ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05942

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 501 del 05/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: GAGLIARDI MANUELA
Gruppo: MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA
Data firma: 05/05/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PLANGGER ALBRECHT MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 05/05/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 05/05/2021
Stato iter:
06/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/05/2021
Resoconto GAGLIARDI MANUELA MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA
 
RISPOSTA GOVERNO 06/05/2021
Resoconto MORELLI ALESSANDRO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E MOBILITA' SOSTENIBILI)
 
REPLICA 06/05/2021
Resoconto GAGLIARDI MANUELA MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/05/2021

SVOLTO IL 06/05/2021

CONCLUSO IL 06/05/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05942
presentato da
GAGLIARDI Manuela
testo di
Mercoledì 5 maggio 2021, seduta n. 501

   GAGLIARDI e PLANGGER. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   la Gronda di Genova è fondamentale sia per tutto il territorio ligure, che necessita urgentemente di investimenti volti a supportare una viabilità locale ormai al collasso, sia per lo sviluppo commerciale del Nord-ovest del Paese. Nonostante l'importanza dell'opera, da anni l'attuazione del progetto rimane bloccata;

   il 10 settembre 2020, il Ministro pro tempore De Micheli riferiva come la Gronda fosse stata inserita nel piano economico finanziario dell'accordo con Aspi per 4,5 miliardi di euro e come il Ministero, pur avendo inviato tutti i documenti, fosse ancora in attesa della risposta della società. «Quando Aspi ci risponderà avremo la conferma della realizzazione della Gronda», concludeva il Ministro;

   il 14 aprile 2021, durante l'audizione davanti alle Commissioni ambiente e trasporti della Camera, Enrico Valeri, direttore di gestione della rete di Aspi, nel confermare come la Gronda fosse nel piano economico finanziario di Autostrade per l'Italia concertato con il Ministero, sottolineava come «nel momento in cui il piano economico finanziario verrà sottoscritto sarà un impegno vincolante per noi»;

   il direttore riferiva poi che l'attività per la costruzione della Gronda di Genova avrebbe finalmente avuto un avvio rispetto alla parte di espropri e ad alcune attività relative al blocco preliminare, evidenziando come il progetto esecutivo fosse stato da tempo completato ed inviato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il 13 agosto del 2018, per cui «prevediamo che il progetto possa essere definitivamente approvato, auspicando che nel frattempo sia stato sottoscritto il nuovo atto aggiuntivo con la società entro il mese di settembre»;

   per quanto le parti concordino sulla necessità della Gronda e sull'inserimento dell'opera nel piano economico finanziario, come si evince dalle dichiarazioni, a distanza di anni, mancano ancora l'assunzione da parte di entrambe dell'impegno nel piano economico finanziario e l'approvazione del progetto definitivo –:

   quali iniziative urgenti il Ministro interrogato intenda adottare per avviare il prima possibile la realizzazione della Gronda di Genova, una infrastruttura fondamentale per la Liguria e l'intero mondo produttivo del Nord-ovest.
(5-05942)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 6 maggio 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-05942

  Le attività di progettazione del Passante Autostradale di Genova sono state sviluppate attraverso un iter lungo e complesso con il coinvolgimento di molteplici Amministrazioni e Organismi di valutazione, a livello centrale e locale, chiamati ad esprimersi nei vari ambiti di competenza.
  Il progetto definitivo sviluppato dal concessionario è stato approvato dalla competente Direzione generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali con decreto del 7 settembre 2017.
  Le opere che complessivamente identificano il cosiddetto Nodo di Genova includono anche l'intervento relativo al Nodo di San Benigno per il quale il lotto 1 è stato interamente realizzato, mentre il progetto del lotto 2, a seguito di una ottimizzazione, è stato affidato e attualmente presenta un avanzamento pari al 15 per cento circa rispetto al totale lavori.
  Relativamente all'opera principale, nel corso del 2018, il concessionario ha predisposto la progettazione esecutiva sulla quale la Struttura Tecnica di Missione del Ministero ha effettuato un approfondimento mediante la metodologia dell'analisi costi-benefici.
  Come è noto, l'opera è inserita nella proposta di definizione consensuale della procedura avviata a seguito del crollo del viadotto sul fiume Polcevera.
  Pertanto, i tempi di completamento dell'iter progettuale e dell'avvio dei lavori sono strettamente correlati a quelli di definizione del citato procedimento.