ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06662

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 564 del 14/09/2021
Firmatari
Primo firmatario: VISCOMI ANTONIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/09/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CANTONE CARLA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2021
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2021
LACARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2021
LEPRI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2021
MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 14/09/2021
Stato iter:
15/09/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/09/2021
Resoconto VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 15/09/2021
Resoconto NISINI TIZIANA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 15/09/2021
Resoconto VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/09/2021

SVOLTO IL 15/09/2021

CONCLUSO IL 15/09/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06662
presentato da
VISCOMI Antonio
testo di
Martedì 14 settembre 2021, seduta n. 564

   VISCOMI, CARLA CANTONE, GRIBAUDO, LACARRA, LEPRI e MURA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   come noto, ai sensi dell'articolo 1, commi da 10 a 19, della legge di bilancio 2021, sono previste due agevolazioni alle assunzioni e stabilizzazioni di rapporti di lavoro a termine effettuati nel biennio 2021/2022, rispettivamente, di donne lavoratrici e di giovani under 36;

   la finalità è quella di sostenere l'assunzione nel mercato del lavoro di giovani che non siano stati mai occupati a tempo indeterminato e di donne residenti in aree svantaggiate o che versino esse stesse in condizioni di svantaggio;

   l'agevolazione contributiva è finalizzata altresì a contenere il perdurare degli effetti straordinari sull'occupazione, determinati dall'epidemia di COVID-19 di soggetti particolarmente esposti nel mercato del lavoro e costituisce una misura di grande rilievo sociale cui hanno guardato con grande interesse gli imprenditori e le organizzazioni sindacali dei territori interessati;

   tuttavia, a distanza di quasi 9 mesi dalla data di entrata in vigore delle suddette disposizioni, molteplici sono le segnalazioni che evidenziano ritardi nel riconoscimento effettivo dei suddetti sgravi contributivi a fronte delle assunzioni o trasformazioni di contratti a termine attivate a decorrere dal 1° gennaio, facendo affidamento sul suddetto beneficio;

   la misura in questione prevede sgravi contributivi in misura pari al 100 per cento per una durata variabile da 12 a 18 mesi, a seconda della tipologia contrattuale di assunzione nel caso di donne; di 36 mesi qualora l'assunzione riguardi un giovane under 36 –:

   quali siano le cause dei lamentati ritardi nella concreta applicazione delle richiamate disposizioni, ritardi che gravano sui bilanci delle imprese che – anche durante il permanere della crisi conseguente all'emergenza pandemica – hanno attivato nuovi rapporti di lavoro o stabilizzato rapporti di lavoro a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato e hanno dovuto sostenere, confidando nell'agevolazione, l'intera contribuzione, posto che tali ritardi rischiano di comprometterne altresì l'attrattività per i rimanenti mesi del 2021 e per l'anno 2022.
(5-06662)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 15 settembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-06662

  Gli onorevoli interroganti chiedono di conoscere i motivi per cui vi siano dei ritardi nella concreta applicazione delle disposizioni previste all'articolo 1, commi da 10 a 19 della legge di bilancio 2021, relative alle agevolazioni previste per le assunzioni e le stabilizzazioni dei giovani e delle donne con rapporti di lavoro a tempo determinato.
  I suddetti benefici sono concessi ai sensi della sezione 3.1 della comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020, recante un «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19», e nei limiti e alle condizioni di cui alla medesima comunicazione.
  In particolare, è prevista una verifica, ai sensi dell'articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, da parte della Commissione europea in ordine alla natura degli interventi previsti, al fine di verificare la conformità di questi al diritto europeo per il rispetto della libera concorrenza.
  Relativamente agli incentivi per i giovani, posso rassicurare gli onorevoli interroganti che il Ministero del lavoro – all'esito delle opportune interlocuzioni istruttorie con la Rappresentanza italiana permanente, che svolge un importante ruolo nella gestione dei contatti tra autorità nazionali e Commissione europea, con riferimento alla procedura di validazione degli aiuti di Stato – ha già notificato la richiesta di autorizzazione che è in fase di approvazione da parte della Commissione europea. Nella giornata di ieri la Rappresentanza permanente ha anticipato l'esito positivo della procedura autorizzativa.
  Per quanto riguarda invece le agevolazioni previste per l'occupazione femminile, non può negarsi che si sia registrata una maggiore complessità delle procedure.
  Allo stato sono in corso interlocuzioni serrate con i competenti uffici della Commissione europea, per superare preventivamente alcune criticità tecniche, alle quali farà seguito, a breve, l'avvio della procedura di notifica.
  Anche con riferimento a questa misura agevolativa, siamo confidenti che possa essere avviato al più presto possibile l'iter autorizzativo da parte della Commissione europea e che esso possa avere esito positivo.
  Concludo assicurando il massimo impegno del Ministero del lavoro, affinché possano trovare piena applicazione queste importanti benefici a favore di soggetti, quali i giovani e le donne, che hanno subito più pesantemente di altre categorie di lavoratori gli effetti della pandemia, scontando la loro condizione di particolare fragilità strutturale sul mercato del lavoro.
  Nell'ambito dell'attuazione del PNRR, è necessario concentrare gli interventi del Governo e l'impiego delle risorse disponibili proprio sulla promozione della formazione qualificata e dell'occupazione di qualità per le donne e per i giovani, che possono diventare la leva strategica della ripartenza e del rilancio del nostro Paese.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto di lavoro

conservazione del posto di lavoro

esazione delle imposte