Legislatura: 18Seduta di annuncio: 543 del 20/07/2021
Primo firmatario: SILVESTRONI MARCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 20/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 20/07/2021 BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 20/07/2021 MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 20/07/2021
Ministero destinatario:
- INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TRANSIZIONE DIGITALE
Attuale delegato a rispondere: INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TRANSIZIONE DIGITALE delegato in data 20/07/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 21/07/2021 Resoconto BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA RISPOSTA GOVERNO 21/07/2021 Resoconto MESSINA ASSUNTELA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) REPLICA 21/07/2021 Resoconto BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 21/07/2021
DISCUSSIONE IL 21/07/2021
SVOLTO IL 21/07/2021
CONCLUSO IL 21/07/2021
SILVESTRONI, ROTELLI, BUTTI e MOLLICONE. — Al Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale. — Per sapere – premesso che:
con il Piano nazionale di ripresa e resilienza sono stati destinati 900 milioni di euro alla creazione di una infrastruttura cloud su cui far migrare i dati delle pubbliche amministrazioni centrali e locali;
quella del Pnrr rappresenta un'occasione irripetibile per investire sulla modernizzazione del Paese. Sarebbe ancor più irripetibile se usassimo queste risorse per valorizzare le nostre imprese di cloud, rafforzando il rapporto con le università italiane che si occupano di ricerca in ambito cloud;
autorevoli esponenti del Governo sostengono che l'Italia non abbia le tecnologie per implementare il cloud pubblico, ma sulle tecnologie è necessario investire. L'alternativa è che le stesse si acquistino, come fanno anche i più grossi player di cloud. Del resto, nemmeno gli operatori di telecomunicazioni sono possessori delle tecnologie mobili eppure offrono servizi di prima qualità;
indiscrezioni della stampa lasciano presagire che lo schema di gioco prescelto dal Governo sul progetto cloud sia quello di un soggetto esecutore costituito da: Cassa depositi e prestiti, presenza importante ma finanziaria che nulla ha a che fare con il cloud; Leonardo, altrettanto importante, ma che non si occupa di cloud; infine Tim, che non si occupa di cloud, se non attraverso la sua alleanza con Google –:
se le indiscrezioni apparse nei giorni scorsi riproducano fedelmente le intenzioni del Governo che con la manovra di cui in premessa andrebbe a favorire, con il Piano nazionale di ripresa e resilienza, la crescita del prodotto interno lordo di altri Paesi, dai quali l'Italia acquisterebbe servizi e beni, anziché incentivare una politica nazionale di sviluppo del settore, e perché noi vi sia stata un'evidenza pubblica della selezione affinché altre aziende italiane potessero essere coinvolte.
(5-06457)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):crescita economica
sviluppo economico
tecnologia