ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06130

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 517 del 27/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: FOTI TOMMASO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 27/05/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 27/05/2021
Stato iter:
21/04/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/04/2022
Resoconto SASSO ROSSANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
 
REPLICA 21/04/2022
Resoconto FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/05/2021

DISCUSSIONE IL 21/04/2022

SVOLTO IL 21/04/2022

CONCLUSO IL 21/04/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06130
presentato da
FOTI Tommaso
testo di
Giovedì 27 maggio 2021, seduta n. 517

   FOTI. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   da notizie di stampa si apprende che la richiesta di venti famiglie di iscrivere i propri figli al tempo pieno alla prima elementare di Caorso, in provincia di Piacenza, è stata negata dall'Ufficio scolastico regionale dell'Emilia-Romagna, con l'asserita, ma sorprendente, motivazione di carenza di risorse per avviare il progetto;

   viene fatta risalire ad identica motivazione l'inopinata decisione dell'istituzione di pluriclassi in alcune scuole medie della collina piacentina, segnatamente quelle di Vigolo Marchese (in comune di Castell'Arquato) e di Gropparello;

   per dette decisioni, si è elevata la ferma e condivisa – dall'interrogante – protesta sia dei genitori degli studenti interessati, sia dei rappresentanti degli enti locali territorialmente interessati;

   la carenza di risorse asserita per giustificare le summenzionate decisioni si scontra, non solo con la particolare situazione che la pandemia sanitaria ha provocato nel territorio piacentino, ma anche con il diritto per gli studenti alla piena parità di accesso ai servizi scolastici –:

   se i fatti in questione siano noti al Ministro interrogato e – tenuto conto della particolare situazione del territorio piacentino in cui, a pandemia non ancora debellata, la ripresa delle attività lavorative risulta già di per sé problematica, senza che le famiglie debbano essere gravate da ulteriori problematiche relative ai servizi scolastici dei figli, soprattutto quando le predette vengono fatte risalire a ragioni di tipo economico – se ritenga di assumere ogni utile iniziativa di competenza volta ad evitare a studenti, personale docente e famiglie gli evidenti – e non giustificabili disagi – che fatalmente deriverebbero dall'attuazione delle decisioni in premessa evidenziate.
(5-06130)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 21 aprile 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-06130

  Onorevole Foti,

   nella fase di definizione degli organici del personale docente, dopo l'autorizzazione finanziaria del contingente, a livello nazionale, e la successiva ripartizione dei posti spettanti a ciascuna regione, l'Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna ha proceduto all'assegnazione dei contingenti provinciali agli Uffici di ambito territoriale.
   Questi ultimi, a loro volta, hanno ripartito le dotazioni organiche assegnate in base alle situazioni dei singoli territori e alle esigenze rappresentate dai dirigenti scolastici, sempre nel rispetto dei contingenti di posti disponibili.
   Con specifico riferimento all'Ambito territoriale di Piacenza, rappresento che lo stesso, nella determinazione degli organici per l'anno scolastico 2021-2022, ha tenuto conto del numero di alunni e, quindi, di classi la cui formazione è vincolata alle disposizioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81.
   In particolare, nella scuola secondaria di primo grado, presso il plesso di Gropparello, risultavano iscritti nella classe I otto alunni, nella classe II otto alunni e nella classe III quattordici alunni.
   Pertanto, in piena conformità alla normativa vigente, che stabilisce che la pluriclasse deve essere formata da un numero di alunni non superiore a diciotto, è stata costituita una pluriclasse tra la I e la II classe per un totale di sedici alunni.
   Tuttavia, con Ordinanza n. 156/2021, il TAR dell'Emilia-Romagna, in data 1° settembre 2021, ha accolto l'istanza di sospensione cautelare della formazione della pluriclasse, riservandosi per il merito.
   Conseguentemente, il dirigente scolastico con il supporto dell'Ambito territoriale di Piacenza, in esecuzione del provvedimento cautelare, ha provveduto affinché l'inizio dell'anno scolastico fosse garantito con la costituzione di due classi prime composte ciascuna da otto alunni.
   Per quanto riguarda la scuola primaria di Castell'Arquato, più precisamente il plesso di Vigolo Marchese, sempre in piena conformità con la normativa vigente, la pluriclasse è stata costituita tra la I e la III classe per un totale di sedici alunni, cercando in tal modo di tutelare le classi IV e V.
   Relativamente alla richiesta di attivazione di classi a tempo pieno presso la scuola primaria dell'Istituto comprensivo di Monticelli, plesso di Caorso, sulla base delle richieste avanzate dalle singole Istituzioni scolastiche, sono state confermate le classi a tempo pieno già attivate negli anni precedenti, non essendo stato possibile autorizzarne di nuove.
   A tal proposito, ricordo che il tempo pieno è attivabile su richiesta delle famiglie, sulla base di specifico progetto formativo integrato e delle disponibilità di organico assegnate all'istituto, nonché in presenza delle necessarie strutture e servizi così come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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