ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06312

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 529 del 23/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: CARNEVALI ELENA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/06/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SIANI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2021
DE FILIPPO VITO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2021
RIZZO NERVO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2021
PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2021
LEPRI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 23/06/2021
Stato iter:
24/06/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/06/2021
Resoconto CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 24/06/2021
Resoconto COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 24/06/2021
Resoconto CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/06/2021

SVOLTO IL 24/06/2021

CONCLUSO IL 24/06/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06312
presentato da
CARNEVALI Elena
testo di
Mercoledì 23 giugno 2021, seduta n. 529

   CARNEVALI, SIANI, DE FILIPPO, RIZZO NERVO, PINI e LEPRI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   in data 8 giugno 2021, il Ministero della salute ha emanato la nuova circolare per la «Prevenzione e controllo dell'influenza: raccomandazioni per la stagione 2021-2022», in anticipo di due mesi sulle analoghe raccomandazioni rispetto agli anni passati;

   vista l'attuale situazione epidemiologica relativa alla circolazione di Sars-CoV-2, il documento raccomanda di anticipare la conduzione delle campagne di vaccinazione antinfluenzale, a partire dall'inizio di ottobre e, comunque, di offrire la vaccinazione ai soggetti eleggibili, in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se si presentano in ritardo per la vaccinazione;

   già nella campagna vaccinale dello scorso autunno-inverno, nonostante le raccomandazioni poste nella circolare «Prevenzione e controllo dell'influenza: raccomandazioni per la stagione 2020-2021» e il pericolo della concomitanza tra il virus antinfluenzale e quello della Sars-Cov-2, alcune regioni, hanno avuto difficoltà nell'approvvigionarsi di un numero adeguato di dosi di vaccino antinfluenzale tale da coprire in tempo utile tutte le categorie raccomandate nella circolare stessa;

   ciò e avvenuto nonostante il Ministro interrogato si fosse attivato in tempo, inviando alle regioni e alle province autonome, una richiesta di informazioni circa le eventuali difficoltà organizzative nella conduzione delle campagne vaccinali nei tempi previsti dalla circolare ministeriale, sia tenendo successivamente una teleconferenza sempre con le regioni e le province autonome, al fine di acquisire informazioni sulla campagna vaccinale, in particolare sul numero di dosi di vaccino ordinate e distribuite e sulle possibili carenze;

   inoltre, l'azienda farmaceutica Novavax sta investendo in un vaccino unico sia per il Covid che per l'influenza (ha già pubblicato i dati della fase tre di sperimentazione) che potrebbe essere pronto in autunno ad inizio della campagna vaccinale antinfluenzale, mentre le aziende Pfizer e Moderna dovrebbero essere pronte, se le fasi sperimentali avranno successo, nell'autunno 2022 con un vaccino Rna sia per il Covid che per l'influenza –:

   a fronte della circolare emanata all'inizio di aprile 2021 sull'avvio della campagna vaccinale antinfluenzale 2021-2022 e della possibile disponibilità di un unico vaccino sia per influenza che per il Covid, quale sia, ad oggi, l'iter di acquisto delle dosi di vaccino nelle singole regioni e se già siano state segnalate delle difficoltà nell'approvvigionamento di un numero sufficienti di dosi tale da coprire, almeno, le categorie maggiormente a rischio.
(5-06312)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 24 giugno 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-06312

  Ogni anno, in previsione della stagione autunnale e invernale, il Ministero della salute predispone la specifica Circolare con le raccomandazioni per la prevenzione e il controllo dell'influenza stagionale.
  Per la stagione influenzale 2021/2022, è stata diramata la Circolare n. 14614 del 8 aprile 2021, che comprende tra l'altro, le più recenti indicazioni dell'organizzazione Mondiale della Sanità sulla composizione dei vaccini antinfluenzali; individua le categorie target per la vaccinazione; elenca i vaccini autorizzati e disponibili in Italia; indica le tempistiche per le campagne vaccinali; fornisce indicazioni per la rilevazione della copertura vaccinale, nonché cenni generali sull'influenza e i sistemi di sorveglianza.
  Durante la stagione influenzale 2020/2021 è stata osservata una drastica riduzione dei casi di sindrome simil-influenzali e, ad oggi, la rete dei laboratori InfluNet non ha identificato nessun caso di influenza.
  La trasmissione dell'influenza può essere stata condizionata dalle misure di prevenzione attualmente in vigore per il COVID-19, o dalla limitata introduzione di virus influenzali nei vari Paesi a causa delle restrizioni di viaggio e chiusura delle frontiere.
  Tuttavia, le misure di prevenzione e le restrizioni ai viaggi variano da Paese a Paese, e un loro allentamento potrebbe anche aumentare la trasmissione dei virus influenzali, portando a una potenziale co-circolazione di virus influenzali e virus SARS-CoV-2, e ad un maggiore impatto sulle popolazioni vulnerabili e sui sistemi sanitari.
  L'Organizzazione Mondiale della Sanità-OMS raccomanda di riconsiderare la priorità dei gruppi a rischio per la vaccinazione antinfluenzale durante la pandemia da COVID-19, per i seguenti motivi:

