ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06313

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 529 del 23/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: NAPPI SILVANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/06/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'ARRANDO CELESTE MOVIMENTO 5 STELLE 23/06/2021
FEDERICO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 23/06/2021
IANARO ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 23/06/2021
MAMMI' STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 23/06/2021
MISITI CARMELO MASSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 23/06/2021
PENNA LEONARDO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 23/06/2021
PROVENZA NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 23/06/2021
RUGGIERO FRANCESCA ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 23/06/2021
SPORTIELLO GILDA MOVIMENTO 5 STELLE 23/06/2021
VILLANI VIRGINIA MOVIMENTO 5 STELLE 23/06/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 23/06/2021
Stato iter:
24/06/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/06/2021
Resoconto NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 24/06/2021
Resoconto COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 24/06/2021
Resoconto NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/06/2021

SVOLTO IL 24/06/2021

CONCLUSO IL 24/06/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06313
presentato da
NAPPI Silvana
testo di
Mercoledì 23 giugno 2021, seduta n. 529

   NAPPI, D'ARRANDO, FEDERICO, IANARO, MAMMÌ, MISITI, PENNA, PROVENZA, RUGGIERO, SPORTIELLO e VILLANI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   le indicazioni per la riorganizzazione dei servizi socio economico sanitari come dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), evidenziano la necessità di una riforma strutturale urgente che possa rafforzare il Sistema sanitario nazionale e rispondere alle carenze emerse durante l'emergenza sanitaria dettata dalla pandemia da COVID-19;

   è necessaria una riforma che consenta un utilizzo ottimale delle risorse, mediante processi organizzativi che considerino prioritaria la qualità dell'assistenza e mettano al centro la tutela della salute, con la presa in carico della persona, fino al raggiungimento degli obiettivi terapeutici;

   presso la Presidenza del Consiglio dei ministri è stata prevista l'istituzione di una Cabina di regia preposta in via generale per esercitare poteri di «indirizzo, impulso e di coordinamento generale» sull'attuazione degli interventi del piano;

   essa prevede la presidenza del Presidente del Consiglio dei ministri, la partecipazione dei Ministri competenti, in ragione delle tematiche affrontate in ciascuna seduta; la partecipazione dei presidenti di regioni e delle province autonome, allorché siano esaminate questioni di competenza di quella regione o provincia il presidente della Conferenza delle regioni e province autonome, quando le questioni concernano più regioni; possono essere altresì invitati, in ragione della materia trattata, i rappresentanti dei soggetti attuatori e dei rispettivi organismi associativi, ed i referenti o rappresentanti del «partenariato economico e sociale»; tra i suoi compiti figura altresì la trasmissione al Parlamento di una relazione sullo stato di attuazione del Piano, con cadenza semestrale;

   si auspica che una così ampia condivisione, anche sulla base delle indicazioni ricevute dalle commissioni competenti di Camera e Senato, possa portare ad una scelta condivisa di nuovi modelli assistenziali e lo sviluppo di un piano sanitario atto a stabilire le migliori pratiche, gli opportuni aggiustamenti, i necessari cambiamenti;

   dunque, diventa indispensabile avviare al più presto questo confronto costruttivo e di collaborazione, affinché ciascuno possa dare il proprio contributo e prestare la giusta attenzione alle esigenze concrete, al fine di rendere il Servizio sanitario nazionale realmente fruibile nella qualità dell'assistenza e rispondente alle necessità di prevenzione e cura, anche allineando i servizi ai bisogni della comunità e dei pazienti, piuttosto che riproporre il modello aziendale con solo creazioni di strutture e presidi territoriali –:

   alla luce di quanto esposto in premessa, quali iniziative di competenza intenda adottare per declinare le linee strategiche di utilizzo delle risorse indicate dal Pnrr per il Servizio sanitario nazionale, posto che tali linee, lungi dal diventare immediatamente applicabili, hanno la necessità di essere identificate e costruite.
(5-06313)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 24 giugno 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-06313

  In merito alla richiesta formulata nell'atto ispettivo in esame si segnala quanto segue.
  Il Piano per la ripresa e la resilienza, presentato dal Governo il 25 aprile 2021 e oggetto di comunicazioni alle Assemblee di Camera e Senato il 26 e 27 aprile 2021, è stato formalmente trasmesso alla Commissione europea il 30 aprile 2021.
  La strategia perseguita con il PNRR è finalizzata ad allineare i servizi ai bisogni di cura dei pazienti in ogni area del Paese. Una larga parte delle risorse è destinata a migliorare le dotazioni infrastrutturali e tecnologiche, a promuovere la ricerca e l'innovazione e a sviluppare la formazione e le competenze personale.
  Con la proposta di decisione COM (2021) 344 final 2021/0168 (NLE) del 22 giugno 2021 la Commissione Europea ha approvato la valutazione del Piano presentato dall'Italia, definendo nel dettaglio le modalità, il calendario, i traguardi, gli obiettivi e gli indicatori concernenti l'attuazione degli interventi di riforma e di investimento previsti dalla missione 6 dedicata alla tematica salute, che dovranno essere rispettati dall'autorità nazionale per accedere alla erogazione delle risorse finanziarie europee.
  La missione si articola in due componenti.
  Nella prima componente rientrano gli interventi volti a rafforzare le prestazioni erogate sul territorio grazie al potenziamento e alla creazione di strutture e presidi territoriali (come le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità), il rafforzamento dell'assistenza domiciliare, lo sviluppo della telemedicina e una più efficace integrazione con tutti i servizi socio-sanitari.
  Appartengono alla seconda componente le misure che consentono il rinnovamento e l'ammodernamento delle strutture tecnologiche e digitali esistenti, il completamento e la diffusione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), una migliore capacità di erogazione e monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) attraverso più efficaci sistemi informativi. Rilevanti risorse sono destinate anche alla ricerca scientifica e a favorire il trasferimento tecnologico, oltre che a rafforzare le competenze e il capitale umano del SSN anche mediante il potenziamento della formazione del personale.
  Con riferimento all'assistenza territoriale si segnala che si è già proceduto all'attivazione di tavoli tecnici e operativi che saranno coordinati dal Ministero della salute, in collaborazione con l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, con lo scopo di definire in accordo con le regioni ogni dettaglio che possa contribuire al conseguimento dell'obiettivo comune di attuazione degli interventi in questione.
  Si tratta in definitiva di un progetto ambizioso, complesso e lungimirante finalizzato a definire una proposta che dovrà necessariamente essere oggetto di condivisione sinergica secondo i previsti percorsi istituzionali.