ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06716

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 569 del 22/09/2021
Firmatari
Primo firmatario: BAZOLI ALFREDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/09/2021


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 22/09/2021
Stato iter:
23/09/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/09/2021
Resoconto BAZOLI ALFREDO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 23/09/2021
Resoconto SISTO FRANCESCO PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 23/09/2021
Resoconto BAZOLI ALFREDO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/09/2021

SVOLTO IL 23/09/2021

CONCLUSO IL 23/09/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06716
presentato da
BAZOLI Alfredo
testo di
Mercoledì 22 settembre 2021, seduta n. 569

   BAZOLI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   il rapporto Antigone sul primi 6 mesi del 2021 ha indicato il carcere bresciano Nerio Fischione, Canton Mombello, tra i 5 più sovraffollati d'Italia, con 378 detenuti al 30 giugno (ora sono 357) a fronte di 189 posti;

   si tratta di un penitenziario vetusto, collocato nel centro della città, perennemente sovraffollato e, nonostante gli sforzi profusi dall'amministrazione penitenziaria, dalle associazioni di volontariato, e dagli enti locali, oramai strutturalmente inidoneo a garantire una minima dignità ai detenuti ivi reclusi;

   si attende, infatti, da anni, la realizzazione della nuova infrastruttura: con decreto interministeriale giustizia del 10 ottobre 2014 veniva individuato un intervento di realizzazione di una infrastruttura carceraria in Lombardia, per un importo fissato in euro 15.563.185,23;

   venivano dunque avviati dai competenti Ministeri incontri di verifica con i responsabili dell'amministrazione penitenziaria e quelli della struttura carceraria interessata, attraverso i quali si evidenziavano gli obiettivi da raggiungere e le problematiche connesse alla programmazione degli interventi edilizi;

   unitamente all'ampliamento della struttura carceraria fino a 400 posti, gli interventi avrebbero dovuto riguardare anche la realizzazione di una nuova casermetta per gli agenti, e l'ampliamento dei servizi connessi al funzionamento della struttura, come nuove centrali tecnologiche, nuovi spazi per magistrati, pubblico, avvocati, organismi accreditati a svolgere attività interne, e altro;

   nel 2016, il Dipartimento amministrazione penitenziaria inviava al Provveditorato opere pubbliche Lombardia la documentazione relativa alla nuova aggiornata distribuzione degli spazi da esso redatta sulla base del quale si ipotizzava l'aggiudicazione della gara per la progettazione entro la fine del 2016, e l'appalto delle opere nel corso del 2017;

   nel frattempo veniva avviata dai Ministeri competenti una trattativa con il comune di Brescia per l'acquisizione al demanio delle aree limitrofe al complesso carcerario sulle quali, secondo il progetto, si dovevano realizzare, tra gli altri, spazi per le attività formative e lavorative dei detenuti –:

   a distanza di tanto tempo quale sia lo stato di avanzamento della procedura e, dunque, quali siano i tempi ragionevolmente prevedibili per la realizzazione dell'opera e la sua entrata in esercizio, nonché quali siano le risorse stanziate e quali ulteriori sarebbero necessarie per completare le opere con tutte le previsioni inizialmente immaginate ed elencate nelle premesse.
(5-06716)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 23 settembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione II (Giustizia)
5-06716

  Grazie Presidente, grazie per l'occasione di poter ribadire l'impegno che l'Amministrazione sta profondendo al fine di contrastare il problema del sovraffollamento carcerario che, come più volte riferito, passa altresì da strutture penitenziarie idonee, atte a consentire una dignitosa esecuzione della pena oltre che una miglior qualità dell'ambiente lavorativo.
  Anche la situazione della casa circondariale di Brescia «Canton Mombello» è all'attenzione del Ministero, così come ben si sta monitorando lo stato delle procedure inerenti l'ampliamento della casa reclusione di Brescia «Verziano».

  Si precisano, i dati delle presenze negli istituti:

   Canton Mombello: capienza 189, presenti 383, tasso affollamento 202,65;

   Verziano: capienza 71, presenti 88, tasso affollamento 132,39.

  Sul punto, mi preme evidenziare che, allo stato, è stata disposta l'assegnazione di soli euro 15.200.000,00 per la realizzazione – a cura del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili – dei lavori di ristrutturazione per l'adeguamento al decreto del Presidente della Repubblica n. 230 del 2000, nonché l'ampliamento della capacità ricettiva dell'istituto di Brescia «Verziano», mediante la realizzazione di un nuovo padiglione detentivo da n. 400 posti all'interno del perimetro della struttura.
  Al fine di acquisire la progettazione di fattibilità tecnico economica, definitiva ed esecutiva dell'intervento, risulta essere stato stipulato apposito contratto per l'acquisizione del relativo servizio di ingegneria e architettura.
  A seguito dell'avvenuta approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica, è stata inoltre attivata la fase di progettazione definitiva, che è attualmente in corso.
  Invero, il quadro economico di spesa del progetto di fattibilità tecnico economica comporta una spesa complessiva di euro 54.000.000,00, di cui euro 42.000.000,00 per lavori ed euro 12. 000.000,00 per somme a disposizione, a fronte del finanziamento assentito di euro 15.200.000,00.
  Il finanziamento assentito di euro 15.200.000,00 non permette quindi la realizzazione dell'intera opera e comporta, qualora non fossero rinvenute le necessarie risorse finanziarie aggiuntive di euro 38.800.000,00, la necessità di procedere con la realizzazione di un primo stralcio funzionale che potrà riguardare solo una parte dell'intervento ipotizzato in fase di fattibilità.
  Stante la necessità di procedere per lotti funzionali, il Provveditorato interregionale OO.PP. per la Lombardia e l'Emilia Romagna, con nota 7 settembre 2021, ha comunicato gli esiti dello studio avviato per poter sviluppare la successiva fase progettuale relativa alla redazione del progetto definitivo, tenuto conto del finanziamento allo stato assentito (euro 15.200.000,00).
  La limitata disponibilità dei fondi, rispetto alla dimensione progettuale rilevata durante lo sviluppo della prima fase relativa al progetto di fattibilità tecnico economica, ha condotto allo studio di soluzioni, attraverso l'individuazione di possibili lotti funzionali, sottoposte all'Amministrazione penitenziaria al fine di acquisirne il parere preliminare per lo sviluppo della successiva progettazione definitiva ed esecutiva.
  Tale progettazione interesserà solo il 1° lotto coperto dall'assentito finanziamento e riguarda essenzialmente le strutture di supporto funzionali e impiantistiche.
  Successivamente, una volta assicurato il finanziamento necessario per gli ulteriori lotti, inerenti rispettivamente la realizzazione dell'intero nuovo padiglione detentivo e la ristrutturazione del padiglione detentivo esistente, potrà procedersi allo sviluppo delle relative ulteriori fasi progettuali degli stessi.
  Ciò premesso, va evidenziato che è intendimento dell'Amministrazione, a mezzo del DAP, proporre al Comitato paritetico per l'Edilizia penitenziaria l'ulteriore finanziamento per la quota parte dei fondi occorrenti per la realizzazione del nuovo padiglione, in modo da poter ascrivere il predetto intervento al 1° Lotto e ad esso far seguire le ulteriori necessità di ristrutturazione di cui agli altri due lotti, anche facendo ricorso ai fondi disponibili sui pertinenti capitoli di bilancio dell'Amministrazione penitenziaria.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

detenuto

amministrazione penitenziaria

volontariato