   assicurare un controllo ottimale dell'influenza tra i gruppi ad alto rischio di forme gravi di malattia COVID-19 e di influenza. Il ricovero in strutture sanitarie potrebbe aumentare il rischio di esposizione a SARS-CoV-2 e il successivo sviluppo di forme gravi di COVID-19;

   diminuire gli accessi al Pronto Soccorso e i ricoveri per influenza;

   ridurre l'assenteismo tra gli operatori sanitari e di altri servizi essenziali per la risposta a COVID-19;

   assicurare la gestione e l'uso ottimale dei vaccini contro l'influenza stagionale, potenzialmente limitati in tutto il mondo.

  In Italia, in accordo con gli obiettivi della pianificazione sanitaria nazionale e con il perseguimento degli obiettivi specifici del programma di immunizzazione contro l'influenza, la vaccinazione antinfluenzale viene offerta attivamente e gratuitamente ai soggetti che, per le loro condizioni personali, corrono un maggior rischio di complicanze nel caso contraggano l'influenza.
  Vista l'attuale situazione epidemiologica relativa alla circolazione di SARS-CoV-2, la Circolare raccomanda di anticipare la conduzione delle campagne di vaccinazione antinfluenzale a partire dall'inizio di ottobre e di offrire la vaccinazione ai soggetti eleggibili in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se si presentano in ritardo per la vaccinazione.
  Al fine di ridurre l'impatto di una probabile co-circolazione di SARS-CoV-2 e virus influenzali nel prossimo autunno, viene raccomandato alle regioni e province autonome di avviare le gare per l'approvvigionamento dei vaccini anti-influenzali al più presto, basandole su stime effettuate sulla popolazione eleggibile e non sulle coperture delle stagioni precedenti.
  La vaccinazione viene raccomandata, e quindi offerta gratuitamente, agli anziani (età superiore ai 65 anni), alle persone appartenenti a categorie a rischio di complicanze perché affette da patologie croniche (malattie cardiovascolari, respiratorie, diabete), alle donne in gravidanza, nonché agli addetti ai servizi essenziali.
  Poiché permane una situazione pandemica da COVID-19, nella menzionata circolare si rappresenta l'opportunità di raccomandare la vaccinazione antinfluenzale nella fascia di età 6 mesi-6 anni, anche al fine di ridurre la circolazione del virus influenzale fra gli adulti e gli anziani.
  Anche per la stagione 2021-2022, a causa del permanere dell'emergenza da COVID-19, al fine di facilitare la diagnosi differenziale nelle fasce d'età di maggiore rischio di malattia grave, la vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata e può essere offerta gratuitamente nella fascia d'età 60-64 anni.
  Riguardo l'«iter di acquisto delle dosi di vaccino nelle singole regioni», a seguito della modifica del Titolo V della parte seconda della Costituzione, per effetto della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, le regioni hanno piena autonomia, organizzativa e finanziaria, in materia dei servizi sanitari e dei servizi sociali.
  Pertanto, ogni regione e provincia autonoma stabilisce le strutture deputate alla vaccinazione (i Servizi di vaccinazione dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL, i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta), nonché le modalità organizzative per l'acquisto (attraverso bandi di gara regionali) e la distribuzione dei vaccini.
  Quanto alla richiesta se «già siano state segnalate delle difficoltà nell'approvvigionamento di un numero sufficienti di dosi tale da coprire, almeno, le categorie maggiormente a rischio», si precisa che la regione Friuli Venezia Giulia ha comunicato a questo Ministero di avere problemi di approvvigionamento dei «vaccini quadrivalenti split».
  Pertanto, detta regione ha chiesto alla regione Veneto un quantitativo di dosi utilizzabile per soggetti da 6 mesi a 74 anni di età.
  Il Veneto ha quindi rinunciato in favore del Friuli Venezia Giulia a 180.000 dosi di «vaccino quadrivalente split», corrispondenti all'opzione di acquisto a titolo di quinto d'obbligo.
  Per completezza, ricordo che, nei primi mesi del 2021, questo Ministero aveva avviato con la Conferenza delle regioni/PA una interlocuzione per l'acquisto centralizzato dei vaccini antinfluenzali per la campagna 2021-2022, a cui tuttavia non si è dato seguito, in quanto la maggior parte delle regioni ha espresso parere negativo.