti sul posto, hanno identificato le due persone. L'Arma dei Carabinieri ha informato dell'accaduto l'Autorità Giudiziaria.
  Sono tuttora in corso attività d'indagine per accertare le violazioni denunciate, anche tramite l'acquisizione delle immagini degli impianti di videosorveglianza esistenti in loco.
  Per completezza, si rappresenta che, allo scopo di realizzare un'adeguata cornice di sicurezza, in occasione dello svolgimento delle consultazioni amministrative – al quale sono stati interessati diciassette Comuni dell'area metropolitana di Napoli - sono state definite, in riunioni tecniche di coordinamento delle Forze di polizia, apposite direttive per l'intensificazione delle attività informative e dei servizi di vigilanza dinamica ad ampio raggio nelle aree urbane, in una logica di integrazione con i servizi di vigilanza fissa attivati presso le sezioni elettorali e con specifici obiettivi di prevenzione e di contrasto di violazioni della normativa in materia.
  Il dispositivo messo in campo ha permesso di accertare alcune violazioni alla normativa elettorale, per le quali sono state interessate le autorità competenti, a dimostrazione dell'elevato livello di attenzione prestato dalle Forze dell'ordine per garantire - così come è avvenuto - la regolare tenuta della competizione elettorale e detto impegno ovviamente sarà profuso in occasione dei prossimi ballottaggi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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