Legislatura: 18Seduta di annuncio: 501 del 05/05/2021
Primo firmatario: SURIANO SIMONA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 05/05/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BENEDETTI SILVIA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 05/05/2021
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 05/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 06/05/2021 Resoconto SURIANO SIMONA MISTO RISPOSTA GOVERNO 06/05/2021 Resoconto CENTINAIO GIAN MARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI) REPLICA 06/05/2021 Resoconto SURIANO SIMONA MISTO
DISCUSSIONE IL 06/05/2021
SVOLTO IL 06/05/2021
CONCLUSO IL 06/05/2021
SURIANO e BENEDETTI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
dal 16 febbraio al 1o aprile 2021 l'Etna è stato in piena eruzione stromboliana provocando frequenti colonne di nubi eruttive che, spinte dai venti in alta quota, hanno causato fenomeni di piogge laviche con lapilli di grosse dimensioni e cenere lavica arrecando enormi disagi e danni soprattutto nelle zone del versante nord-orientale;
i maggiori disagi sono stati provocati in particolare da due parossismi: quello del 28 febbraio e del 7 marzo 2021. Si calcola che soltanto il 7 marzo siano caduti 678 mila metri cubi di cenere;
la valutazione dei danni è ancora in corso e non definitiva, ma sono state fatte delle stime sulla base della situazione provvisoria. Per i danni a edifici, ai sistemi di smaltimento delle acque e alle attività agricole si è stimata una somma di più di 10 milioni di euro, la quale si va a sommare ai circa 15 milioni di euro per i costi di raccolta, rimozione e smaltimento delle ceneri in conformità a quanto prevede la normativa;
per quanto riguarda il comparto agricolo, i lapilli hanno letteralmente coperto interi appezzamenti danneggiando pesantemente il florovivaismo, l'ortofrutta e l'orticoltura. Coldiretti Sicilia ha reso noto che nei campi coltivati tonnellate di verdure e ortaggi sono ad oggi invendibili e che suscitano forti preoccupazioni le polveri nere che macchiano e bloccano la maturazione dei frutti;
l'emergenza connessa al vulcano si somma alla difficile situazione che gli agricoltori siciliani hanno dovuto affrontare in un anno di pandemia e di contrazione economica. Secondo Confagricoltura Catania, il Governo deve disporre l'immediata sospensione di versamenti Inps, dei mutui agrari e cambiali per almeno un anno –:
se il Ministro interrogato sia al corrente della situazione e della quantificazione dei danni per le imprese agricole e se stia già valutando sostegni e indennizzi in favore delle imprese del comparto agricolo nei comuni maggiormente colpiti.
(5-05930)
Signor Presidente, Onorevoli deputati,
riguardo alle misure di sostegno per le imprese agricole della Provincia di Catania che hanno subito danni alle colture a causa della recente eruzione vulcanica dell'Etna rilevo che, su proposta della Regione territorialmente competente, potranno essere attivate le misure compensative a favore delle imprese agricole danneggiate.
Mi riferisco, in particolare, ai contributi in conto capitale fino all'80 per cento del danno sulla produzione lorda vendibile ordinaria; ai prestiti ad ammortamento quinquennale per le maggiori esigenze di conduzione aziendale nell'anno in cui si è verificato l'evento ed in quello successivo; alla proroga delle rate delle operazioni di credito in scadenza nell'anno in cui si è verificato l'evento calamitoso e all'esonero parziale (fino al 50 per cento) dal pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali propri e dei propri dipendenti.
La Regione Siciliana, territorialmente competente, ha 60 giorni di tempo (elevabili a 90 in caso di difficoltà nelle operazioni di rilevazione dal termine dell'evento) per formalizzare la proposta e richiedere l'attivazione degli interventi compensativi ex-post del Fondo di Solidarietà Nazionale.
Considerando tuttavia che gli eventi sono terminati nel mese di marzo 2021, potrebbe essere ancora prematuro l'invio della richiesta da parte della Regione medesima, i cui periti sono ancora impegnati nella stima dei danni e nella delimitazione dei territori interessati.
In ogni caso assicuro sin d'ora che, qualora dovesse pervenire la proposta da parte delle Autorità regionali nei termini e con le modalità prescritte dalla legge, il Ministero provvederà con sollecitudine all'istruttoria di competenza per l'emissione del decreto di declaratoria, con il quale potranno essere attivate le misure compensative a favore delle imprese agricole.