ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06186

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 520 del 08/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: PEZZOPANE STEFANIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/06/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 08/06/2021
BURATTI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 08/06/2021
MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 08/06/2021
MORGONI MARIO PARTITO DEMOCRATICO 08/06/2021
PELLICANI NICOLA PARTITO DEMOCRATICO 08/06/2021
ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 08/06/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 08/06/2021
Stato iter:
09/06/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 09/06/2021
Resoconto PEZZOPANE STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 09/06/2021
Resoconto FONTANA ILARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (TRANSIZIONE ECOLOGICA)
 
REPLICA 09/06/2021
Resoconto PEZZOPANE STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/06/2021

SVOLTO IL 09/06/2021

CONCLUSO IL 09/06/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06186
presentato da
PEZZOPANE Stefania
testo di
Martedì 8 giugno 2021, seduta n. 520

   PEZZOPANE, BRAGA, BURATTI, MORASSUT, MORGONI, PELLICANI e ROTTA. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   la legge 26 febbraio 2011, n. 10, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, ha assegnato 50 milioni di euro per il Sin di bonifica di «Bussi sul Tirino»;

   con decreto ministeriale n. 273 del 2016 è stato ridefinito il perimetro Sin di bonifica di «Bussi sul Tirino»;

   con sentenza 6 aprile 2020, il Consiglio di Stato ha definitivamente sancito la responsabilità di Edison dell'inquinamento ambientale e di conseguenza della bonifica delle aree inquinate 2A e 2B e zone limitrofe della discarica Montedison di Bussi sul Tirino;

   la società Edison ha presentato una serie di ricorsi contro tale pronuncia per evitare di dover pagare la bonifica della suddetta discarica dichiarando di non avere alcuna responsabilità o obbligo rispetto alle aree 2A e 2B e limitrofe del Sin di Bussi;

   dopo un mese da tale sentenza, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha annullato la gara d'appalto aggiudicata nel febbraio 2018 dalla Dec DEME per la bonifica delle due aree, in quanto il Consiglio superiore dei lavori pubblici aveva rilevato una pesante carenza nel grado di approfondimento del progetto definitivo;

   rispondendo ad interrogazione n. 5-04623 il Governo pro tempore ha specificato che «Quanto alla posizione di Edison, il Ministero, il 27 aprile scorso, ha diffidato la stessa a porre in essere ogni attività tesa ad integrare la caratterizzazione dell'area sulla base della quale sarebbe stata poi obbligata a presentare il progetto di bonifica, specificando che la violazione degli obblighi derivanti dalla nota sentenza del Consiglio di Stato è suscettibile di essere valutata dalla Procura della Repubblica per omessa bonifica»;

   recentemente il Consiglio di Stato si è pronunciato contro la sospensiva della sentenza del Tar Abruzzo chiesta dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare sul bando per la bonifica delle discariche di Bussi sul Tirino ritenendo che «l'ulteriore sviluppo della progettazione da parte del concorrente aggiudicatario della gara non appare interferire con le attività in corso di messa in sicurezza della responsabile dell'inquinamento, richiamate a fondamento dell'istanza cautelare»;

   si è ancora in attesa della sentenza di merito del Consiglio di Stato –:

   quali siano ad oggi le attività poste in essere da Edison per la caratterizzazione e la bonifica delle aree inquinate di cui ha la responsabilità e quali iniziative intenda adottare per velocizzare l'erogazione dei fondi e gli interventi di bonifica del Sin di Bussi, dando risposte concrete alle comunità locali.
(5-06186)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 9 giugno 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-06186

  Con riferimento alle attività poste in essere da Edison S.p.A. nelle aree site a monte dello stabilimento industriale di Bussi sul Tirino, in cui ricadono le due discariche 2A e 2B e le aree ad esse limitrofe, si osserva che Edison è da tempo impegnata a svolgere attività idonee a superare definitivamente le gravi criticità ambientali che da decenni interessano le predette aree inquinate.
  Edison sta inoltre intervenendo sulle criticità conoscitive del Progetto commissariale posto a base di gara, quali la mancanza di adeguate informazioni circa i materiali presenti nell'area, tra cui la distinzione fra terreni, materiali di riporto e rifiuti, mediante congrue modalità di caratterizzazione/classificazione.
  Il Ministero che rappresento aveva deciso di annullare l'intera procedura di gara, sussistendone le condizioni di legge.
  La Società Edison, nel febbraio scorso, quindi in epoca successiva all'atto di sindacato ispettivo del 2 dicembre 2020, ha trasmesso al Ministero la «Relazione lavori aggiornata al 15 febbraio 2021», unitamente ad una nota di riscontro ai pareri resi, nello stesso mese, rispettivamente da ARTA in cui, peraltro, l'Agenzia aveva espressamente lamentato ritardi nei lavori di ultimazione della copertura e da ISPRA.
  Nella nota di riscontro ad ARTA, Edison evidenzia che, nel rispetto del cronoprogramma e fatti salvi eventuali eventi imprevisti, oltre quelli che si erano già verificati, quale il rinvenimento di materiali contenenti amianto, condizioni meteorologiche avverse e limitazioni legate all'emergenza sanitaria in corso, i lavori di posa del pacchetto di copertura si concluderanno entro il mese di marzo 2021.
  Quanto, infine, al rinvenimento di «numerosi superamenti delle CSC» nelle acque sotterranee, richiamati nel parere ARTA, si rappresenta che detti superamenti si riscontrano nei piezometri già in emungimento, a dimostrazione del funzionamento del sistema «Pump & Stock».
  In merito alle indagini integrative e ai campionamenti di rifiuti, materiali di riporto e terreni, Edison ha altresì rappresentato che «in linea con quanto previsto dal cronoprogramma, attualmente sono state completate le analisi di laboratorio e sono state avviate le prove di trattabilità, i cui risultati saranno resi disponibili nell'ambito della documentazione che sarà presentata a corredo del Progetto Operativo di rimozione dei rifiuti».
  Nel marzo scorso la Società ha comunicato, altresì, l'intenzione di ampliare le misure di prevenzione per la falda, mediante la messa in emungimento di ulteriori n. 2 piezometri, oltre a fornire il report di monitoraggio della falda eseguito a gennaio 2021.
  In particolare, con nota dell'8 marzo 2021 Edison ha trasmesso la «Relazione lavori aggiornata al 26 febbraio 2021» con il cronoprogramma, che prevede espressamente il completamento dei lavori entro il 31 marzo 2021.
  Il 1° aprile 2021 Edison ha comunicato al Ministero di aver completato le operazioni di copertura e di aver implementato anche le misure di prevenzione nei confronti della falda, aumentando il numero di piezometri messi in emungimento, e di conseguenza la portata di acque di falda emunte e stoccate.
  Nello stesso mese, Edison ha trasmesso al Ministero sia il «Progetto operativo di rimozione rifiuti» e sia l’«Aggiornamento del Piano di indagine», finalizzati alla successiva elaborazione dell'analisi di rischio e del Progetto di bonifica delle aree, sui quali il Ministero ha chiesto il parere istruttorio degli Enti tecnici.
  Posso in conclusione assicurare che il Ministero che rappresento continuerà a seguire con tutta l'attenzione del caso la rilevante questione posta dagli Onorevoli interroganti.