ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06616

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 559 del 07/09/2021
Abbinamenti
Atto 5/06617 abbinato in data 08/09/2021
Firmatari
Primo firmatario: CENTEMERO GIULIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 07/09/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CANTALAMESSA GIANLUCA LEGA - SALVINI PREMIER 07/09/2021
CAVANDOLI LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 07/09/2021
COVOLO SILVIA LEGA - SALVINI PREMIER 07/09/2021
GERARDI FRANCESCA LEGA - SALVINI PREMIER 07/09/2021
GUSMEROLI ALBERTO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 07/09/2021
PAGANO ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 07/09/2021
RIBOLLA ALBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 07/09/2021
ZENNARO ANTONIO LEGA - SALVINI PREMIER 07/09/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 07/09/2021
Stato iter:
08/09/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/09/2021
Resoconto CENTEMERO GIULIO LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 08/09/2021
Resoconto GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 08/09/2021
Resoconto CENTEMERO GIULIO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 08/09/2021

DISCUSSIONE IL 08/09/2021

SVOLTO IL 08/09/2021

CONCLUSO IL 08/09/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06616
presentato da
CENTEMERO Giulio
testo di
Martedì 7 settembre 2021, seduta n. 559

   CENTEMERO, CANTALAMESSA, CAVANDOLI, COVOLO, GERARDI, GUSMEROLI, ALESSANDRO PAGANO, RIBOLLA e ZENNARO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   un agosto 2021 tutt'altro che sereno lo hanno trascorso quest'estate le circa 200 famiglie interessate dall'allarme esuberi a Borsa Italiana;

   a cavallo di ferragosto è circolata la notizia di un possibile taglio dei costi da parte di Euronext – da ottobre 2020 nuovo proprietaria di Borsa Italiana in cordata con Cassa depositi e prestiti e Intesa Sanpaolo – del 20-30 per cento, equivalente a 200 esuberi su 700 dipendenti di Piazza Affari; un'indiscrezione smentita dalla stessa Euronext che, tuttavia, ha alimentato polemiche e preoccupazioni sul futuro di Borsa Italiana dopo il suo passaggio al gestore di mercato francese;

   la veloce smentita di Euronext, che si è affrettata a dichiarare «Stiamo lavorando con i colleghi di Borsa Italiana sul piano industriale, che sarà finalizzato a novembre. Qualsiasi ipotesi sui suoi contenuti è pura speculazione», non ha infatti fugato i dubbi ed i timori dei lavoratori coinvolti, trattandosi di parole che non hanno escluso l'ipotesi dei tagli;

   invero, secondo quanto pubblicato da MF il 19 agosto 2021, in base a notizie di fonti finanziare a Parigi, i tagli dovrebbero partire dal back office, ampliandosi ad alcune figure in primo piano ed andando a toccare soprattutto il settore azionario, e l'onere di effettuarli spetterebbe al nuovo amministratore delegato di Borsa Spa, nomina sulla quale è in corso un'altra partita, parallela a quella del nuovo piano industriale;

   la questione del successore di Raffaele Jerusalmi, – la cui nomina, in base ad accordi presi fra le parti all'epoca dell'acquisizione, spetterebbe a Cdp Equity – è, difatti, strategica a garantire a Borsa Italiana la prosecuzione di una indipendenza operativa e gestionale con un management di qualità, al fine di tutelare gli interessi italiani e la elevata redditività che la caratterizzano –:

   se il Ministro interrogato intenda far chiarezza sulla reale situazione di Borsa Italiana, quali iniziative di competenza intenda adottare alla luce del previsto piano industriale «lacrime e sangue» di Euronext al fine di salvaguardare i livelli occupazionali di Piazza Affari e se ed in che termini il Governo si stia attuando in merito alla nuova governance di Borsa Spa.
(5-06616)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 8 settembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-06616

