ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06087

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 515 del 25/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: FITZGERALD NISSOLI FUCSIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 25/05/2021


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 25/05/2021
Stato iter:
26/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/05/2021
Resoconto FITZGERALD NISSOLI FUCSIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 26/05/2021
Resoconto DELLA VEDOVA BENEDETTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
 
REPLICA 26/05/2021
Resoconto FITZGERALD NISSOLI FUCSIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/05/2021

SVOLTO IL 26/05/2021

CONCLUSO IL 26/05/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06087
presentato da
FITZGERALD NISSOLI Fucsia
testo di
Martedì 25 maggio 2021, seduta n. 515

   FITZGERALD NISSOLI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   in data 11 febbraio 2021 l'allora Sottosegretario Merlo ha dichiarato: «Oggi sono entrate al Ministero degli esteri 270 nuove unità di personale. (...) Una parte di questo personale sarà inviato presso i diversi Consolati italiani nel mondo (...)»;

   l'autorizzazione alle nuove assunzioni è da rinvenirsi nell'articolo 3, commi 1 e 3, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, e in quanto disposto dall'articolo 1, comma 274, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante il «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e il bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020»;

   dal 2006 a fine 2019 la riduzione di circa il 35 per cento delle unità in servizio alla Farnesina ha portato le unità di personale da 3.006 a 2.465; una perdita rilevante se si tiene anche conto degli ulteriori 500 pensionamenti previsti per il 2022;

   la cessazione dal servizio per innalzamento dell'età impatta pesantemente sul funzionamento della rete diplomatica e consolare, con una dotazione di personale mediamente inferiore a quella dei Ministeri dei Paesi omologhi membri dell'Unione europea;

   le autorizzazioni, introdotte nella legge di bilancio per il 2021, all'assunzione di appena 80 unità del contingente degli impiegati a contratto e all'assunzione nelle aree funzionali, di circa 150 unità tra seconda e terza area, sebbene qualificate come conquista amministrativa, nei fatti rappresentano un'esigenza operativa inderogabile, in quanto tali incarichi andranno a malapena a colmare i vuoti derivanti dai pensionamenti e non incrementano il precario status quo;

   inoltre, rimangono preoccupanti i dati afferenti alle liste di trasferimento cosiddette «invernali» del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, dai quali emerge che l'80 per cento di posti sulla rete estera risulta attualmente vuoto e a tale carenza stanno sopperendo i lavoratori a contratto, le cui precarie condizioni operative, contrattuali e retributive sono note e oggetto di molteplici solleciti al Governo anche in sede parlamentare;

   è urgente rafforzare le rappresentanze diplomatiche e consolari con un più adeguato contingente di personale, condizione imprescindibile per garantire servizi più efficienti agli italiani residenti all'estero –:

   come il Ministro interrogato intenda dislocare i 270 neo assunti nella rete estera e con quali tempi, al fine di sopperire alla carenza di personale all'estero e alla necessità di smaltire e velocizzare pratiche e servizi destinati ai nostri connazionali.
(5-06087)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 26 maggio 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione III (Affari esteri)
5-06087

  Il blocco del turnover ha, indubbiamente, generato negli ultimi anni una sensibile contrazione delle risorse umane del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Sulla rete estera operano oggi oltre 900 dipendenti delle Aree Funzionali in meno rispetto al 2010.
  Il superamento di tale blocco consentirà di far fronte, progressivamente, alle esigenze di personale, sia della rete estera che della struttura centrale. Le autorizzazioni alle assunzioni citate dall'interrogante hanno infatti portato all'entrata in servizio, a febbraio, di 248 unità della Terza Area, fascia retributiva F1, profilo professionale di «Funzionario amministrativo, contabile e consolare». Contestualmente, la Farnesina ha provveduto, grazie alle ulteriori autorizzazioni ad assumere, alla indizione di due nuove procedure concorsuali, attualmente in svolgimento: l'una finalizzata all'assunzione di 27 unità di terza area, fascia retributiva F1, profilo professionale di «Funzionario tecnico per i servizi d'informatica, telecomunicazioni e cifra»; l'altra, di 400 unità di Seconda area, fascia retributiva F2, di cui 375 del profilo di «Collaboratore d 'amministrazione, contabile e consolare» e 25 del profilo professionale di «Collaboratore tecnico per i servizi di informatica, telecomunicazioni e cifra».
  Inoltre, con Legge di bilancio 2021 e con il Piano Triennale dei Fabbisogni del Personale 2020-2022 è stata prevista l'assunzione di ulteriori 195 unità della terza area, per vari profili, e di 100 unità della seconda area, cui vanno ad aggiungersi 80 dipendenti a contratto.
  Per quanto riguarda la destinazione all'estero del personale di ruolo, la circolare n. 2 del 5 aprile 2017 prevede (articolo 5.1) che siano considerate irricevibili «le domande del personale che alla data indicata per il possesso dei requisiti temporali di ricevibilità non abbia compiuto diciotto mesi di servizio effettivo presso l'Amministrazione centrale dal giorno di inquadramento nei ruoli del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale». Questa disposizione, introdotta a suo tempo con l'intento di assicurare che al servizio della rete estera venisse destinato solo personale con sufficienti conoscenze tecniche ed esperienza pratica, viene già applicata con raziocinio e nella consapevolezza della necessità di ricoprire quanto prima i vuoti di organico, con particolare attenzione alle sedi consolari prioritarie.
  Pertanto, in un'ottica di sostegno alle sedi estere in maggiore difficoltà per scarsità di personale, l'Amministrazione ricorrerà a tutti gli strumenti di flessibilità che consentiranno di derogare alla norma citata.
  Un primo elemento di flessibilità consiste nelle assegnazioni brevi, che vanno da 3 a 12 mesi e che saranno aperte ai 248 neo assunti, dopo che gli stessi avranno completato il periodo di prova di quattro mesi previsto (che si concluderà a giugno). Saranno privilegiate le sedi con forti carenze di organico e verrà prestata particolare attenzione alla concreta capacità dei dipendenti di gestire in piena autonomia, nella loro prima esperienza all'estero, dossier molto delicati, in particolar modo nel settore consolare e contabile. Al riguardo, saranno valutate con particolare attenzione le domande di trasferimento all'estero di quanti vantino già pregressi periodi di servizio di ruolo o a contratto presso il Ministero o la sua rete. Si tratta, infatti, di personale la cui esperienza rende plausibile una più rapida assegnazione all'estero.
  Il secondo strumento è quello delle liste straordinarie di pubblicità, rispetto alle quali la già citata circolare n. 2 consente di derogare al requisito temporale dei diciotto mesi dall'immissione dei ruoli.
  L'Unità per la formazione sta infine organizzando corsi ad hoc, in particolare in materia contabile e consolare, volti a dotare i neo assunti di una preparazione tale da consentire loro di operare nella maniera più efficace e consapevole possibile nelle sedi estere, già dalle prime liste di pubblicità utili.