ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06192

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 520 del 08/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: DE FILIPPO VITO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/06/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 08/06/2021
SIANI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 08/06/2021
RIZZO NERVO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 08/06/2021
LEPRI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 08/06/2021
PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 08/06/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 08/06/2021
Stato iter:
09/06/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 09/06/2021
Resoconto DE FILIPPO VITO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 09/06/2021
Resoconto COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 09/06/2021
Resoconto DE FILIPPO VITO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/06/2021

SVOLTO IL 09/06/2021

CONCLUSO IL 09/06/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06192
presentato da
DE FILIPPO Vito
testo di
Martedì 8 giugno 2021, seduta n. 520

   DE FILIPPO, CARNEVALI, SIANI, RIZZO NERVO, LEPRI e PINI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   lo studio di Iqvia (http://www.farmindustria.it/studi-e-dati-page/), basato sull'analisi di dati real world e diretto a monitorare l'impatto della pandemia sull'accesso alle prestazioni del Servizio sanitario nazionale, stima che, nei primi dieci mesi del 2020, vi sia stato un calo significativo dell'accesso alle diagnosi e alle cure nelle principali aree terapeutiche rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente;

   secondo lo studio per il diabete, da inizio 2020, si è registrata una contrazione dell'8 per cento sulle nuove diagnosi, del 5 per cento sui nuovi trattamenti, del 20 per cento sugli invii allo specialista e del 15 per cento sulle richieste di esami di glicemia;

   nella missione «Salute» del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) si sottolinea l'esigenza di rafforzare la rete dell'assistenza territoriale al fine di garantire omogeneità nella capacità di dare risposte integrate. Uno degli obiettivi è quello di promuovere l'assistenza di prossimità conferendo un nuovo ruolo al medico di medicina generale per assicurare ai pazienti diagnosi tempestive e un equo accesso alle cure;

   nell'interrogazione 5-04464 presentata in data 28 luglio 2020 si chiedeva di intervenire predisponendo le necessarie iniziative di competenza affinché i medici di medicina generale potessero prescrivere direttamente i farmaci per il diabete;

   l'allora Sottosegretario alla salute, Zampa, nel rispondere all'interrogazione dichiarava che ci dovesse essere un maggiore coinvolgimento dei medici di medicina generale nella prescrizione dei farmaci antidiabetici e dei farmaci respiratori indicati nel trattamento della broncopneumopatia cronicoostruttiva (Bpco) e che da Aifa era stato avviato un percorso di definizione di Note prescrittive, relative alle due categorie di farmaci citati, con l'intento di giungere ad un graduale superamento degli attuali piani terapeutici specialistici. Inoltre, precisava che le Note potessero essere definite entro l'autunno;

   in occasione della Giornata mondiale del diabete del 14 novembre 2020, le principali associazioni scientifiche e professionali della diabetologia italiana, con lettera ufficialmente indirizzata ad Aifa, hanno chiesto che siano definitivamente aboliti i piani terapeutici per la prescrizione in regime di rimborsabilità dei farmaci contro il diabete e che sia estesa ai medici di medicina generale la possibilità di prescrivere anche i farmaci anti-diabetici di ultima generazione –:

   per quali motivi le previsioni di cui in premessa, relative alla definizione da parte della Commissione tecnico-scientifica (Cts) dell'Aifa delle suddette Note entro l'autunno, ad oggi non siano state rispettate e, pertanto, se non si ritenga urgente adottare iniziative affinché si dia seguito quanto prima alle richieste di cui in premessa delle citate società scientifiche.
(5-06192)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 9 giugno 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-06192

  In merito alla questione delineata nell'interrogazione parlamentare in esame, l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha precisato quanto segue.
  L'approvazione della nuova nota AIFA n. 99 (BPCO), che prevede tra l'altro l'eliminazione del PT per le associazioni precostituite LABA/LAMA e l'accesso alla loro prescrizione da parte della Medicina Generale, ha concluso il suo iter presso le due Commissioni dell'Agenzia (CTS e CPR) ed è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione dell'AIFA nel maggio 2021.
  La relativa Determina verrà pubblicata entro il mese prossimo, in quanto è necessario che la Nota incorpori anche le nuove associazioni LABA/LAMA, nel frattempo autorizzate al rimborso e che, per l'appunto, verranno sottoposte al prossimo Consiglio di Amministrazione di giugno per l'approvazione.
  Il ritardo nella definizione delle Note prescrittive è imputabile all'iter negoziale particolarmente complesso, relativo alla rinegoziazione delle associazioni LABA/LAMA coinvolte, che si è reso necessario per garantire la sostenibilità economica al provvedimento stesso.
  Giova rammentare che l'Accordo Collettivo Nazionale 23 marzo 2005 (e successive modificazioni ed integrazioni), che disciplina i rapporti tra il Servizio Sanitario Nazionale ed i Medici della Medicina Generale, definendone compiti e responsabilità, all'articolo 50 ha stabilito quanto segue.
  «1. La prescrizione di medicinali avviene, per qualità e quantità, secondo scienza e coscienza, con le modalità stabilite dalla legislazione vigente nel rispetto del prontuario terapeutico nazionale, così come riclassificato dall'articolo 8, comma 10, della legge 24 dicembre 1993, n. 537 e successive integrazioni e modificazioni».
  L'articolo 27, comma 3, dell'Accordo del 2005, nel prevedere specifiche procedure sanzionatorie per i Medici della Medicina Generale che violano le disposizioni vigenti in materia di prescrizioni farmaceutiche, richiama l'articolo 1, comma 4, del decreto-legge 20 giugno 1996, n. 323, convertito con modificazioni nella legge 8 agosto 1996, n. 425, il quale ha stabilito tra l'altro per le prescrizioni farmaceutiche l'obbligo da parte di tutti i medici del rispetto delle condizioni e limitazioni previste dai provvedimenti della AIFA.
  Pertanto nel prossimo provvedimento di AIFA sarà prevista, nel rispetto delle vigenti disposizioni la possibilità per gli MMG di prescrivere i medicinali in questione.