  «Borsa Italiana SpA: piano industriale di EURONEXT livelli occupazionali governance ed interesse nazionale in EURONEXT»
  Si riscontrano contestualmente le due interrogazioni in riferimento in quanto recano entrambe richieste riguardanti la situazione di Borsa italiana SpA, traendo spunto da alcune notizie apparse su organi di stampa relative al piano industriale, non pubblico e presumibilmente ancora in corso di definizione. Secondo tali indiscrezioni Euronext intenderebbe, tra l'altro, procedere ad un ridimensionamento del personale di Borsa Italiana SpA, fino ad un massimo di duecento addetti.
  Occorre preliminarmente rammentare che la cessione di Borsa Italiana da parte del London Stock Exchange a Euronext è un'operazione di mercato, condotta da soggetti privati nell'ambito dell'autonomia negoziale loro riconosciuta dall'ordinamento nazionale e da quello europeo, che prevedono una serie di presìdi in considerazione del carattere strategico delle infrastrutture di mercato coinvolte.
  Inoltre, è necessario rimarcare che la stessa operazione è stata sottoposta ai previsti controlli e procedimenti autorizzatori di spettanza delle Autorità di vigilanza (Consob e Banca d'Italia) previsti dalla normativa di rango interno e sovranazionale, necessari ai fini del perfezionamento dell'operazione, e che hanno verificato e continueranno a verificare nel continuo, attraverso l'esercizio dei loro poteri di vigilanza, che siano assicurati, tra l'altro:

   (i) la sana e prudente gestione, la competitività e la tutela degli interessi pubblici connessi agli asset strategici italiani coinvolti;

   (ii) il pieno rispetto delle regole di correttezza e di buon andamento dei mercati finanziari;

   (iii) la trasparenza ed efficienza dei mercati e delle sedi di negoziazione, in quanto strumentali ad assicurare la piena tutela degli investitori.

  A tale riguardo, va ricordato che i procedimenti di vigilanza da parte di Consob e Banca d'Italia, non hanno riguardato solo Borsa Italia S.p.a., ma anche Monte Titoli, Mercato Telematico Titoli di Stato – MTS, la piattaforma Élite e Cassa Compensazione e Garanzia – CCeG).
  Tutto ciò opportunamente premesso, in merito alle questioni poste dagli interroganti, si deve rilevare che esse si fondano su notizie ed indiscrezioni pubblicate su talune testate giornalistiche e che, in assenza di conferma ufficiale, è impossibile esprimere una valutazione appropriata da parte dell'Esecutivo.
  Nel comunicato ufficiale rilasciato dalla società Euronext in occasione del perfezionamento dell'operazione, si afferma, tra l'altro, che «... la conoscenza, competenza e comprensione delle specificità del mercato italiano da parte di Borsa Italiana saranno un fondamentale elemento di arricchimento per Euronext e saranno valorizzate e preservate. Il Gruppo risultante dall'aggregazione rafforzerà Borsa Italiana quale sede di riferimento per la quotazione e la negoziazione in Italia e continuerà a sviluppare i propri programmi per facilitare l'accesso al finanziamento azionario delle imprese, con una particolare attenzione alle PMI».
  La declinazione puntuale di tali impegni non è stata ancora effettuata: Euronext non ha infatti ancora reso noti nel dettaglio i suoi piani per quanto riguarda l'aspetto occupazionale, né tantomeno ha avviato alcun dialogo con le parti interessate, attività che dovrebbero compiersi nei prossimi mesi.
  L'interesse del Governo e del Ministero dell'economia, con riferimento a tutte le imprese, non solo quelle ritenute strategiche, nonché ai connessi livelli occupazionali, è massimo. Pertanto sia con riguardo ad Euronext, sia per quanto concerne qualunque altra società che operi nel territorio nazionale, a tale interesse potranno seguire valutazioni ed eventuali azioni solo a seguito di annunci, impegni ufficiali o azioni intraprese dalle medesime società.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica industriale

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