ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06453

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 543 del 20/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: FERRARI ROBERTO PAOLO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 19/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MATURI FILIPPO LEGA - SALVINI PREMIER 19/07/2021
PICCOLO TIZIANA LEGA - SALVINI PREMIER 19/07/2021


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 19/07/2021
Stato iter:
20/07/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/07/2021
Resoconto MATURI FILIPPO LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 20/07/2021
Resoconto MULE' GIORGIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 20/07/2021
Resoconto MATURI FILIPPO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/07/2021

SVOLTO IL 20/07/2021

CONCLUSO IL 20/07/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06453
presentato da
FERRARI Roberto Paolo
testo di
Martedì 20 luglio 2021, seduta n. 543

   FERRARI, MATURI e PICCOLO. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   sono in corso le trattative e i tavoli di concertazione per i rinnovi contrattuali del comparto sicurezza;

   l'articolo 1 della legge 23 ottobre 1961, n. 1165, ha previsto la corresponsione di un'indennità speciale di seconda lingua anche al personale militare od appartenente alle forze di polizia ad ordinamento militare in servizio nella provincia autonoma di Bolzano o presso uffici situati a Trento ed aventi competenza regionale;

   la predetta indennità è stata incrementata nel tempo con provvedimenti ad hoc come, ad esempio, il decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 2001, n. 139, recante «recepimento del provvedimento di concertazione per le Forze armate relativo al biennio economico 2000-2001», o il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2009, n. 52, recante «recepimento del provvedimento di concertazione per le Forze armate, integrativo del decreto del Presidente della Repubblica 11 settembre 2007, n. 171, relativo al quadriennio normativo 2006-2009 e al biennio economico 2006-2007»;

   nel decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2018, n. 40, recante recepimento del provvedimento di concertazione per il personale non dirigente delle Forze armate nel triennio normativo ed economico 2016-2018, non erano invece presenti disposizioni che concernessero l'adeguamento dell'indennità di bilinguismo;

   non è noto quando il personale militare o appartenente alle forze di polizia ad ordinamento militare percepirà una maggiorazione dell'indennità speciale di seconda lingua –:

   se e quando il Governo ritenga possibile adottare le iniziative di competenza per procedere all'adeguamento dell'indennità speciale di seconda lingua spettante al personale militare o appartenente alle forze di polizia ad ordinamento militare in servizio nella provincia autonoma di Bolzano o presso uffici situati a Trento ed aventi competenza regionale.
(5-06453)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 20 luglio 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-06453

  Con l'interrogazione a risposta immediata oggi all'esame di questa Commissione parlamentare, l'Onorevole interrogante ha chiesto di conoscere se e quando il Governo ritenga possibile procedere all'adeguamento dell'indennità speciale di seconda lingua spettante al personale militare o appartenente alle forze di polizia ad ordinamento militare, istituita con legge 23 ottobre 1961, n. 1165.
  Rendo noto, al riguardo, che l'articolo 1 della citata legge, per gli appartenenti, non di leva, delle Forze armate e dei Corpi organizzati militarmente, in servizio nella provincia di Bolzano o in Uffici aventi sede in Trento, che abbiano superato l'esame e ottenuta l'attestazione di conoscenza della lingua tedesca, stabilisce l'attribuzione di una indennità speciale di seconda lingua, cumulabile con tutte le altre indennità.
  Tanto premesso, appare utile evidenziare che l'istituto retributivo in argomento, in aggiunta agli ulteriori profili riguardanti il rapporto di impiego ed il relativo trattamento economico per il personale interessato, ad esclusione del personale dirigenziale, rientra tra le materie previste dalle procedure di concertazione, di cui al decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195.
  Tale decreto, in particolare, in attuazione dell'articolo 2 della legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia di disciplina dei contenuti del rapporto d'impiego del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate, stabilisce che le medesime procedure, da attuarsi secondo le modalità e per le materie indicate dalla legge, debbano concludersi con l'emanazione di separati decreti del Presidente della Repubblica, concernenti il personale delle Forze di polizia anche ad ordinamento militare e quello delle Forze armate.
  Il quadro giuridico di riferimento sopra riportato consente di rappresentare che il Governo, proprio al fine di garantire il massimo vantaggio ed il rispetto del principio di equiordinazione tra il personale del Comparto difesa e sicurezza, è tenuto a coniugare l'esigenza di coordinare le varie proposte economiche tra i diversi attori dell'attività concertativa con la necessità di rispettare il tetto delle risorse disponibili.
  Chiarito quanto sopra, nel merito del quesito posto, rendo noto che l'esigenza di procedere all'adeguamento dell'indennità speciale di seconda lingua potrà essere valutata nell'ambito del corrente ciclo concertativo riferito al triennio 2019-2021, in ragione del fatto che il legislatore ha assegnato a detta sede le necessarie attività di incontro e confronto tra le Amministrazioni del Comparto, i Sindacati delle Forze di polizia ad ordinamento civile e le Rappresentanze militari, al fine di addivenire congiuntamente ad un punto di equilibrio tra l'esigenza rappresentata con l'interrogazione e quelle più generali del personale del Comparto difesa e sicurezza, come individuate dalle parti in causa.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

retribuzione del lavoro

personale militare

esercito