ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05884

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 496 del 28/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: ROMANO ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/04/2021


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 28/04/2021
Stato iter:
29/04/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/04/2021
Resoconto ROMANO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 29/04/2021
Resoconto MORELLI ALESSANDRO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E MOBILITA' SOSTENIBILI)
 
REPLICA 29/04/2021
Resoconto ROMANO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 29/04/2021

SVOLTO IL 29/04/2021

CONCLUSO IL 29/04/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05884
presentato da
ROMANO Andrea
testo di
Mercoledì 28 aprile 2021, seduta n. 496

   ANDREA ROMANO. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   il percorso stradale del cosiddetto «corridoio tirrenico» (ovvero il tratto dell'Aurelia compreso tra Tarquinia e San Pietro in Palazzi) è tradizionalmente afflitto da tassi di mortalità per incidenti stradali tra i più alti d'Italia, tali da configurare ormai da molti anni un'autentica emergenza in tema di sicurezza della circolazione locale e dei trasporti, in aggiunta alle già gravissime difficoltà infrastrutturali che si registrano in un territorio economicamente fragile;

   nell'anno 2017 i provvedimenti del Ministro pro tempore Graziano Delrio avevano permesso al Cipe di provvedere alla messa in sicurezza utilizzando la variante Aurelia;

   il «Decreto semplificazioni» (decreto-legge n. 76 del 16 luglio 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 120 dell'11 settembre 2020) aveva previsto, all'articolo 9, l'individuazione delle opere ritenute di rilevanza strategica e per le quali risultava necessaria la nomina di un commissario straordinario;

   nel piano del Governo denominato «Italia Veloce», approvato contestualmente al Decreto semplificazioni, la riqualificazione del «corridoio tirrenico» rientrava tra le opere da commissariare;

   risulta evidente che le difficoltà infrastrutturali riscontrate da anni su quel tratto, l'unico non autostradale della dorsale tirrenica compresa tra il confine francese e Reggio Calabria, sono da ricondurre ai ritardi nel completamento della riqualificazione del «corridoio tirrenico» e impediscono di garantire maggior sicurezza agli automobilisti e al trasporto su strada;

   ad oggi non risulta alcun atto del Governo che dia seguito all'impegno di individuare un commissario straordinario per la riqualificazione del «corridoio tirrenico» e dunque per la soluzione dell'emergenza infrastrutturale e della sicurezza derivante dall'assenza di un collegamento stradale adeguato tra Tarquinia e San Pietro in Palazzi –:

   se e quali iniziative urgenti intenda adottare al fine di tutelare la sicurezza della viabilità e garantire le condizioni dell'atteso rilancio infrastrutturale, spiegando le ragioni che hanno determinato il ritardo nell'individuazione di un commissario straordinario per la riqualificazione del «corridoio tirrenico» e dunque per la soluzione, attesa da decenni, sia dell'emergenza logistica che della sicurezza che affligge questi territori.
(5-05884)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 29 aprile 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-05884