Legislatura: 18Seduta di annuncio: 568 del 21/09/2021
Primo firmatario: OSNATO MARCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 21/09/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA 21/09/2021 ALBANO LUCIA FRATELLI D'ITALIA 21/09/2021
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 21/09/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 22/09/2021 Resoconto OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA RISPOSTA GOVERNO 22/09/2021 Resoconto CASTELLI LAURA VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE) REPLICA 22/09/2021 Resoconto OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA
DISCUSSIONE IL 22/09/2021
SVOLTO IL 22/09/2021
CONCLUSO IL 22/09/2021
OSNATO, BIGNAMI e ALBANO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
in attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) l'Italia si è impegnata a varare una riforma fiscale che modifichi la tassazione a carico di famiglie e imprese;
da notizie di stampa sembrerebbe che il Governo intenda inserire nella legge delega per tale riforma, di imminente presentazione in Consiglio dei ministri ed esame in sede parlamentare, anche il tema della riforma catastale;
con specifico riferimento al tema dell'aggiornamento catastale il Pnrr richiama la Raccomandazione n. 1 in materia di politica fiscale, indirizzata all'Italia nell'ambito delle Country Specific Recommendations per il 2019, che sottolinea l'esigenza di «spostare la pressione fiscale dal lavoro, in particolare riducendo le agevolazioni, fiscali e riformando i valori catastali non aggiornati»;
nello scorso mese di luglio 2021, l'Atto di indirizzo alle amministrazioni fiscali per il triennio 2021-2023 trasmesso dal Ministero dell'economia e delle finanze ad Agenzia delle entrate – Riscossione, Dogane, e Demanio, Dipartimento delle finanze e Guardia di finanza, elenca tra i compiti dell'Agenzia delle entrate anche quelli, di: «presidiare la qualità e la completezza delle banche dati catastali, finalizzando prioritariamente l'azione alla completa integrazione dei dati immobiliari compresa la loro rappresentazione cartografica, per una piena interoperabilità con i sistemi informativi di altri enti (...) presidiare il territorio al fine di far emergere gli immobili non dichiarati in catasto, anche attraverso l'adozione di metodologie innovative di controllo, che favoriscano la dichiarazione catastale da parte dei soggetti inadempienti»;
stando alle notizie circolate sinora, le innovazioni in materia catastale potrebbero essere incentrate sulla modifica dei princìpi che regolano la classificazione degli immobili, sia con riferimento alla data di costruzione degli edifici, sia con riferimento all'unità di misura impiegata per la determinazione del valore patrimoniale, con il passaggio dal parametro del numero di vani a quello dei metri quadrati di superficie;
asseritamente, entrambi questi interventi dovrebbero garantire maggiore equità nella determinazione delle rendite e, conseguentemente, nell'imposizione fiscale sugli stessi immobili, ma in realtà la riforma del catasto, nella sua applicazione pratica, potrebbe presentare notevoli criticità è il rischio che queste portino ad un aumento delle tassazioni dirette e indirette sulla casa è molto concreto –:
quali siano le intenzioni del Governo in merito all'ipotesi di riforma dei catasto di cui in premessa e, se del caso, quali iniziative intenda assumere al fine di non danneggiare i contribuenti, già gravati da una pesante tassazione sugli immobili di proprietà.
(5-06700)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):politica fiscale
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