ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06505

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 548 del 27/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: LOVECCHIO GIORGIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/07/2021


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 27/07/2021
Stato iter:
11/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/11/2021
Resoconto PUCCIARELLI STEFANIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 11/11/2021
Resoconto LOVECCHIO GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/07/2021

DISCUSSIONE IL 11/11/2021

SVOLTO IL 11/11/2021

CONCLUSO IL 11/11/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06505
presentato da
LOVECCHIO Giorgio
testo di
Martedì 27 luglio 2021, seduta n. 548

   LOVECCHIO. — Al Ministro della difesa, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 11 della Costituzione sancisce che «l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo»;

   da notizie di stampa del 6 giugno 2021, riportate dalla testata «Times of Israel» si apprenderebbe che nello stesso giorno sarebbe partita, dalla base militare di Amendola, l'operazione militare denominata «Falcon Strike 21», un'esercitazione congiunta con gli aerei di Italia, Regno Unito e Israele e avallata dagli Usa. Sempre il «Times of Israel» spiegherebbe che i sei F-35 dell'aeronautica israeliana, giunti in Italia già nei primi giorni di giugno, avrebbero dovuto svolgere esercitazioni sino al 15 giugno 2021;

   secondo quanto ripreso da testate giornalistiche italiane relativamente a dichiarazioni di un ufficiale dell'aeronautica israeliano, si apprenderebbe che «si tratta della più grande e più lontana esercitazione a cui hanno mai preso parte questi nostri velivoli». «Nonostante l'obiettivo ufficiale dell'esercitazione sia quello di migliorare le capacità complessive del velivolo F-35, l'alto ufficiale dell'aeronautica ha riconosciuto che, in parte, essa è stata destinata a preparare i piloti israeliani all'uso dei cacciabombardieri contro le forze iraniane». «L'Iran è il nostro obiettivo. Sebbene gli F-35 israeliani abbiano preso parte a esercitazioni internazionali in passato, questa sarà la prima volta che il velivolo volerà insieme agli F-35 di altri tre paesi»;

   si apprenderebbe inoltre che, oltre ai nuovi caccia di Lockheed Martin, a «Falcon Strike 21» avrebbero preso parte i cacciabombardieri F-16 Usa, un aereo-spia Gulfstream «Etam» e due aerei da rifornimento Boeing «Re'em» dell'aeronautica israeliana, due velivoli-tanker KC767 e HC130 e un velivolo da ricognizione Gulfstream «Eitam» dell'Aeronautica italiana e l'aereo da rifornimento britannico Voyager A330;

   nella spiegazione dell'ufficiale israeliano, che illustrerebbe le operazioni dell'esercitazione, sarebbero state impiegate la portaerei britannica HMS Queen Elizabeth, che proprio il 6 luglio 2021 avrebbe attraversato lo stretto di Messina per raggiungere lo Ionio meridionale, scortata da quattro navi da guerra britanniche e dal cacciatorpediniere lanciamissili «Andrea Doria» della Marina italiana, oltre ad essere impiegate un gran numero di batterie di missili terra-aria che sarebbero state utilizzate contro i caccia F-35;

   la notizia sarebbe stata ripresa, oltre che da alcune testate italiane, anche dal «The Jerusalem Post», specificando l'identità dei reparti israeliani impiegati, il 140th Squadron dell'Aeronautica con gli F-35, il 116th Squadron con gli F-16A/B, il 122nd Squadron con l'aereo d'intelligence Gulfstream G550 e il 120th Squadron con i due aerei tanker. «L'aeronautica militare israeliana ha ricevuto i primi cacciabombardieri F-35 nel dicembre 2016 e, ad oggi, conta su 27 velivoli di questo tipo», scrive il quotidiano di Gerusalemme. «Altri 23 caccia saranno consegnati entro il 2024, completando così l'ordine dell'IDF di 50 velivoli, anche se gli ufficiali israeliani contano di acquistarne ancora altri»;

   infine, sarebbe stata pubblicata sul sito Desk aeronautico, specializzato nel fornire informazioni sulle limitazioni del traffico aereo in Italia in caso di esercitazioni militari, una mappa con le aree utilizzate per l'operazione «Falcon Strike 21» che evidenzierebbe i due corridoi Poseidon e Brown, collegati con le aree delle operazioni alla base militare di Amendola. Per mezzo Notam A3569/21 sarebbe stata istituita una zona dal suolo a FL350, in cui sarebbe stato possibile riscontrare la poco affidabilità del segnale GPS per attività di jamming;

   dato l'ampio spettro operativo off-limit proprio nel Golfo di Taranto, è più che probabile che per l'esercitazione sia stata impiegata anche la portaerei italiana «Cavour», testata nei mesi scorsi in Virginia, per la fase degli atterraggi e dei decolli degli F-35 –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto esposto in premessa;

   se i Ministri interrogati non ritengano opportuno adottare precise iniziative di competenza affinché per le nostre Forze Armate siano da escludersi esercitazioni congiunte con Paesi non Nato che stiano conducendo attività belliche o che minaccino di condurre attività belliche contro altri Paesi della comunità internazionale.
(5-06505)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 11 novembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-06505

  A premessa generale, è essenziale tener presente come uno dei fondamentali obiettivi della Difesa sia quello di assicurare la costante disponibilità delle forze nonché lo sviluppo ed il mantenimento delle capacità idonee all'assolvimento dei compiti istituzionali delle Forze armate e alla condotta delle conseguenti missioni assegnate.
  In tale ottica, le esercitazioni ricoprono un ruolo fondamentale per la prontezza del personale e delle unità, consentendo di poter operare efficacemente in ogni contesto, anche in concorso con altri Paesi.
  Le succitate finalità impongono che le attività in questione siano pianificate con largo anticipo rispetto alla fase esecutiva; nello specifico, la pianificazione della «Falcon Strike 21», esercitazione di natura Single Service inserita nel Programma delle Esercitazioni Nazionale per l'anno in corso, ha avuto avvio, a cura dell'Aeronautica Militare, già nel 2020.
  Nell'evento sono stati impegnati circa 600 militari ed oltre 50 velivoli – tra caccia, aerei da trasporto, da rifornimento in volo ed altri assetti di supporto – che hanno tutti operato all'interno di spazi aerei dedicati all'addestramento.
  L'esercitazione in argomento, una tra le principali previste per il 2021, ha rivestito fondamentale importanza per lo sviluppo di nuovi ambiti addestrativi di livello internazionale.
  Nel merito, va altresì evidenziato come lo svolgimento di esercitazioni militari in concorso con altri Paesi, lungi dall'avere finalità offensive di qualsiasi genere, sia uno dei canali su cui si basa il dialogo tra le Difese delle varie Nazioni, contribuendo ad alimentare la conoscenza reciproca e a condividere le procedure operative nei domini di riferimento.
  In tale quadro, la partecipazione alla «Falcon Strike 21» da parte di nazioni estere, quali gli Stati Uniti, il Regno Unito ed Israele, ha favorito la condivisione delle procedure e l'interoperabilità; inoltre, su un piano squisitamente bilaterale, va evidenziato come Italia ed Israele abbiano in atto, in un'ottica di ricerca condivisa di una sicurezza comune, molteplici iniziative di collaborazione, in particolar modo nei settori addestrativo e del procurement.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto aereo

aereo

aviazione civile